La migliore e più dettagliata cronaca del blizzard 11-14 febbraio 1929 in Toscana

[enrico]

Ora si aspetta che Enrico ci scannerizzi quella bellissima foto di Porta Pistoiese a Prato. Certo essendo rara e cartacea posso capire che ne sia un po' geloso.

No tranquillo Francesco non sono geloso .....avevo già provato a scannerizzarla ieri ma purtroppo certe volte il mio scanner mi da qualche problema,oggi ci sono riusciuto ......e appena riesco scannerizzo anche le foto del'73 .......intanto ecco a voi Prato,febbraio 1929


Pratofeb1929.jpg

[albedo]

No tranquillo Francesco non sono geloso .....avevo già provato a scannerizzarla ieri ma purtroppo certe volte il mio scanner mi da qualche problema,oggi ci sono riusciuto ......e appena riesco scannerizzo anche le foto del'73 .......intanto ecco a voi Prato,febbraio 1929



Pratofeb1929.jpg

Grande! E' stupenda questa foto.

[Alessandro(Foiano)]

Saranno anche 5.6 centimetri. Assomigliano di più a 56, forse c'è una virgola di troppo.
Comunque ne risultano una quarantina ufficiali, anche se sul tetto dello Ximeniano.

assomigliano perchè è stata spalata, si vede dalla foto che è stata "abbarcata".

ritornando al discorso accumuli Apat risultano evidenti per il 28 febbraio quasi tutti i cumulati in mm

gonfiati dallo scioglimento della neve. Quindi sono d'accordo sul pressapochismo del numeretto con l'asterisco.

Rimango sbalordito vedere un pressapochismo maggiore su annali Apat per la nevicata di prima decade gennaio 1985.

Almeno nel 1929 si è lasciato spesso vuoti i gg in cui lo scioglimento provocava piogge fantasma.

[albedo]

assomigliano perchè è stata spalata, si vede dalla foto che è stata "abbarcata".

ritornando al discorso accumuli Apat risultano evidenti per il 28 febbraio quasi tutti i cumulati in mm

gonfiati dallo scioglimento della neve. Quindi sono d'accordo sul pressapochismo del numeretto con l'asterisco.

Rimango sbalordito vedere un pressapochismo maggiore su annali per la nevicata di prima decade gennaio 1985.

Esattamente, ma perché è oggettivamente difficile tradurre la neve in millimetri quando è molto asciutta e ventata: se provi a scaldare quella che cade nel pluvio non corrisponde a quella caduta effettivamente su superfice piana non disturbata dal vento. Se invece fai l'operazione inversa, cioé tradurre i millimetri dai cm caduti, devi controllare continuamente il nivometro e con le stazioni informatizzate che si controllano a distanza la cosa è ancora più difficile rispetto al passato, quando almeno c'era l'omino scrupoloso che andava lì due, tre o quattro volte al giorno.

Io stesso per la mia stazione, dopo operazioni disumane di verifica in questi 40 anni, ho misure di precipitazioni piovose ben diverse da quelle nevose: per il 9 gennaio 1985 ho raccolto 9 mm scaldando la neve per scioglierla con l'acqua calda versata in un beker graduato e togliendo la differenza. Accanto ho scritto: 25 cm perché quella era la neve misurata. Il 1 febbraio 2012 ho dovuto mettere 1 mm dei 10 centimetri caduti. Più coerenti le precipitazioni quando la neve più bagnata e a temperature più elevate si è sciolta via via nel pluviometro, ma anche in questo caso col pericolo opposto della sovrastima se ci si limita a guardare il dato della precipitazione e si vuolte tradurre in neve.

Ps. Comunque nel 1929 è veramente nevicato tanto in generale in Toscana, ma ancor di più rispetto al solito nella nostra piana, non capisco perché ti incaponisci a sminuire? Un evento è un evento, se ti dicono che il 4 novembre 1966 c'è stata l'alluvione a Firenze non c'è ragione di negare filmati, foto e testimonianze dicendo che sono caduti solo 130 mm di pioggia e quello conta più di qualsiasi cronaca.

[Alessandro(Foiano)]

Ps. Comunque nel 1929 è veramente nevicato tanto in generale in Toscana, ma ancor di più rispetto al solito nella nostra piana, non capisco perché ti incaponisci a sminuire?

direi che più che sminuire, non gonfio....e invece vedo che piace tanto e a molti.

[albedo]

direi che più che sminuire, non gonfio....e invece vedo che piace tanto e a molti.

Bè, se ad ogni foto, commento, testimonianza, dato che uno riporta ci devi mettere la pezza di quello che ne sa di più, questo significa sminuire. Se mia suocera buonanima a suo tempo mi raccontò che nel '29, e solo quell'anno e in quei giorni, la neve riportata dal vento arrivava all'altezza della porta tanto che non riuscivano a passare perché non dovevo crederle? Forse perché non mi presenta una tabella con accumuli certificati e omologati?
Posso capirti su certe iperboli romanzesche, sicuramente qualche accumulo è un po' sparato ("la neve del Poggio a Caiano che arrivava ai primi piani...") ma la sostanza di quel resoconto, come di molti altri che ho letto basati su cronache, è reale. Nell'85 abbiamo vissuto tutti un piccolo '29 e già all'epoca tanta gente ancora in vita disse che il '29 era stato molto peggio e che invece il '56 da noi non era stato nulla di che. Non vedo perché non dovrei credergli, il 1929 è abbastanza vicino, è epoca che gli storici definrebbero "contemporanea" e quindi facilmente documentabile, non siamo nella Peg.

[Alessandro(Foiano)]

Bè, se ad ogni foto, commento, testimonianza, dato che uno riporta ci devi mettere la pezza di quello che ne sa di più, questo significa sminuire.

ma se non mi piace gonfiare il 40 cm dello ximeniano che ci posso fare?

[albedo]

ma se non mi piace gonfiare il 40 cm dello ximeniano che ci posso fare?

40 cm sul tetto in pieno centro storico di Firenze sono tantissimi, non mi stupisco affatto che in periferia c'erano accumuli ventati di un metro. E' abbastanza normale questa differenza per le zone fortemente urbanizzate, ora di più ma anche nel 1929.

[Alessandro(Foiano)]

40 cm sul tetto in pieno centro storico di Firenze sono tantissimi, non mi stupisco affatto che in periferia c'erano accumuli ventati di un metro. E' abbastanza normale questa differenza per le zone fortemente urbanizzate, ora di più ma anche nel 1929.

io spero che si sia capito che stavamo ragionando di accumuli e non di quelli ventati..

altrimenti chiedo venia vuol dire che sono duro come il sasso.

in un contesto urbano la misura corretta su tavoletta può essere fatta su uno spazio aperto tipo un parco,

il tetto (dello Ximeniano) mi sembra un ottima posizione in mancanza di un prato come spazio aperto.

[meteomassi]

40 cm sul tetto in pieno centro storico di Firenze sono tantissimi, non mi stupisco affatto che in periferia c'erano accumuli ventati di un metro. E' abbastanza normale questa differenza per le zone fortemente urbanizzate, ora di più ma anche nel 1929.

quoto