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  1. #51
    Vento forte L'avatar di kima
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    Predefinito Re: La Befana L.A.M. - 06-gen-15

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Conosco bene Istanbul, ci ho passato, a più riprese, svariate settimane. Consiglio: no. Aperta al burian ma anche ai deserti. Cemento di 16 milioni di abitanti (Roma non arriva a 3). Verde assente.
    Affascinante città, come poche al mondo. Ma dura, e non solo per il clima.




    Beh si, se a istanbul devi muoverti in macchina sei fregato. Ma di recente e migliorata molto grazie allo sviluppo della metro e marmaray. Anche roma pero non scherza....lo sanno bene i pendolari che devono entrarci e uscirci ogni giorno con treno o auto. E anche chi deve usare il trasporto pubblico urbano, quindi metro e bus. Poi certo se uno vive e lavora in centro e una citta bellissima (chiudendosi pero ogni tanto occhi e naso davanti a certi vergognosi degradi). Istanbul ha i suoi ritmi, frenetica e rilassata insieme. Spostarsi da una sponda all altra del bosforo ad esempio in vaporetto e un momento di una bellezza indescrivibile a cui ben presto non riesci a farne a meno. In quel momento vivi la vera citta, la vera gente, é una parentesi incontaminata. Poi istanbul ha la fortuna di godere di una posizione geografica e di un paesaggio veramente eccezionali. A questo aggiungiamoci la varieta di cibi, suoni, persone (molto piu ospitali di noi!), e un clima ben piu vivace di quello romano, la cui sola occasione di spettacolarita sono le alluvioni....e che di incontri col deserto ne vive in abbondanza anche in inverno.... Gusti personali chiaramente é....e oltretutto di uno che da 5 anni vive a colleferro... 😃


    Ps: Il verde. Si é vero che ist ha subito una cementificazione massiccia e spesso disordinata, sia in centro che in periferia, ma di spazi per l uomo ne offre eccome. Ad esempio una 15ina di km di ciclabile e pedonale enormi attaccate al mare da kadikoy a pendik, un altra da ortakoy a rumeli, poi le due alture di camlica praticamente in centro, solo per citare le maggiori aree "verdi" che conosco. Tutti posti frequentati dagli abitanti di istanbul e noti solo a pochissimi turisti giapponesi 😃 Il verde di roma....si c e....ma come viene tenuto? Quanto é fruibile ai cittadini? Poi roma non e una citta di mare. Magari il verde/lungomare di ist andrebbe confrontato (nella dovuta scala) con quello di genova, o torvajanica, posti dove ho vissuto per qualche anno, oppure di napoli.
    Ultima modifica di kima; 07/01/2015 alle 02:32

  2. #52
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: La Befana L.A.M. - 06-gen-15

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Beh si, se a istanbul devi muoverti in macchina sei fregato.
    Siamo OT, ma tanto il thread è scaduto e non facciamo un gran danno. Premetto che adoro Istanbul, ci sono stato tre volte. Per pochi giorni la prima volta, più a lungo la seconda e terza, ospite di amici in una strada nei pressi di Tarlabasi, nel quartiere diroccato che, a poco a poco, stanno ristrutturando. Spazi verdi non ce ne sono a Istanbul, se escludiamo i lungomare. tant'è che quando vado a fare jogging, l'unica è scendere al ponte di Galata, attraversare il Corno d'oro e salire verso Eyup. Ma anche così, i primi 2 Km (da Tarlabasi al lato del Corno di Sultanhamet) sono un discreto incubo. Non se ne parla di fare il lungo Bosforo (altra alternativa possibile). Si tratterebbe di fare tutto Beyoglu, attraversare Istiklal e scendere giù.
    Almeno in questo il centro di Roma non ha rivali: tra Tevere, ville varie, parchi e giardini non hai che l'imbarazzo della scelta. Le alture di Camlica non le conosco: sono in Asia? Se sì, conosco l'Asia molto poco: ci sono andato un paio di volte. Comunque, questa impressione di città verde è quella che i miei amici di Istanbul percepiscono di Roma.

