Originariamente Scritto da
gabri-cn
Vedremo intanto nei prossimi giorni l'esatta evoluzione per il giorno di Natale. Ad oggi, sinceramente, nutro grandissime perplessità sulla bontà del peggioramento in zona, non tanto a livello quantitativo, quanto a livello termico ed utilitaristico (leggasi piste da sci locali appunto). Da profano infatti su Liguri e Marittime mi aspetterei (in base ad alcuni
Lam) una quota neve davvero MOLTO elevata. Oserei dire TROPPO elevata, superiore cioè ai 1500/1800m di quota (valori ovviamente inferiori nella solita Valle Stura, con Argentera che farà follie a mio avviso...). Bellissime cose su Sesia-Ossola-Formazza e forse VdA dove, stante le correnti, non escluderei il miracolo omotermico fino a bassa quota
Un fattore mi lascia perplesso e/o speranzoso: l'intensità precipitativa sembrerebbe davvero notevolissima, con picchi di 20/30mm in 3/h
Insomma...oltre i 2000 sarà veramente un inferno bianco
Questo potrebbe aiutare l'omotermia anche in loco e riparare parzialmente i danni del richiamo caldo, portando cioè la quota neve un po' più in basso. La colonna d'aria sarà verosimilmente migliore in pianura che sui crinali, per cui dovesse davvero sfondare per bene in pedemontana potrebbe nevicare a Robilante/Vernante e piovere al Pancani
Il buon Simo ricorderà senz'altro episodi simili
Qui saremo border-line tra il nulla (0-5mm) ed una buona passata ostrale (20-30mm). Se le termiche dovessero essere algerine, prediligerei senz'altro la prima opzione.
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