mm.. bella domanda.. ciò che mi sentirei di dire è che sicuramente ci mette una pezza nel senso che aiuta a posticipare l'inizio del periodo di ablazione estivo ma non parlerei di recupero, perchè comunque il ghiaccio putroppo inizierà presto tardi a fondere ma certamente fonderanno meno centimetri (che se non avesse nevicato) ma sempre in un contesto di bilancio negativo.
Credo che la neve primaverile tenda a solidificarsi meno perché soggetta ad una maggiore e rapida fusione in superficie. Diciamo che in parole povere non riesce a formarsi quel bel crostone marmoreo tipico invernale. Gioca un ruolo fondamentale il sole in questa fase. Ovvio un parere di un esperto sarebbe gradito
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Diciamo Che potrà subire meno processi di fusione rigelo e quindi compattarsi... Tuttavia... se parliamo di quote over 3000... diciamo che questo metro e oltre potrebbe cmq avere una durata lunga se solo le temperature si mantenessero sulle medie stagionali e non facendo vedere risalite a 4000mt dello ZT come sempre più spesso siamo abituati (quando in realtà dovrebbero esserci brevi punte e non lunghi periodi costanti)
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ecco quanta neve è scesa quest'inverno ....media ilpunto max col minimo saranno 70 cm
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chi è il primo di noi che sale al passo ???
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magari trovi ancora qualcosa ............ di neve , una spolveratina ..sperem in quota nevica forte
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qua da martedi / mercoledi notte -6 ° " per quella notte ritonò l'invernio"
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