    Ciò detto, temo molto per Istanbul. Dal 2007 (prima volta che ci andai) l'ho già vista cambiata, e non in meglio. La repressione politica si fa sentire, e la paura comincia a serpeggiare. Inutile dire che i miei conoscenti di lì sono tutte persone filo occidentali, che magari hanno studiato qui o che comunque sono stati in Occidente. Questo tipo di persone vive in un'enclave che sta (stava) dalle parti di Taksim, o a Besiktas e mi pare sempre più isolata dal resto del Paese. Dall'essere un'avanguardia (come si sentivano) in grado di traghettare la Turchia verso un futuro più occidentale (se non addirittura europeo, come si sperava e sembrava quasi fatta 10 anni fa) questi miei amici, e la gente come loro, si scopre di essere quello che probabilmente sono sempre stati: illuminati intellettuali in una torre d'avorio isolati dal resto di un immenso (e meraviglioso, peraltro) Paese. Speriamo bene.
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  3. #53
    Vento forte L'avatar di kima
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    Predefinito Re: La Befana L.A.M. - 06-gen-15

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Siamo OT, ma tanto il thread è scaduto e non facciamo un gran danno. Premetto che adoro Istanbul, ci sono stato tre volte. Per pochi giorni la prima volta, più a lungo la seconda e terza, ospite di amici in una strada nei pressi di Tarlabasi, nel quartiere diroccato che, a poco a poco, stanno ristrutturando. Spazi verdi non ce ne sono a Istanbul, se escludiamo i lungomare. tant'è che quando vado a fare jogging, l'unica è scendere al ponte di Galata, attraversare il Corno d'oro e salire verso Eyup. Ma anche così, i primi 2 Km (da Tarlabasi al lato del Corno di Sultanhamet) sono un discreto incubo. Non se ne parla di fare il lungo Bosforo (altra alternativa possibile). Si tratterebbe di fare tutto Beyoglu, attraversare Istiklal e scendere giù.
    Almeno in questo il centro di Roma non ha rivali: tra Tevere, ville varie, parchi e giardini non hai che l'imbarazzo della scelta. Le alture di Camlica non le conosco: sono in Asia? Se sì, conosco l'Asia molto poco: ci sono andato un paio di volte. Comunque, questa impressione di città verde è quella che i miei amici di Istanbul percepiscono di Roma.

    Ciò detto, temo molto per Istanbul. Dal 2007 (prima volta che ci andai) l'ho già vista cambiata, e non in meglio. La repressione politica si fa sentire, e la paura comincia a serpeggiare. Inutile dire che i miei conoscenti di lì sono tutte persone filo occidentali, che magari hanno studiato qui o che comunque sono stati in Occidente. Questo tipo di persone vive in un'enclave che sta (stava) dalle parti di Taksim, o a Besiktas e mi pare sempre più isolata dal resto del Paese. Dall'essere un'avanguardia (come si sentivano) in grado di traghettare la Turchia verso un futuro più occidentale (se non addirittura europeo, come si sperava e sembrava quasi fatta 10 anni fa) questi miei amici, e la gente come loro, si scopre di essere quello che probabilmente sono sempre stati: illuminati intellettuali in una torre d'avorio isolati dal resto di un immenso (e meraviglioso, peraltro) Paese. Speriamo bene.

    Ok, ora capisco 😊 Lungi da me voler essere offensivo, ma hai frequentato il quartiere "zingaro" di istanbul 😉 La stesa Beyoğlu, come Fatih, Eminönü, insomma dove si ferma il turista italiano, sono fra le patti peggio tenute di ist, anche se le piu ricche di storia. Ti garantisco che ad esse poi i turchi approcciano in maniera differente dai turisti stranieri.... Insomma...non conosco certo turchi che vsnno a far compere al gran bazar o a pregare a sultanahmet 😃

  4. #54
    Vento forte L'avatar di kima
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    Predefinito Re: La Befana L.A.M. - 06-gen-15

