Oggi ho pensato a questa cosa: ma la bora come tratta il nostro cuscinetto freddo in formazione in questi giorni?
Mi sono dato la seguente risposta: non molto bene.
Per come la vedo io, dove giunge la bora, un gran cuscinetto si fa fatica a vedere. Infatti il vento quando è moderato rende l'aria turbolenta (più precisamente il PBL). Quindi è uno di quei fattori non molto positivi e da non sottovalutare. La parte occidentale della regione sicuramente è al sicuro (soprattutto le zone pedemontane da Piacenza fino a Reggio con il limite su pedemontana modenese) perchè più distanti dal mare (fonte di calore in queste stagioni).
Chiaramente quando staccherà la bora, il freddo cuscinetto con venti deboli da NW può arrivare ad inglobare altre porzioni di territorio (si insomma sono da valutare per bene le dinamiche BORA e vento debole da NW).
Vediamo un po' cosa si riuscirà a costruire in regione
E vi faccio vedere quanto può influenzare, la bora, le temperature fino a dove sono io (pedemontana modenese).
In giallo l'area che sul grafico della temperatura mostra l'aumento di 1 grado proprio nel momento in cui si attiva la bora. Un grado non è poco
graftemp.png wind2.png
E io inizialmente al fattore bora, non ci avevo pensato.
Ma come mai un vento freddo come la bora fa alzare le temperature?
Perchè fondamentalmente la bora è un vento di caduta, tipo fohn. Non così caldo perchè le Alpi Giulie non sono alte come quelle lombarde o piemontesi e perchè, di solito, di partenza è più freddo delle correnti da NW, ma si tratta sempre dello stesso fenomeno.
Il vento da NE trova una barriera orografica, le Alpi, prova a scavalcarle e, nel processo di caduta, si comprime e si scalda (trasformazione adiabatica, in fisica), aumentando di temperatura e calando come umidità.
Segnalibri