Ultima modifica di Eltara; 26/07/2011 alle 07:59
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
paesi con alta sismicità hanno una diversa cultura in questo campo e vivono costantemente in preallerta per possibili eventi sismici rilevanti, quindi è già da un bel po che le case sono costruite con tecniche antisismiche che si sono evolute negli anni...qui da noi (parlo del Piemonte) siamo classificato come zona a rischio 2 lungo la fascia montana, per cui sono possibili terremoti di una certa intensità, ma non certo catastrofici, come invece si possono verificare in alcune zone dell'Italia centro-meridionale, quindi la cultura "antisismica2 è arrivata un po in sordina, poco alla volta e solo adesso si provvede a costruire gli edifici con criteri antisismici e si sono estese le zone dichiarate sismiche rispetto a qualche anno fa. Basti pensare, che fino a qualche anno fa Cavour non era un paese sismico, quando a 8/10km abbiamo la Val Pellice che è notoriamente una zona sismica e che è già stata epicentro di terremoti di tutto rispetto come nel 1806 con un 5.8M, cioè la stessa intensità del terremoto dell'Aquila...adesso Cavour è stato dichiarato anche sismico, quindi le case devono essere cosrtuite con i criteri adeguati.
Purtroppo l'Italia ha un'innumerevole quantità di edifici storici, con i grossi centri cittadini pieni di case storiche del '700/'800 e anche prima....per come sono le città italiane, si verificasse una scossa 7.0M per fare un esempio di fronte alle coste Laziali, una città come Roma verrebbe rasa al suolo....siamo un paese ricco di storia, la custodiamo gelosamente, ma in questi eventi ci può anche presentare il conto con gli interessi
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
tranquillo, non vivremo abbastanza per riuscire a quantificarne qlk millimetro di crescita
in parole semplici, i terremoti sono generati da due placche tettoniche che spingono una contro l'altra e il loro attrito produce tensioni che una volta superata la soglia di criticità, si liberano sottoforma di sfregamenti/spinte etc...che producono vibrazioni che sono i terremoti. Tali movimenti in queste zone sono quantificabili in 3-4cm/anno (se non ricordo male), quindi è facile capire come il fenomeno di crescita delle montagne sia molto lento e impercettibile
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Lou soulei nais per tuchi
Sì,sono state di piccola intensità,anche se ripetute con una certa frequenza,tanto da destare qualche preoccupazione tra la gente. Mi piacerebbe vedere gli eventi esatti,ma non riesco a capire come si fa nel sito dell'ingv: le scosse risalgono a qualche mese fa,non so come si fanno a vedere i terremoti da inizio anno..
Lou soulei nais per tuchi
Ti riferisci a questi:
Search for earthquakes
Finalmente ho trovato notizie dello sciame sismico della Valle Po.
Anzitutto la zona esatta: tutte le scosse hanno avuto come epicentro la Valle Varaita,verso lo spartiacque con la Valle Po,tra i comuni di Oncino,Sanfront,Frassino e Sampeyre (quasi tutti gli epicentri sono stati immediatamente a NW del Vallone di Gilba). Si è trattato di ben 22 scosse oltre i 2.0,tutte avvenute nel 2010,dalla primavera fino a fine dicembre. La più "forte" il 24 ottobre 2010,di magnitudo 3.1 ad una profondità di 12km. Non è singolare l'evento in sè,è stranissimo che ben 22 scosse si siano "concentrate" in uno spazio piccolissimo..
Linko la mappa: ISIDE - Italian Seismological Instrumental e Parametric Data-Base by INGV
Lou soulei nais per tuchi
[QUOTE=Lou_Vall;1058786358]Finalmente ho trovato notizie dello sciame sismico della Valle Po.
Anzitutto la zona esatta: tutte le scosse hanno avuto come epicentro la Valle Varaita,verso lo spartiacque con la Valle Po,tra i comuni di Oncino,Sanfront,Frassino e Sampeyre (quasi tutti gli epicentri sono stati immediatamente a NW del Vallone di Gilba). Si è trattato di ben 22 scosse oltre i 2.0,tutte avvenute nel 2010,dalla primavera fino a fine dicembre. La più "forte" il 24 ottobre 2010,di magnitudo 3.1 ad una profondità di 12km. Non è singolare l'evento in sè,è stranissimo che ben 22 scosse si siano "concentrate" in uno spazio piccolissimo..
Linko la mappa: ISIDE - Italian Seismological Instrumental e Parametric Data-Base by INGV[/QUOTE
Caspita che roba!!!...
intanto continua il lieve sciame sismico strumentale nelle zone interessate dal sisma di ieri
RSNI - LAST 20 EARTHQUAKES MANUALLY REVISED
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
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