Originariamente Scritto da
effemmelle
Purtroppo piacerebbe molto che tale affermazione sia priva di logica ma siccome il contrario è se non impossibile molto improbabile rimane la cosa più logica da affermare:
(siccome non è un periodo di nowcasting affollato mi permetto un OT di breve ricapitolazione del riscaldamento globale a scala piemontese)
L'estate del nostro capoluogo di regione che ha oscillato attorno o poco sotto i 22°C per tutto l'ultimo secolo ha poi subìto una forte scaldata dalla fine degli anni '70 acquistando 2°C medi in più in soli 40 anni, 0,5 gradi ogni decade: un'enormità!
TmEstatiTO.gif
Ora la temperatura media estiva del capoluogo sabaudo è di circa 24 gradi.
Questo cosa vuol dire?... vuol dire che siccome l'ottava, la nona e la decima estate più calde di Torino dal 1753 hanno avuto una media di 24,1°C se quest'anno avessimo un'estate in media avremmo l'ottava o la decima estate più calda dal 1753...
ElencoEstatiTO.gif
Si noti che anche ipotizzando ancora più per assurdo di avere un'estate fredda quindi con temperatura media di circa 23°C sarebbe comunque un'
estate calda nella serie storica di Torino antecedente al 1980.
Lou_Vall parlava di neve in montagna dicendo che "non è mai troppa" per "affrontare l'ennesima estate rovente" ed ha ragione con ben poche eccezioni:
L'ultima volta che la fronte glaciale del ghiacciaio piemontese del Ciardoney fece misurare un incremento positivo se pur esiguo era l'anno 1979 da allora è arretrato fino a quasi 30 metri ogni anno
Ciardoney varfront.gif
e negli ultimi 28 anni l'unico anno in cui il bilancio di massa stagionale è risultato non negativo (nel quale la neve "è bastata") è stato il 2000-2001
Ciardoney bilanci2.gif
Faccio ancora notare che la media storica di giorni con temperature superiori ai 30 gradi a Torino era di 15 giorni all'anno, che negli anni 90 tale media aveva già superato il doppio nelle aree più periferiche e che nell'ultima stagione estiva 2017 si è rischiato di superare l'obsoleta medi di 15 gg già solo a maggio mentre per i mesi strettamente del trimestre estivo si fa quasi più in fretta a contare i giorni in cui si è rimasti sotto i 30°C.
Quindi appurato che un'estate rovente è la cosa più logica e "normale" (
) che ci possiamo aspettare, l'unica cosa che ci possiamo augurare è di non rivivere un altro Luglio 2015 ... che se non ci si ricorda cos'è stato basta riguardare questo grafico che fece impallidire, e non di poco, anche il 2003
mesicaldiTorino.gif
Nimbus infatti scriveva:
"
6-7 luglio: afa eccezionale e pressoché inedita al NordLa calura della prima decade è stata particolarmente insopportabile per la combinazione con l'elevata umidità relativa. A tal proposito, la temperatura di rugiada (Td, dew point, valore al quale occorre raffreddare un volume d'aria per giungere alla saturazione e dunque alla condensazione del vapore contenuto) è un parametro fisico molto efficace per determinare il livello di afa e conseguente disagio: in genere con Td > 20 °C si avverte caldo afoso.
Ebbene, prendendo a riferimento la pianura torinese, considerando le medie giornaliere della temperatura di rugiada a Caselle (8 osservazioni sinottiche), il 7 luglio 2015 con 23.4 °C è stato stabilito il nuovo primato assoluto da inizio misure nel 1953, superando i 23.3 °C del 14 agosto 1966. Le due giornate del 6-7 luglio 2015 sono state nell'insieme le più opprimenti almeno degli ultimi 62 anni nel Torinese.
Si può dunque ragionevolmente affermare che su ampie zone del Nord Italia si siano vissute condizioni di disagio fisico da caldo afoso di intensità e durata praticamente sconosciute in precedenza."
Ben venga quindi sì le metrate di neve primaverile in montagna e siano benedette le mattinate di nebbia come quest'oggi con la bruma umida che si eleva dai campi dopo una giornata di abbondante pioggia, perchè io sinceramente dell'estate inizio ad averne paura.
Segnalibri