Infatti, per rispondere anche agli altri interventi (che ho apprezzato): sono anche io scettico sui "colorini" delle precipitazioni per domani, già detto giorni fa in stanza nazionale. Mancano curvatura e minimi, non dico per ripetere il dicembre 2001, ma anche il blizzard minore del febbraio 2012 (mi pare fosse il 10 o l'11).
Tuttavia sono probabili precipitazioni per contrasto con il "caldo umido" preesistente. Inoltre la direzione puramente orientale delle correnti dovrebbe tenere lontani gli effetti favonici della bora, almeno nella Bassa Veneta e Padana. Insomma non mi attendo tanto, anzi piuttosto solo nevischio, ma non escludo locali imbiancate e comunque una bella coreografia domenicale.
Esatto!!
La mia idea è che possa fare come sabato 16 dicembre (o domenica non ricordo) ovviamente in scala maggiore per via della portata e dell'estensione del fronte freddo! Cumuli con nevischio, a tratti moderato, ma pur sempre nevischio
Che poi 2-3 mm secchissimi sono sempre meglio che 10-15 mm con +0.8 gradi come ieri
Giornata che si è fatta soleggiata. T 8.5°
Speriamo asciughi il più possibile per non avere problemi di ghiaccio su strade e marciapiedi
Io direi di goderci a pieno l'evento....arriva un lago gelido dalla Siberia tipo fine anno 1996 (e magari andasse a finire nello stesso modo) e sono curioso di vedere gli effetti perchè con l'arrivo irruento di queste masse d'aria non si sa mai come possa accadere! quindi da stasera via libera di NOwcasting!
P.S. e comunque visto che ho citato il fine anno del 1996 ho riguardato le carte del 1 Gennaio 1997 e datemi un vostro parere se non ci sono delle somiglianze (relative) a quella prevista per Mercoledi e Giovedi!
Faccio solo un piccolo appunto, visto che hai tirato in ballo aspetti molto interessanti: quando parli di gorghi ed onde di un fiume, non è che si susseguono senza leggi. Le leggi sono quelle e perfette. Il problema è che basta un non nulla per generare fenomeni apparentemente 'caotici' (il cosiddetto caos deterministico). Questo dipende dal fatto che nella struttura intrinseca delle equazioni (mi riferisco soprattutto alla dinamica), vi sono dei termini molto sensibili ad esempio a rapide variazioni spaziali del moto (i cosiddetti termini non lineari), di difficilissima risoluzione (ovviamente si utilizza la via numerica tramite calcolatori piuttosto che la via analitica, utile in pochissimi casi). Nella fluidodinamica si utilizzano dei numeri adimensionali, tra i quali il famoso numero di Reynolds che può dare una stima della 'turbolenza' di un liquido (ma anche l'aria va bene). Inoltre la morfologia del territorio è essa stessa 'produttrice' di turbolenza tramite la divergenza degli stress di Reynolds (in gergo tecnico è la divergenza del tensore degli stress di Reynolds che rappresentiamo una matrice dei momenti secondi, ovvero delle covarianze delle componenti del moto. Per farla breve il prodotto delle fluttuazioni delle componenti del moto). Questa turbolenza incasina il tutto, e spesso si applicano delle cosiddette ipotesi di chiusura per permettere di risolvere il problema. Ovviamente sono delle approssimazioni (spesso brutali), che però con il tempo sono state migliorate per avvicinarsi sempre più alla migliore descrizione del fenomeno in oggetto.
Tutta questa manfrina è per dire che in realtà nei modelli c'è di tutto di più (per non parlare della fisica delle nubi, il trasferimento radiativo, la termodinamica etc.). Quindi anche per domani tutte queste complicanze sono considerate e provate a risolvere. Il problema è che tra approssimazioni, parametrizzazioni, risoluzioni numeriche con errori intrinsechi, dati iniziali e di contorno non perfetti, la natura intrinsecamente caotica del caso studio, si possono commettere degli errori più o meno grandi.
Mi scuso se sono stato troppo noioso e logorroico
Sì sì molto simile, e questo sulla carta sembra essere anche più intenso specie se consideriamo che avverrà a fine febbraio.
Anche all'epoca credo che il finale fu in pioggione, sicuramente in Romagna fino alle porta di Bologna mentre qui in Emilia proprio non saprei; inoltre quello fu un evento notevole in un inverno abbastanza ignobile....quindi sí di analogie ce ne sono parecchie
Apparentemente, sempre su mercoledì/giovedì, mi pare la classica configurazione da Varesotto, ovest milanese e Piemonte tutto......che tra l'altro si meriterebbero alla grande perché se noi abbiamo fatto schifo negli ultimi 3 anni loro lo fanno da 5!
Per dire, l'aggiornamento di navgem 6z di oggi (intendiamoci è navgem e vale zero) è migliorato parecchio ed è interessante, ma sempre per la prossima settimana per l'Emilia cambierebbe poco, solo qualche ora di neve in più ma niente di eclatante...solo Piacenza affonderebbe ma appunto parliamo praticamente di NW
Ultima modifica di Iceman84; 24/02/2018 alle 13:42
Pioggia finale anche a Bologna, ma se ben ricordo l'aria rimase fredda con neve al suolo per qualche giorno nonostante il richiamo mite sovrastante (ma senza precipitazioni). Pioggia dopo la neve il 1° gennaio ovviamente a Padova e sulla Pianura Veneta, ma anche in Lombardia Orientale; solo neve invece a Milano (avevo un amico di Brescia all'epoca, nel giro delle vacanze-studio). Non so se in Emilia W avesse fatto solo neve.
A memoria (avevo 11-12 anni) ricordo un gran freddo ma minime non le ricordo...per il finale ricordo invece bene che qui a Carpi iniziò a nevicare verso le 18.30 e andò avanti alla grande fino almeno alle 2-2.30 quando andai a letto...al mattino 20 cm c'erano tutti e non so se poi abbia finito in pioggia,ricordo inoltre di aver letto da qualche parte che in Appennino in nottata divenne pioggia prima che in pianura causa dell'arrivo dell'aria calda.
Ecco diciamo che se anche a questo giro andasse così sarei più che soddisfatto con anche qualche cm in meno!
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