    Disvorso politica. Quello che descrivi e lo stereotipo della turchia che si ha in italia. O meglio, e inizio ad esserne convinto, quello che noi vogliamo credere di quel paese, in quanto, nella sostanza, riconducibile alla categoria dei paesi musulmami. Anzitutto il partito al governo, quello religioso, ha vinto le ultime amministrative col 45% mentre quello laico ha avuto il 40, quindi non li definirei una torre d avorio. Situazione analoga ad ankara e in tutto il paese. Lo stesso presidente della repubblica ha poco piu del 50, contro il 40 laico e il resto curdo. Insomma la turvhia, e istanbul spevialmente, e una realta polarizzata, concetto a noi poco noto (e questo puo essere un bene). Quartieri come Beşiktaş, Kadıköy, soloper citare quelli piu centrali, sono tuttora profondamente kemalisti. Personalmente a istanbul compro e bevo alcolici tranquillamentr, insieme ai turchi, ascoltando bella musica dal vivo, pop e rock moderno turco ovviamente. Mai visto un turista italiano pero in questi locali, ma qualchr francese, tedesco, giapponese, si. Non ho mai sentito italiani andare a Beşiktaş Kadıköy Üsküdar Bağdat Caddesi Büyükada Tuzla (famosa per i ristoranti di pesce). Tutti posti dove i turchi si incontrano, divertono, mangiano bevono e ballano liberamente, e alla politica e religione proprio non ci pensano. Insomma....ci sarebbe molto da dire, ma non credo interessi a nessuno 😊. Ps. Evito di dire i commenti che mi fanno i molti turchi che conosco su roma, visitata per turismo, studio, lavoro.... 😉 Insomma, c e sempre un altra faccia della medaglia....

  5. #55
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: La Befana L.A.M. - 06-gen-15

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Ok, ora capisco  Lungi da me voler essere offensivo, ma hai frequentato il quartiere "zingaro" di istanbul
    Sì, il quartiere zingaro o curdo. Quello che era dei greci prima che venissero mandati via (o se ne andassero loro) dopo il conflitto coi turchi. Decaduto e decadente, ha però delle palazzine molto carine dove, appunto, abitano i miei amici.
    Ho girato un po' per la vasta Istanbul e visto un po' di quartieri moderni. Tenuti bene, certo, ma a distanza siderale dal centro. Con torri elevatissime all'interno di un recinto a volte sorvegliato e presidiato. Il centro di Istanbul avrà molti difetti (per la vivivbilità) ma è un tessuto. Questi nuovi quartieri spesso sono una successione di oasi.
    Per il discorso politico: tutto vero quello che dici, ma Erdogan oggi governa come se avesse il 95% della popolazione dalla sua. L'opposizione è frammentata tra sinistra, curdi, islamisti moderati e kemalisti. Tutta gente che assai difficilmente (se non mai) riuscirà a formare un gruppo compatto. Ergo, con circa metà della popolazione dalla sua, Erdogan ha in realtà una forza immensa visto che, tutti gli altri, così eterogenei, arrivano a malapena ad avere i suoi voti.
    Alcool. Sì, so benissimo che si compra e si beve. Ancora.
    Ancora perché ogni giorno che passa esce una nuova legge che riduce un po' le libertà. Non è una politica di grandi gesti, ma di piccoli strappi. Ultimo, me l'hanno raccontato amici turchi 4 giorni fa, il divieto di far pubblicità all'alcool. Il che comprende, tra l'altro, il fatto che non si possa parlare di vini o birra in televisione o nei pubblici posti. Il che comprende, tra l'altro, che una mia amica aspetta di pubblicare un libro sui vini italiani da mesi. La casa editrice gliel'ha accettato ma il libro non esce. Motivo? Tra l'altro il fatto che non potrebbe mai essere venduto e pubblicizzato in libreria.

    Certo che della grande ventata degli anni passati qualcosa è rimasto. Ma da Gezi Park in qua la situazione è diventata sempre più pesante. Sai bene che i giornalisti ricevono pressioni sempre maggiori (a volte con arresti). Non guardare quindi alla situazione oggi. Guarda a ciò che era 10 anni fa, a cosa è oggi e cosa potrebbe diventare tra 10 anni.
    Certo è che è un paese meraviglioso, nonostante tutto.
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  6. #56
    Uragano L'avatar di C.R.
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    Predefinito Re: La Befana L.A.M. - 06-gen-15

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Conosco bene Istanbul, ci ho passato, a più riprese, svariate settimane. Consiglio: no. Aperta al burian ma anche ai deserti. Cemento di 16 milioni di abitanti (Roma non arriva a 3). Verde assente.
    Affascinante città, come poche al mondo. Ma dura, e non solo per il clima.
    Sapevo 8 milioni di abitanti ma non è che cambia granchè!

    La visiterei da turista, per qualche giorno, assieme a qualcuno esperto che mi dica cosa è da vedere e cosa è da evitare.

    Mai in estate.

    Viverci : no.

    C.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

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