sembra proprio che i modelli, almeno per l'italia, non riescano a vedere dinamiche perturbate o fredde, nonostante i condizionamenti favorevoli, per non dire forzanti... per adesso solo a livello emisferico si vede qualcosa, ma da noi parrebbe esserci solo un peggioramento a inizio settimana (pioggia, non neve), ma con spostamento rapido verso sud-est della bassa pressione, che si attarderebbe eventualmente più sulle zone centro- orientali europee (balcani- grecia e sud- est italiano), con europa e mediterraneo occidentale che- contrariamente a quanto ci si aspetterebbe da un indice NAO previsto in forte calo, rimarrebbero in zona solo blandamente depressionaria secondo alcuni spaghi, per non dire in zona addirittura anticiclonica secondo altri... la media ens infatti vede pioggia solo sul breve- medio, a seguire il nulla o quasi, con raffreddamento al massimo modesto e tempo asciutto... solo a 380 h si aprono più scenari, ma questo significa poco in quanto accade quasi sempre, stratwarming o no:
I "modelli" parli di Gfs? Ce ne sono anche altri... Il calo dell'indice Nao nel run mattutino degli americani non c'è proprio fino a fine mese-inizio marzo. Solo atlantico a palla che rintuzza ogni tentativo di innalzamento verso nord dell'hp. Ma gli altri vedono comunque una dinamica fredda e da neve collinare all'inizio della prossima settimana.
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Ultima modifica di albedo; 16/02/2018 alle 09:33
ma si parla di inizio settimana... che a inizio settimana sia visto un peggioramento è appurato: più incisivo magari che in gfs, ma parliamo sempre del periodo 19- 22... invece nel seguito, periodo 24- 28 febbraio, ovvero proprio quando la NAO andrebbe giù, anche quei modelli che hai messo, dove più dove meno, vedono uno spostamento verso sud-est dell' area depressionaria, con l'italia- specie nord-occidentale, più riparata dal maltempo... secondo altri addirittura con hp da ovest, il che non ha senso... oppure non ha senso il calo della NAO...
Si si ok, nel lunghissimo termine viene visto il famoso reversal pattern con rovesciamento della zonalità, alta pressione a nord e bassa a sud (Nao-) e split del vortice polare in qualche direzione. Ma siamo troppo in là per capire esattamente dove si andrà a parare. Io mi limitavo alla buona dinamica invernale della prossima settimana.
Comunque la mia sensazione è che allo stato attuale i modelli vedano una sorta di pausa negli ultimi giorni di febbraio per far "scatenare l'inferno" all'inizio del nuovo mese. Insomma, ci vuole un po' di tempo. Poi bisgnerà vedere in che direzione si scatenerà: se il fiume gelido scorrerà sull'Europa settentrionale, alta pressione molto a nord distesa sui paralleli e Mediterraneo depresso e "piovoso" oppure con soluzioni più ficcanti verso sud, ovviamente per noi più interessanti.
Ultima modifica di albedo; 16/02/2018 alle 10:11
il 06z di gfs si avvicina a reading, buona notizia
Basterebbe l'innesco un po' più a nord per evitare il consueto schema trito e ritrito della pioggia prima con correnti miti e freddo dopo senza precipitazioni. In ogni caso per la neve si parla di basse quote appenniniche, non certo pianura.
In questo run di Gfs la neve compare sull'Appennino già domenica, poi cala di quota in nottata e prima mattinata di lunedì. Poi più nulla: precipitazioni sparite, proprio quando inizia a entrare aria bella fredda.
L'ultima parte dello 06z è desolante: dal Burian siberiano a Europa in avanzata primavera ci saranno pure vie di mezzo.
Le Esn sono sicuramente migliori, ma l'anticiclone non si stacca verso la Sandinavia né sale a nord in modo significativo: rimane incollato all'Africa lasciando l'Italia in una circolazione orientale marginale:
ritorna un'incertezza non da poco negli spaghi
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gfs12z si accoda a reading...ovviamente reading stasera rimescolerà le carte in tavola prevedendo la spanciata, stai a vedere...
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