Gennaio 2018: "non vorrei dire ma..."

**albedo** · 21/01/2018, 11:20

Un po' meglio e vicino a Reading

**simofir** · 21/01/2018, 12:55

Originariamente Scritto da albedo

Un po' meglio e vicino a Reading

Immagine

già...! lo stavo per scrivere.nella mediocrità generale anche il dopo fa qualche mini accenno verso Reading

**albedo** · 21/01/2018, 12:58

Originariamente Scritto da simofir

già...! lo stavo per scrivere.nella mediocrità generale anche il dopo fa qualche mini accenno verso Reading

Siamo al qualche sbuffetto di aria fresca in qua e là.

**albedo** · 21/01/2018, 21:46

Ecmwf interessante sia per il 26-27 che per fine mese. Certo se quell'alta sull'Atlantico si impennasse un po' più a est eviteremmo la solita fase dell'aria fredda sulla Spagna e badilate d'acqua da noi. Comunque rispetto a Gfs sono signore carte.

**albedo** · 21/01/2018, 22:01

Originariamente Scritto da albedo

Ecmwf interessante sia per il 26-27 che per fine mese. Certo se quell'alta sull'Atlantico si impennasse un po' più a est eviteremmo la solita fase dell'aria fredda sulla Spagna e badilate d'acqua da noi. Comunque rispetto a Gfs sono signore carte.

Immagine

Questa sarebbe la dinamica giusta per il peggioramento del 26: alta pressione che s'innalza più a est, minimo sul centro-nord:

primo step.png

Il minimo scende verso l'Africa settentrionale, ma Tunisia e Libia, non Marocco, attivando correnti fredde continentali sull'Italia

secondo step.png

**albedo** · 22/01/2018, 09:28

Stamani mi sembra che i modelli abbiano trovato un accordo sostanziale sul peggioramento del 26 e anche sul dopo, con variazioni meno significative dei run precedenti fra l'uno e l'altro. Se vogliamo trovare il pelo nell'uovo Gfs vede un minimo meno strutturato e soluzione africana più rapida, ma se si va a guardare bene è identico persino il valore barico al suolo del piccolo vortice che si forma tra Corsica e Liguria: 1015 mb. La pulsazione dell'alta pressione in atlantico è scarsa in tutti i casi. L'aspetto positivo è che tutti i modelli vedono per la fine del mese una successiva pulsazione molto più decisiva sulle sorti del tempo in sede italica, in grado finalmente di richiamare aria fredda di matrice artica. Ma siamo già a febbraio.