Nowcasting L.A.M. del 01/02/2013

**scala49** · 01/02/2013, 10:58

questo leggero SE a quote collinari potrebbe essere ottimale per le aree interne del medio basso lazio.
Situazione molto difficile comunque nello sperare a nevicate a quote pianeggianti in ciociaria diverso il discorso dai 500/600mt molto interno con accumuli anche consistenti.
Ventilazione sui mari molto consistente mentre molto blanda sulla terraferma delle regioni centrali dove insisterà il minimo previsto a 985hpa.
0° termico a 1200mt con gradiente verticale molto accentuato soprattutto dall'orografia locale.
Rtavn4813.png Rtavn366.png

**Pier88** · 01/02/2013, 10:58

Buongiorno!

Minima che non pensavo arrivasse così bassa, appena 9,4°C

. Ora siamo già a +14,2°C ed è completamente nuvoloso.

**burianfr** · 01/02/2013, 10:59

Originariamente Scritto da MatteoV90

Impossibile.....

Stai buono che rischi di vederla (intendo la neve non ti fare strane idee) già domenica

E sono serio

**EnnioDiPrinzio** · 01/02/2013, 10:59

Originariamente Scritto da Ivmarus

Bonjour à tous,
Scusa la piccola parentesi botanica.....ma Ennio quanto mi trovi d'accordo in merito alle palme, Roma, l'hanno riempita ormai, Piazza Cavour sembra il cuore di El Cairo, una città completamente stravolta dal punto di vista botanico, complice anche il bifolco di turno al campidoglio...evidentemente aveva nostalgia di Bari... Ciò non toglie che effettivamente in contesti balneari, hanno il loro effetto esotico, vedi Costa Azzurra (a Cannes c'è un quartiere che, per l'appunto si chiamo Palm Beach), Riviera Ligure ect ect. Tra l'altro sono tra le specie vegetali più longeve e resistenti che esistano, considera che riescono a resistere con temperature sotto i ---7 gradi per più di 10/15 gg consecutivi se non ricordo male, e hanno una diffusione planetaria, che le piante a foglia caduca difficilmente riescono a eguagliare, come del resto le conifere delle alti latitudini. Poi chi penserebbe mai di piantare Betulle, Castagni e Faggi a Roma? forse è anche un bene, sarebbero insofferenti alla cappa estiva che ormai ci accompagna per più di 5 mesi l'anno. Accontentiamoci dei lecci che dominano la scena mediterranea e molte aree di Roma, come la Stazione Termini, già orribile di per sé...e altro genere di pianta che non amo molto, quel verde cupo che li contraddistingue e resta immutato per tutto l'anno è veramente lontano dalla mia concezione di giardino.

piacere di sapere che anche tu sei appassionato di piante e sensibile al paesaggio da un punto di vista botanico.Effettivamente le palme io le lascerei solo nei contesti rivieraschi,dove sono gradevoli sotto tutti i punti di vista.In collina però,sono veramente fuori luogo,anche perchè la vegetazione assolutamente prevalente della mie colline è fatta di quercie a foglia caduca(roverelle) già fuori ambito della tipica vegetazione mediterranea(i lecci qui sono rari e sporadici anche sulla costa,mentre prevalgono all'interno a bassissima quota sui pendii calcarei esposti a sud).

**burianfr** · 01/02/2013, 11:05

Occhio che il cinghiale è in forma

**MatteoV90** · 01/02/2013, 11:06

Originariamente Scritto da burianfr

Stai buono che rischi di vederla (intendo la neve non ti fare strane idee) già domenica

E sono serio

Perche che altro potevi intendere?! \as\

Comunque non mi faccio illusioni per domenica, spero solo che arrivi davvero il colpo gobbo come dicono i modelli!

**fabri64** · 01/02/2013, 11:10

Originariamente Scritto da Ivmarus

Bonjour à tous,
Scusa la piccola parentesi botanica.....ma Ennio quanto mi trovi d'accordo in merito alle palme, Roma, l'hanno riempita ormai, Piazza Cavour sembra il cuore di El Cairo, una città completamente stravolta dal punto di vista botanico, complice anche il bifolco di turno al campidoglio...evidentemente aveva nostalgia di Bari... Ciò non toglie che effettivamente in contesti balneari, hanno il loro effetto esotico, vedi Costa Azzurra (a Cannes c'è un quartiere che, per l'appunto si chiamo Palm Beach), Riviera Ligure ect ect. Tra l'altro sono tra le specie vegetali più longeve e resistenti che esistano, considera che riescono a resistere con temperature sotto i ---7 gradi per più di 10/15 gg consecutivi se non ricordo male, e hanno una diffusione planetaria, che le piante a foglia caduca difficilmente riescono a eguagliare, come del resto le conifere delle alti latitudini. Poi chi penserebbe mai di piantare Betulle, Castagni e Faggi a Roma? forse è anche un bene, sarebbero insofferenti alla cappa estiva che ormai ci accompagna per più di 5 mesi l'anno. Accontentiamoci dei lecci che dominano la scena mediterranea e molte aree di Roma, come la Stazione Termini, già orribile di per sé...e altro genere di pianta che non amo molto, quel verde cupo che li contraddistingue e resta immutato per tutto l'anno è veramente lontano dalla mia concezione di giardino.

A prescindere dal fatto che le palme non stanno simpatiche neppure a me e ringrazio quell'insetto, il punteruolo rosso che le sta distruggendo, mi domando che cosa c'entra adesso colui che risiede in Campidoglio con le palme

Ti ricordo che Roma iniziò 2000 anni fa ad importare palme e obelischi da Egitto ed Etiopia per abbellire gli orti ed i giardini dei nobili grazie al loro aspetto ordinato ed elegante.
A quell'epoca Alemanno non c'era...

Poi nei secoli successivi, il portamento elegante della pianta, ha contuinuato a ricevere apprezzamenti da chiunque e dovunque, compresi i bifolchi politici di qualsiasi colore!!

Ripeto, per me potrebbero anche sparire dalla faccia della terra!!! (politici e palme)

Perdonate l'OT