Originariamente Scritto da
Gazzella
Ricondivido qui quello che ho scritto sulla mia pagina
LO SCATTO SATELLITARE DELLE ORE 13.30 SUL RIMINESE: QUANDO LA DIDATTICA RIESCE SEMPRE A SORPRENDERE
Oggi abbiamo assistito a quell'ora, attraverso lo scatto satellitare Modis/Nasa, ad una certa variabilità sul territorio Riminese.
Sulla costa persisteva la nebbia, nelle pianure e colline il cielo era soleggiato, sul crinale appenninico la nuvolosità era predominante.
Ma vediamo di scendere nei particolari sul perché di questi più tipi di tempo meteorologico in una fascia così ristretta:
La copertura nuvolosa in quel momento della giornata era bassa, a una quota variabile tra i 500 metri e i 2000, forse poco più. Nel frattempo correnti più secche a quella quota, relativamente al tipo di aria che c'era prima, si muovevano da sudest in direzione nordovest scalzando a sua volta il tappeto di nuvole e facendo uscire il sole. Ma proprio in quel momento, grazie al riscaldamento del suolo, e di conseguenza differenti campi di pressione tra il mare più freddo e la terraferma più calda, era in atto al suolo la brezza di mare; ventilazione più fresca che arriva dalle acque dell'Adriatico e che mitiga i primi km del litorale facendo arrivare la nebbia marittima (frecce azzurre). Un esempio in estate dove la gente va in riva al mare per avere più refrigerio nelle giornate calde.
Purtroppo durato poco per chi sperava nella durata del sole più a lungo perché poco dopo la copertura nuvolosa è tornata ovunque, e per fortuna che proprio in quel momento il satellite ha scattato l'immagine, altrimenti non avremo ammirato questo spettacolo della natura visto dall'alto.
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