Nelle valli interne in genere la vegetazione si spinge più in alto che sulle prealpi o nella prima cerchia alpina...
Qui i boschi di larici arrivano tranquillamente a 2200-2300 metri, larici isolati si trovano anche fin verso i 2500 mt...
il fattore determinante è il maggior soleggiamento, durante la bella stagione nelle valli interne il clima è molto più secco e soleggiato rispetto alle prealpi o prima cintura montuosa (molto più soggette all'instabilità e nuvolosità e quindi ricevono meno sole).
la neve c'entra ben poco, i larici patiscono poco e nulla le metrate di neve invernali (anche perchè perdono gli aghi e sono alberi molto resistenti).
la conca di Breuil-Cervinia è abbastanza nevosa, malgrado ciò i larici crescono fino a 2300 metri (come diceva anche Marco).
Al contrario patiscono parecchio nei luoghi molto ventilati o con tormente frequenti, tipo colli e passi alpini... in questi casi il limite dei boschi di larice è molto più basso e quei pochi larici che crescono sono deformati dal vento (vedi ad esempio al Colle del Piccolo S. Bernardo)
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
22.4 mm da inizio peggioramento, mensile salito a 53.2 mm (speriamo faccia qualcosa anche nei prossimi giorni per andare almeno in media)
estremi termici 3.2°/9.8° (ora 5.2°)
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
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allora è solo l'Ossola che è "cimata" come quote alberi
I più alti io li ho visti al passo del sempione a 2000 metri
In val Formazza si fermano addirittura ai 1700 di Riale
In valle Antrona forse arrivano oltre i 2000 dalle parti del rifugio Andolla ...
In Val Vigezzo credo che si fermino a 1900-2000, così come anche nella val Isorno arrivano ai 1900, poi larici piccoli e deformi arrivano sino a 2000-2050.
Non ho ricordi precisi della val di Devero ma credo che anche lì ci si fermi a 2000
concordo in ossola si fermano prima...arrivi ad arvogno a 1200m e alzi lo sguardo e le montagne poco sopra sono assenti alberi ad alto fusto...alcuni larici ad esempio a cervinia si spingono fino alla diga goillett..stando nella gola del torrente...
la zona di cieloalto poi è riparata dal vento...e proprio li è piena di larici...fino al lago blu.su altro versante però non ci sono...tra valange ed esposizione..si fermano prima.
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Nel cuneese se vi interessa i larici crescono tranquillamente fino a 2200 2300.. Ma il clima è diverso
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articolo preso da Ansa vda ... che numeri ragazzi...
Una stagione "eccellente", con oltre 3 milioni di sciatori (+11% rispetto all'anno precedente e +13% rispetto alla medio del triennio) e un fatturato di circa 81 milioni di euro (+15% e +21%): così si è chiuso l'inverno 2016-2017 per le società che gestiscono gli impianti a fune, da Gressoney a Courmayeur.
Al primo posto della graduatoria dei comprensori valdostani c'è sempre Cervinia con 742.000 presenze (+9%), davanti a Courmayeur con 506.000 presenze (+19%), Monterosaski con 499.000 presenze (+14%), Pila con 495.000 presenze (+12%) e La Thuile con 301.000 presenze (+16%). Da registrare anche l'ottima performance di Rhemes-Notre-Dame con 37.000 presenze (+45%) e un fatturato di 300.000 euro.
Tornando al discorso dei larici, la neve di fine Novembre estremamente pesante, qua da noi ha fatto strage tra i 1800 ed i 2200 m
IMG_20170104_101101.jpg
se posso "intromettermi" :
certo che il turismo è di un altro livello in vda; sarà il cervino o sarà il sistema che funziona credo si facciano 10 volte le presenze che si fanno in Ossola, che ha praticamente solo Macugnaga, Devero, San Domenico, Domobianca e Vigezzo...
be è un insieme di cose.
io frequento assiduamente sia la vda che l osdola(lavoro e parenti)
siamo su due mondi completamente differenti.
Come montagne vero che la ossola ha la est del rosa...il leone...ma solo quelli il resto sono belle montagne ma in vda abbiamo gran paradiso monte bianco monte rosa Cervino per dire i più alti..
in più ci sono stazioni sciistiche internazionali con mezzo secolo e più di storia...
in Ossola...cè macugnagaski che è ferma agli anni 60....le altre sono Micro località ad eccezione di Domobianca che rimane sempre dietro alle valdostane medie e San Domenico che pur in rinnovamento ha pochi km di piste e sconta la posizione fuori da tutto.
Non ho citato la piana vigezzo che è 2 anni che non apre...piì che altro per volontà...la neve con gli adeguati investimenti si produce.(ho ancora per poco interessi di lavoro in vigezzo e la valle negli ultimi 2 anni è sprofondata in una crisi pazzesca ormai è un dormitorio lavorano in svizzera e di qua non spendono nulla)
Cè un senso di abbandono in Ossola che fa paura e scappare.Volendo le possibilità di fare turismo ci sono....creare stazioni da sci che attirano clientela internazionale...basta investire in maniera giusta.
ps: ok l autostrada in vda è carissima però è ben tenuta.la superstrada in Ossola...è uno scempio...farla bene e farla pagare no?tanto a farla male è costata e costa un botto.
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