Originariamente Scritto da
millibar71
Sarà ma io di temporali nel Chierese non ne ho contati cosi' tanti, difatti la casisitica predominante è sempre stata quella che il versante torinese della collina è quello più ricco di fenomeni estremi, dovuti a mio parere alla combinazione tra umidità del fiume ed isola di calore oltre ad una certa predominanza di correnti sud occidentali nei periodi estivi.
Sai benissimo la posizione previligiata che ho nell'osservare tali fenomeni, ti dico che quel giorno il rigenerante che spazzo To centro ed aree limitrofe fu indotto da un debole s/w unito al calore urbano fornito dalla città. Ricordo come fosse adesso una vistosa cella convettiva si svilupava a ridosso della collina chierese, inizialmente i suoi moti discendenti interessarono il versante Chierese estendendosi a breve anche alla sommita del colle della Maddalena ed aree vicine; quella situazione mai avrebbe interessato Torino e le sue areee limitrofe ed il suo innesco non escludo sia stato fornito in minima parte dal rilievo collinare. Nel frattempo si innescava da s'w un'altra convenzione che andava a rigenerare l'ormai morente temporale collinare. La convergenza di queste due figure si manifestava all'incirca nella zona di Sassi è qui che il fenomeno acquisto una forza precipitativa estrema grazie anche a quel sistema morente sulle propaggini collinari. Esso resto' per circa una mezzoretta fermo sul posto, allorquando le discendenze della figura convettiva nata dal calore urbano e dal debole s/w in quota riuscirono ad interessare anche la tua zona e la mia andando ad estendere i fenomeni anche alle altre aree.
In conclusione ritengo che il rilievo collinare sia un fattore che contribuisca in minima parte all'innesco temporalesco, esso semmai tende a canalizzare le precipitazioni estreme che a mio parere nascono dalla combinazione umidità collinare, fiume Po e isola di calore tutto in un raggio d'azione stipato in pochi km. Più volte ho visto che tali fenomeni tendono a perdere di forza appena dopo Sassi, dove l'imbuto orografico ed il calore cittadino tendono ad attenuarsi
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