Originariamente Scritto da
Nix novariensis
Partiamo da qua...all’epoca, essendomi avvicinato alla meteo su internet solo da pochi mesi, il freddo fuori stagione mi impressionò abbastanza
Alla fine di ottobre del 2003 e all’inizio di novembre nevicò frequentemente fin al di sotto dei 1000 m, con alcune minime intorno a 0/-1 nelle aree rurali, con formazione di brina
Ricordo anche il pomeriggio del 26 ottobre con la massima che si fermò a +6 con pioggia debole...una situazione novembrina arrivata in anticipo, diciamo
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Facciamo un salto di 4 anni...19/22 ottobre 2007
La famosa, e al momento più intensa, irruzione fredda ottobrina del nuovo millennio
Un primo fronte valica le Alpi il 19, ma l’irruzione più intensa arriva il 21...in ER e sull’alto Adriatico la neve imbianca la bassa collina e, sotto i temporali, i fiocchi si spingono fino in pianura (come nel caso del bergamasco e del piacentino). Addirittura nevica a 600 m in Campania, evento eccezionale per la stagione in essere
Le T minime toccano il 22 ottobre valori localmente di -3 gradi
Dal 2007 in poi, la brina ad ottobre da me si è vista tutti gli anni!!!
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2008...episodio modesto, ma degno di nota per la sua precocità
Il 3 ottobre un veloce FF provoca un crollo termico e la mattina successiva la T scende a +1
Il resto del mese invece sarà anticiclonico e molto mite...solo a fine mese arrivano le piogge autunnali
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2009...notevole irruzione intorno a metà mese, con neve a quote di alta collina sull’Adriatico e gelo precoce in PP...T simili all’ottobre 2007 (punte di -2 gradi), che tra l’altro son perdurate per 3-4 giorni di fila
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2010...20-22 ottobre. Stavolta non si tratta di un’irruzione artica, ma di freddo da inversione post flusso freddo da est nei bassi strati avvenuto nei giorni precedenti
Localmente in pianura si toccano gli zero gradi...nel complesso il mese chiude sottomedia di circa 1 grado, specie grazie alle T massime piuttosto basse
2011...mese davvero strano
L’8 ottobre un primo FF abbassa le T fino a 2/4 gradi di minima. Il 10 ottobre irrompe violento un favonio bollente e la T schizza in alto. L’escursione termica è impressionante...certi luoghi passano dai 2 gradi di minima, ai 30 e oltre di massima, con escursioni termiche di portata eccezionale (come in una località del torinese, che ora mi sfugge, dove si ebbero mi pare 29-30 gradi di escursione giornaliera).
Nei giorni successivi si instaura un anticiclone europeo, alla radice del quale affluisce aria fredda da est, che localmente porta qualche brinata con T notturne intorno a 0/1
2012...qui abbiamo 2 episodi distinti
Uno minore il 14-15 ottobre, con un veloce fronte N atlantico che porta dapprima piogge intense, in seguito una sferzata favonica da NW che abbassa le T...Briona tocca i 2.8 gradi il 15 ottobre e un velo di brina è visibile sul tettuccio della macchina
il secondo episodio è spettacolare...una saccatura artica supportata da valori termici molto bassi (la -5 raggiunge l’intero arco alpino)determina la formazione di una GL. Il 26-27 piogge prefrontali, anche copiose, interessano Piemonte e Lombardia, seguite da rovesci convettivi durante la serata, in occasione dell’ingresso dell’aria fredda. Durante la notte si leva un vento fortissimo, richiamato dal minimo in processo di occlusione...i dp si abbassano fin su valori negativi mentre aria sempre più fredda affluisce alle quote superiori. Verso mattina l’occlusione fredda viene ad interessare il NW e riprende a piovere...la QN è incredibilmente bassa...si imbiancano le prealpi oltre i 4-500 m di quota, si imbianca la Valtellina fino a fondovalle, cade acquaneve a Trento e addirittura sull’alta pianura sotto i rovesci più intensi si distinguono nitidamente alcuni isolati splatters
A seguito del miglioramento la T scende a zero gradi...e sarebbe stata molto più bassa, se non fosse intervenuta una certa copertura nuvolosa in nottata
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E quest’anno...si prosegue con l’elenco?
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