In 10 gg situazione nettamente peggiorata del ghiacciaio: 10 gg fa era di un bianco splendente, completamente coperto , ora vedo molto grigio e il bianco rimasto solo nella parte più elevata...peccato, questa botta di caldo fortissimo ha vanificato tutto quanto di buono si era mantenuto per gran parte di Luglio e con lo 0 termico mai o quasi oltre i 3500/3600 mt.
Vipiteno ha un clima simile a Brunico, giusto un po' più fresco d'estate e un po' meno freddo d'inverno.
Vipiteno è anche più ventosa di Brunico ma riceve un po' meno pioggia della Val Pusteria (750 mm annui medi a Vipiteno).
Anche qui d'estate è tutto bello verde ovunque visto anche il netto sopramedia pluvio annuale.
La stagione arida qui è l'inverno con solo 90 mm in tre mesi (quasi tutti nevosi).
Comunque non è certo un problema per la vegetazione vista la stagione.
@Heinrich sarà molto più preciso nel risponderti :-)
M'è tucaa imparà che:
1. la roeda la gira che ogni taant se stravàcca el buceer de la bìra (D. Van de Sfroos)
2. Puttòst che avègh nagòtt, l'è mèj puttòst (proverbio milanese)
Vado in ferie a Gossensass (val Isarco e di Fleres) sopra Vipiteno tutte le estati da quando avevo 6 anni ad oggi (44)
......
prati color verde smeraldo in estate DA SEMPRE! Confermo che anche in alta val d’Isarco il clima estivo è sempre fresco e propizio alla vegetazione.
Grazie per la risposta. Queste caratteristiche di base le conoscevo
Tutte le vallate alpine interne, a clima continentale, hanno regime pluvio con minimo invernale e massimo in gran parte dei casi estivo. Fin qua ci siamo.
Solo che ieri sono passato nel giro di qualche ora in due vallate entrambe interne e trasversali e , per dire, fra Glorenza e Valdaora giusto per prendere 2 piccoli centri stessa quota, mi pareva di stare in due regioni diverse. Come vegetazione, agricoltura, ma anche temperatura.
Volevo qualche info in più in quanto conosco molto bene la Pusteria (che poi continua in Est Tirolo e ha clima assimilabile a Lesachtal, Villgraten, Deferggen e Alto Comelico) mentre conosco poco o nulla Venosta , valle Isarco e laterali
18.7°/35.3°C estremi simpatici odierni, con appena 0,1mm di liscio temporalesco alla solita Bolzano Ovest, zona secca e aperta della valle e della conca!
2,1mm parziale agosto intanto...
H 20:30 + 30°C ancora ... simpatia ...
Sono tutte giuste osservazioni le tue. Infatti devi tenere in considerazione molto il fattore del microclima della Venosta, estremamente continentale. Questo perché è l'unica valle costantemente circondata da catene e vette maggiori di 2400m., ma per buona metà, lungo il centro da Naturno a Lasa almeno, la vallata è chiusa a Nord e Sud da massicci oltre i 3000m., per cui il clima dai versanti più bassi al fondovalle è molto più secco, il famoso Oberwind venostano taglia quasi tutto l'anno le precipitazioni a quella zona.
Cosa che non si trova nella geografia della bassa e alta Pusteria. Anzi, la vallata ad Est è molto più aperta in entrambe le direzioni rispetto alla Venosta. Tutte le correnti nel clima alpino continentale vengono meno cariche di umidità, essendo stata trattenuta per kilometri e vallate prima, in base alle correnti puoi anche immaginarti quali massicci tolgono col loro Stau le precipitazioni alle vallate più interne, e la più interna e riparata è proprio la Val Venosta, con una distribuzione annua anche molto differente rispetto alla Valle d'Aosta che similmente raggiunge valori inferiori ai 500mm annui. A Sud hai già il gruppo del Brenta, poi il Cevedale e Ortles soprattutto. A Nord tutte le Alpi Tirolesi, su tutte il gruppo delle Stubaier, tutti massicci oltre i 3400m., fino alla Svizzera.
Ma i popoli originari di lì hanno saputo sfruttare la tantissima acqua che gli scorreva loro davanti al naso ogni estate, creando i Waalwege, le rogge che incanalano l'acqua di quota fino a valle! Qui il link: Camminare lungo le rogge - Waalwege in Val Venosta Erano, e sono i Reti fondamentalmente: pelo scuro e visi aspri con pelle spesso segnata dal sole, quindi popoli pre romanizzazione, pre- tutti gli altri popoli passati di lì, e col DNA di quei vallari che ancora ha i geni di Ötzi, la mummia! (anche se più ancora dei Vinschgrer, bisogna cercare nei Schnolstolr, quelli della Val Senales! Cito le ultime informazioni ricavate dal DNA della mummia del Similaun, Ötzi, EURAC dixit.
