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un pò di neve è arrivata , ma siamo a metà febbraio e non abbiamo ancora raggiunto lo steccato ...... è dura quest'anno
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presentissima ed in compargnia VOLPE E CONIGLIO direi ....
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Beccata
L'asfalto al Passo a fine febbraio a me fa male !
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Finalmente l'asfalto è sparito !
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Cattura.jpg
dai che forse riesce a coprire i paletti ....
Cattura.PNG
meno 1 siiiii .... attacco ai prossimi paletti intanto nevica forte finalmente
Beh, andati i primi:
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Mi permetto di lasciare un paio di considerazioni a margine e di auspicio per la vita della non-piú-presunta volpe dello Stelvio, che se fosse immortalata di pelo bianco, allora certo che sarebbe una notizia!!
Dunque, qui sotto le mie considerazioni.
Nonostante il terzo inverno consecutivo con precipitazioni ferme attorno al 20~40% rispetto alla media storica di lungo periodo (ovverosia: sono mancati rispetto alla media il 60~80% degli apporti di prp, in tre anni di fila), le webcam d'alta quota al NE paiono un poco consolanti. Questo per quanto riguarda le Alpi centro-orientali fondamentalmente. Picchi di siccitá senza dubbio nelle aree piú interne qui in Südtirol. Alpi Venoste su tutti.
Purtroppo le estati che seguono sono micidiali. Per cui io penso che anche inverni secchi in serie possano non far altro che contribuire ai feedback negativi correlati al GW. Fa impressione immaginarselo: il solo fatto dell'assorbimento di pochissima energia solare da parte dei suoli alpini d'alta quota -spogli e senza neve a dicembre 2014, dicembre 2015, dicembre 2016-, data la mancata albedo e rifrazione, e data la ripetizione per tre solstizi in serie, newtonianamente casuale, oso poter concludere che quell'energia, pochissima, fornita, qualcosa fará.
Senza nulla, nulla proprio eh, togliere alle giornatine da fritto misto a 4000mt., con ZT sul Monte Bianco, fino al crepuscolo inoltre, come se fosse poca l'energia nei nuovi anticicloni estivi. Bijou.
*
Lo Stelvio e l'Ortles tuttavia, dopo 48 giorni di secco, dal 13 gennaio si sono coperti e fino a metá febbraio hanno ricevuto via via sempre qualcosa. Pochissima cosa. La prima vera perturbazione invernale transitava fra il 28 febbr. e il primo marzo. Questa seconda ondulazione, piú rapida, ha premiato proprio le aree piú ricettive al Sud pieno.
Mi hai toccato in una della mie ansie ricorrenti:
si dice che si vuole sempre quello che non si ha .............. come uomo di pianura di fascia pedemontana quello che manca è la neve .
Mi consolo guardando le webcam ed ogni anno spero in un inverno più freddo in un'estate clemente ( tipi quella di qualche ano fà che pioveva sempre )
per riequilibrare le cose....
non ultimo ho sposato tutte le tesi neoglaciologiche compreso il controllo delle macchie solari la cui conta e sicuro indirizzamento verso la prossima glaciazione imminente procura
ancora sfottò dagli amici il venerdì sera in birreria
niente
che fare ? godiamo quel poco di freddo che resta ed emozioniamoci per le piccole manifestazioni che il generale inverno vorrà darci in futuro:
io l'ulitma nevicata l'ho vista il terzo venerdì di febbraio perchè siamo andati a sciare alla sera in svizzera, altrimenti quest'anno non vedevo i fiocchi.....
c'è un'alternativa ? no .. e allora impariamo a godere del poco
( grazie per il tuo post )
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