il primo cacciatore di tornadi
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Freddofilo e nivofilo in Inverno ,Temporalofilo in primavera e autunno ,Caldofilo in estate,Tornadofilo tutto l'anno
e i primi revisori
Secondo G.Boscovich nel 1749 la descrizione del turbine di Machaivelli era alquanto confusa, mentre quella dell’Ammirati era piu’ realistica; Sappiamo che nemmeno il temporale piu’ violento riuscirebbe ad attraversare indenne l’Appennino, nemmeno un uragano, tantomeno riuscirebbe un tornado.
Sicuramente, condizioni di severo maltempo, erano in atto quel giorno dalla Toscana, alle Marche, ma lo stesso Machiavelli non descrive mai il presunto percorso del turbine da Ancona alla Toscana, tantomeno i suoi danni; comincia la sua descrizione proprio e solo dalla Toscana. Entrambi infatti, sia il l’Ammirati che Machiavelli, asseriscono che il turbine comparve dalle parti di Val d’Elsa, e che i maggiori effetti si ebbero fra S.Andrea e S.Casciano. L’Ammirati, piu’ precisamente, descrive il turbine che dalla Val d’Elsa si sposta sulle zone collinari, presso Locarno, successivamente sulla valle fra S.Casciano e S.Andrea per terminare la sua corsa oltre l’Arno, prima delle alte montagne presso Settignano, ad E di Firenze. Descive quindi un percorso piu’ verosimile, di circa 20 miglia (32 km), e contraria a quella del Machiavelli. Nella descrizione del turbine stesso Machiavelli lo definisce confuso e largo quasi due miglia (3 km), l’Ammirati piu verosimilmente, meno di un miglio (1 km,comunque enorme); Secondo Boscovich Machiavelli descriveva la tempesta in se, mentre l’Ammirati il vero turbine che ne scendeva alla base. Successivamente anche il Muratori fara’ una descrizione del vortice, molto coerente con quella del Ammirati, e non con quella di di Machiavelli. La configurazione piu’ probabile è stata quindi quella di un intensa cella tornadica che si è spostata dal mare sopra Pisa ad ENE verso Firenze, avendo i massimi effetti nei dintorni di S.Casciano, e non da Ancona a Pisa. Entrambi gli autori descrivono comunque gli stessi dannosi effetti, che non modificano la potenza del turbine medesimo.
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.Dati, statistiche ed analisi settembre 2017Stazione meteo di San Biagio (RA).Media temperature minime: +12,2°c;media temperature massime: +24,2°c;media temperature: +17,9°c;temperatura minima più bassa: +5,5°c (21);temperatura minima più alta: +19,2°c (1);temperatura massima più bassa: +14,7°c (19);temperatura massima più alta: +30,9°c (1);giorni con temperature massime >+30°c: 1;giorni con temperature minime <10°c: 8;totale pioggia: 100,0 mm;giorno più piovoso: 25,2 mm (10);totale giorni di pioggia (>=1,0 mm): 13;pressione più bassa: 998,2 mb (11);pressione più alta: 1025,0 mb (28);media pressione: 1013,5 mb;media vento: 6,2 km/h SW;raffica massima di vento: 67,6 km/h SW (12);media umidità relativa: 77%.IIS 8.5 Detailed Error - 404.0 - Not Found seguito il confronto con gli altri mesi di settembre.Mese fresco e piovoso (anche se, per risolvere la siccità, ci vorrebbe ancora moltissima pioggia): da segnalare la temperatura massima di appena +14,7°c registrata il giorno 19.
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