La differenza nei microclimi delle due maggiori vallate laterali della provincia, è quindi tutta come sempre orografica. La tua osservazione alla transizione dal clima alpino molto caldo di tutta la Val d'Adige, che sì fa già da primo e maggiore separatore, a quello della Pusteria, partendo dalla Venosta, è molto puntuale e interessante: è l'impressione che lascia anche me la Pusteria.
Di fatto già la stretta iniziale della Val d'Isarco fino a Chiusa-Klausen, contribuisce a spartire un po' tutto l'anno le masse d'aria sulle vallate maggiori. Brixen-Bressanone già si riapre concedendo le ultimissime terrazze vinicole a Nord presso Vahrn-Varna, oltre c'è Fortezza e l'ingresso alla Pusteria grazie ai canaloni scavati dal Rienza, che sprofonda in Val d'Isarco, confluendo in questo nel centro di Bressanone fra l'altro.
Quindi in soldoni Messner ha trovato le stesse dinamiche di sopravvivenza dei popoli alpini tirolesi, in altri popoli su altre montagne. E che montagne! Per questo ha aperto 5 musei della montagna, MMM, meglio detti. Ma questa è una spiegazione antropologica, del passato e presente eh, più che climatica alle tue domande o?
Buona serata a tutti!
A Vipiteno giornata serena questa mattina, parzialmente nuvolos per cumuli al pomeriggio.
Dopo il lavoro sono salito a Ganskragen (2322 m) e Punta Rosa/Rothenspitz (2441 m) dal Passo Pennes/Penser Joch
Alternanza di pioggia debole e Sole con anche begli arcobaleni. Vento debole, temp. relativamente calda per il periodo.
Ganskragen
IMG_2307.JPG
Jochsee
IMG_2314.JPG
Punta Rossa/Rothenspitz
IMG_2346.JPG
Arcobaleni
IMG_2330.JPG
Corno Bianco di Pennes
IMG_2352.JPG
M'è tucaa imparà che:
1. la roeda la gira che ogni taant se stravàcca el buceer de la bìra (D. Van de Sfroos)
2. Puttòst che avègh nagòtt, l'è mèj puttòst (proverbio milanese)
Altra notte non tropicale fortunatamente,
ormai si deve essere di buon umore non avendo la minima tropicale.
Comunque ho notato in ondate di calore Temperature massime più alte a Brunico che a Silandro e ancora più fresca alla stessa altezza di Brunico la località di Lasa,mentre ovviamente Brunico con le temperature minime é più fredda anche in estate di Silandro.
Cmq il versante rivolto a nord Venostano é molto verde e boscoso, mentre quello rivolto a sud (Il cosiddetto Monte Sole)ha vegetazione da Lasa a Tel a tratti stepposa .
Il vento condiziona molto la Venosta,ma per non deturbare il paesaggio sono state tolte le pale eoliche nella zona di Burgusio a altipiano Planoi San Valentino.
La Bassa Pusteria da Brunico e la zona di Bressanone e Fortezza penso abbiano meno precipitazioni di Vipiteno ,a Rio Pusteria manca spesso la neve,deve avere un clima dolce questa località.
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
Altra nottata tropicale stamattina con +20°C esatti a Bz Ovest, rete idro. Prima del mese e quarta dell'estate!
Ondata di calore che inizierà a mostrarsi lungo i prati alle basse quote, fortemente asciugati dalla calura !
Complimenti a te per le osservazioni precise. Avessero tutti, ma proprio tutti questa attenzione verso le sfumature naturali e climatiche, sarebbe tutto il mondo più pulito.
Io invece adoro la zona prealpina bellunese fino a Polcenigo e a verso il Vajont, proprio perché estremamente rigogliose e umide rispetto agli ampi fondovalle e altopiani che conosco qui.
Resto poi un fanatico delle Dolomiti bellunesi e un po' tutte ecco, non hanno vedute pari lungo tutto l'arco alpino!
Penso inoltre che il Südtirol come zona climatica di confine abbia caratteristiche che gradualmente cambiano andando verso Nord o Sud, ed è impressionante ed educativo notare che esiste una corresponsione nelle culture umane di questo stesso mutare geografico. Non solo la lingua e la cultura, anche le varie forme d'adattamento.Eh sì, la dissoluzione delle precipitazioni avviene col vento, il famoso Oberwind appunto, vento che molte vallate presentano poiché agisce come un rotore: con correnti da Sud scende l'Oberwind sul fondovalle da Nord, anche se in quota tira da S o SW, accade pure ad Innsbruck questo col föhn in determinate situazioni.
Adesso vorrei essere a Silandro con i suoi 28 gradi che a Brunico con 32
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
Segnalibri