Il canyon cittadino comprende tutta la Liguria, Lunigiana, Versilia, parte della Lucchesia, la provincia di Prato dall'Appennino al confine con Bologna fino al Montalbano... chissà perché Firenze è esclusa, idem il Pistoiese. A me sembra molto più semplice la spiegazione micro-climatica che le zone più esposte a venti di grecali subsidenti, con provenienza in questo momento certo non fredda come quella padana, oggi siano state leggermente più esposte all'aumento termico rispetto alle zone micro-climatiche meno "vocate". In una parola sola: fohn. Che poteva capitare 8 secoli fa come ora.
Comunque non è che oggi abbiamo avuto temperature molto diverse dal resto della Toscana, se ti dai un'occhiata alle stazioni Sir ci sono massime ben più alte dei miei quasi 23° da "canyon", anche in zone poco o punto urbanizzate.
Il marzo 1989 vedo che lo citi spesso, ma non è che sia stato molto diverso dall'ultimo eh, o dal 2012 o dal 2001.
Massima +23.9 C,adesso +18.7 C,UR 45%
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Punto di osservazione Prato-Zona Sud-Est e Lamporecchio(PT)
Stazione Meteo: Davis Vantage Vue Località: Mastromarco(frazione del comune di Lamporecchio) Altitudine: 45 mt
Minima 8.1°C massima 20.9°C attuale 13.2°C UR 66% DP 7°
Migliarino Pisano, 3 aprile 2017, ore 23.30
cielo sereno
visibilità ottima
nessun fenomeno
temperatura +12,8°C (dp +10°)
umidità relativa 83%
pressione 1015,9 hpa
calma di vento
Minima +9,0°C (ore 06.25), Massima +23,4°C (ore 18.32)
E tanto per cambiare fa un gran caldo, anzi oggi abbiamo stabilito il nuovo valore più alto del 2017. La temperatura è stata spinta in alto dall'effetto favonico, con un debole ma significativo grecale che ha inibito la brezza di mare.
Umidità bassa nelle ore centrali (minima 39%), alta durante la notte.
Ieri nuvoloso con estremi 11,2°/18,3°C e 2,8 mm di pioggia, quasi interamente serali.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Dico che a parità di condizioni atmosferiche, stai affermando che trent'anni fa l'irraggiamento nelle città era lo stesso.
Invece secondo me i paragoni andrebbero fatti a parità di tipo di suolo.
Anche se un qualunque evento estremo del passato si riproponesse identico oggi, con un area urbana più estesa in altezza e in larghezza, secondo me sarebbe più che logico che la temperatura rilevata fosse più alta.
Mi spieghi con queste premesse come facciano a resistere in città i record di caldo del passato?
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 04/04/2017 alle 00:07
Veramente lo stai affermando te, io non ho detto nulla del genere. Ho solo detto che le elevate temperature di ieri in molte zone della Toscana sub-appennica, ma non solo (vedi i valori elevati di Pisa o Follonica), dipendevano da un effetto favonico e non dalle isole di calore cittadine. Infatti appena il vento è calato la temperatura è scesa e stamani le minime sono crollate di 7-8° rispetto a ieri.
Comunque 30 anni fa l'urbanizzazione era pressapoco la stessa di adesso. Se mi dici 50 o 60 anni fa allora cambia. Il "salto di qualità" è iniziato negli anni '50 del secolo scorso col boom economico e si è più o meno completato negli anni '80. Dopo, poca roba: si è costruito sul già costruito, sono aumentate le auto e le strade, quello sì.
Ultima modifica di albedo; 04/04/2017 alle 07:14
ok ma io ti ho sempre scritto che mi riferivo alla differente urabanizzazione non all'effetto favonico, infatti scrivo sempre a parità di evento atmosferico. L'urbanizzazione si è estesa rispetto a 30 anni fa. Penso per esempio alla stazione AM del Molin Bianco quando l'ampio parcheggio e la strada vicino alla capannina erano sterrati e invece negli ultimi anni è tutto asfaltato.
La capacità termica del suolo è cambiata è un piccolo esempio che dovrebbe darci la consapevolezza che negli ultimi 30 anni il suolo attorno alle stazioni AM non può essere lo stesso. Un asfalto più esteso ha una capacità termica differente di un asfalto meno esteso.Quelle stazioni cittadine storiche urbane non ne parliamo, lì oltre ad essere un urbanizzazione più estesa abbiamo anche un aumento dell'urbanizzazione in altezza, magari non in 30 anni ma 50 anni. I record di caldo sono in archivio anche 60 o 100 anni fa.
Anche l'asfalto di molte zone aeroportuali è più esteso oggi che 30 anni fa.
E' un tema interessante e complesso che richiede discussione, dati, citazione di studi eccetera. Ci si può aprire un topic apposito di tipo climatico, non credo sia adatto per un nowcasting dove interessa il tempo che fa in quel momento, o che ha fatto nelle ore precedenti, e al più si paragona ad aree vicine e ai giorni precedenti.
Se poi capita il record da qualche parte è giusto segnalarlo, il record non è meno "record" se le condizioni climatico-antropiche sono cambiate. Da me comunque nessun record a marzo, nemmeno a Prato. Ha resistito quello del marzo 1968.
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