Nowcasting Torino e provincia 18-31 Agosto 2017

[effemmelle]

Massime definitive di ieri:

Giardini Reali 35.7
Consolata 34.0
Fisica 33.1
Vallere 34.3

Questa e' la 12esima estate che seguo quella stazione e si e' sempre comportata cosi', come lecito aspettarsi sale piu' rapidamente e se guardi la temperatura a meta' pomeriggio il gap e' massimo, poi pero' si accorcia.

Pensi che una davis ventilata li' registrerebbe una temperatura inferiore?

Ogni tanto passo di lì e mi capita di trovare erba alta un metro! Insomma per una stazione che non si trova su una cima sperduta a 3000 metri bensì nel centro di Torino si potrebbe anche cercare di mantenere delle condizioni in po' più costanti, ma forse effettivamente può anche darsi che cambi davvero poco ( comunque anche solo mezzo grado...)

[effemmelle]

Essí, giornate pesanti oggi e domani!

Sembra che con l' inizio di settembre finalmente si cambia registro!!
Allegato 465718

Sto contando le ore, per fortuna i modelli strano Rincuoranti: botti già dal 31 sera.

[riccardo 94]

minima a 22° per colpa di spesse velature
ancora adesso quasi del tutto coperto per la coda di una perturbazione che forse farà cadere qualche mm nel pomeriggio
ma il peggio è alle spalle ora si guarda con fiducia al futuro

[effemmelle]

Comunque è desolante constatare una cosa: davanti casa sono piantate tra le altre una Betulla ed un Melograno. Ora, la Betulla la conoscete tutti, una pianta rustica tipica di ambienti temperati e temperato-freddi, mentre il melograno è un albero originario dell'Asia minore: Iran, Afghanistan ma anche Caucaso, Palestina ed Egitto insomma tutte zone sicuramente aride ed infatti le necessità della pianta sono le seguenti:
"La sola condizione richiesta è la coltivazione in ambiente secco e ben drenato, con elevata insolazione; non esistono esigenze particolari di suolo, Irrigazioni di soccorso sono utili solo in caso di estrema siccità o con suoli desertici o poco profondi" mentre "In ambiente inadatto, eccessivamente umido o piovoso, in estate è soggetto a marciumi radicali. In ambiente ben drenato resiste agevolmente a -10 °C"...
Insomma una pianta che dovrebbe trovarsi molto male in Piemonte per i frequenti temporali estivi che rendono il terreno sempre umido favorendo il proliferare di funghi dei marciumi radicali e la troppa acqua accumulata nei tessuti dovrebbe dare moltissimi problemi di intolleranza al gelo invernale arrivando anche poi a temperature inferiori ai -10.
Ed invece il melograno sta benissimo mentre la Betulla se la passa malissimo! (nonostante l'abbia annaffiata un sacco di volte)
Per me il chiaro segno di come negli ultimi anni stiamo vivendo un clima che non ci appartiene con estati molto più calde, prolungati periodi secchi ed inverni molto smorzati, tanto da foverire un Melograno rispetto ad una Betulla...
Ps: sì, ha fatto persino i frutti e sono pergiunta arrivati a maturazione!

[Dave]

Ogni tanto passo di lì e mi capita di trovare erba alta un metro! Insomma per una stazione che non si trova su una cima sperduta a 3000 metri bensì nel centro di Torino si potrebbe anche cercare di mantenere delle condizioni in po' più costanti, ma forse effettivamente può anche darsi che cambi davvero poco ( comunque anche solo mezzo grado...)

Se gia' solo lo schermo fosse a 200cm si ridurrebbe il rischio di andare fuori norma...discorso che vale per tante installazioni simili

[riccardo 94]

discreta ventilazione
massima a 32° contro i 35° di ieri

[riccardo 94]

A nord del po massime inferiori di 2-5° rispetto a ieri

[enricoaltatensione]

Comunque è desolante constatare una cosa: davanti casa sono piantate tra le altre una Betulla ed un Melograno. Ora, la Betulla la conoscete tutti, una pianta rustica tipica di ambienti temperati e temperato-freddi, mentre il melograno è un albero originario dell'Asia minore: Iran, Afghanistan ma anche Caucaso, Palestina ed Egitto insomma tutte zone sicuramente aride ed infatti le necessità della pianta sono le seguenti:
"La sola condizione richiesta è la coltivazione in ambiente secco e ben drenato, con elevata insolazione; non esistono esigenze particolari di suolo, Irrigazioni di soccorso sono utili solo in caso di estrema siccità o con suoli desertici o poco profondi" mentre "In ambiente inadatto, eccessivamente umido o piovoso, in estate è soggetto a marciumi radicali. In ambiente ben drenato resiste agevolmente a -10 °C"...
Insomma una pianta che dovrebbe trovarsi molto male in Piemonte per i frequenti temporali estivi che rendono il terreno sempre umido favorendo il proliferare di funghi dei marciumi radicali e la troppa acqua accumulata nei tessuti dovrebbe dare moltissimi problemi di intolleranza al gelo invernale arrivando anche poi a temperature inferiori ai -10.
Ed invece il melograno sta benissimo mentre la Betulla se la passa malissimo! (nonostante l'abbia annaffiata un sacco di volte)
Per me il chiaro segno di come negli ultimi anni stiamo vivendo un clima che non ci appartiene con estati molto più calde, prolungati periodi secchi ed inverni molto smorzati, tanto da foverire un Melograno rispetto ad una Betulla...
Ps: sì, ha fatto persino i frutti e sono pergiunta arrivati a maturazione!

Il mio melograno produce ogni anno tantissimi frutti e li matura benissimo ad ottobre, la stagione migliore è stata il 2014, sicuramente non un'annata calda e secca. La betulla ovvio che vada prima in stress idrico ha foglie larghe e molto traspiranti, è una pianta da fiume

[riccardo 94]

cielo coperto stanotte con minima super per agosto a 22°
massima rimasta "molto bassa" a 30° quasi sopportabile

[Dave]

Il mio melograno produce ogni anno tantissimi frutti e li matura benissimo ad ottobre, la stagione migliore è stata il 2014, sicuramente non un'annata calda e secca. La betulla ovvio che vada prima in stress idrico ha foglie larghe e molto traspiranti, è una pianta da fiume

La betulla tra l'altro ha le radici molto superficiali, mi ci pianto sempre tagliando l'erba