comeana pioggia moderata e nebbia da avvezione, t° di +2.4°.
Monsone a tratti
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É stato un evento che ha lasciato l'amaro in bocca a tanti, sia per l'evoluzione paventata in un primo momento e subito dopo "tagliata alla radice", sia per l'evoluzione volta al massimo riscaldamento possibile per le nostre zone, ma ancora di più per gli accumuli ipotizzati. Peccato davvero, perché la qualità del buran arrivato era al top, probabilmente tra le ondate di gelo migliori in assoluto, paragonabile al 2012 e in parte al 1996, sicuramente molto vicini al 1991 e pure il 1985. Altri faranno paragoni con altre annate che ho saltato, ma il fulcro del ragionamento resta il risultato finale, davvero molto molto modesto.
Santomato va dai 2/3 cm della parte est ad 3/4 della parte ovest, tanto è vero che c'è differenza visiva già in uno spazio così ristretto. Pistoia piange ancora di più. Pontenuovo fino al Panorama ha visto pochissimo. Le zone più ad ovest probabilmente avranno fatto 3/4 cm.
Montale è rimasta a prendere le briciole di Santomato, forse si può contare 1/2 cm.
Montemurlo ha vinto la palma di Pisa della piana con un velo subito sciolto.
Prato è un mondo a sé e non necessita di irruzioni simili per fare ottimi risultati, anzi per la città nel complesso è stato un flop, poiché sotto la linea di San Paolo, diciamo sotto il viale Leonardo da Vinci, sia verso est, ma soprattutto verso ovest ( Agliana) si è rasentato il nulla di fatto.
Discorso diverso nelle zone da Chiesanuova Coiano Villa Fiorita fino a Santa Lucia, vera super star dell'evento. Qui l'evento sarà ricordato, non solo per i 10 cm di media, che poi non sono nulla di eclatante, ma per le condizioni inverosimili con cui è nevicato e per l'epilogo in gelicidio, visto dal sottoscritto solo nel gennaio o febbraio 1987.
Firenze non ho fonti sicure, ma si passa dalla "pratese" Calenzano alla montemurlese Sesto Fiorentino per passare da accumuli interessanti a Campi, Signa a Scandicci...
In questo contesto disomogeneo, ci sarà chi ricorderà l'evento, come a Massa, al Forte dei Marmi, a Lucca e provincia fino a Pescia, e chi ha visto un velo sulle auto e sui tetti come a Montecatini Terme.
È nevicato pure a Pisa, questo rende ancora più amara la constatazione di evento ed occasione perduta.
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Ottima prestazione di San Donnino,neve maggiore e tetti piu bianchi..non male anche al confine con Brozzi
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Mare e spiagge i miei incubi peggiori
Winter Forever
Gianni anche in questa zona non mi lamento per nulla: a parte i soliti quartieri a nord, tutta la fascia ad est del Bisenzio dalla Castellina fino alla Querce ha beneficiato di un'ottima tenuta di temperature e precipitazioni fino alle 14, con gelicidio micidiale finale mai visto in queste proporzioni persino in zone centrali come la stazione, via Arcivescovo Martini e piazza San Marco. Come nevicate vissute tra casa e lavoro vicino non ha avuto niente da invidiare al 1 febbraio 2012 o 23 febbraio 2005. Il problema qui è stato solo il troppo vento, non è una novità, che non ha consentito accumuli omogenei, con tetti praticamente quasi intonsi e accumuli ventati di 15 fino a 20 cm.
La mia voleva semplicemente essere un riflessione, ponendomi la domanda, chi si ricorderà di questo evento?
Qui, e in tanti posti sicuramente no.
Poteva essere un evento da ricordare come lo fu il 1985 senza necessariamente fare quei numeri o quei record, ma l'anomalia nella distribuzione delle precipitazioni ha creato soprattutto nella piana una situazione surreale.
Se vai verso ovest, esclusa la sfigatissima Montecatini, tutti avranno un ricordo del freddo e della neve. Nella piana no.
Tutto qui.
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Piove a dirotto con 3.5°. Fosse stato un 2 marzo degli anni passati e non avessimo vissuto i giorni scorsi, saremmo qui a parlare di "ottima giornata invernale", forse qualcuno spererebbe pure in qualche fiocco.
Intanto ho voluto immortalare col cellulare lo stoico mucchio che resiste al monsone e mi fa compagnia mentre scrivo sul terrazzino proprio a ridosso della finestra. Resisti, resisti!
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I quarratini, per esempio, hanno visto buona neve sia il 10 dicembre che ieri.
Vabbè, la neve fa così dappertutto, non è che la Toscana faccia eccezione. Anche a leggere i nowcasting del nord spesso colpiscono le differenze fra località anche molto vicine tra loro, per non parlare periferie delle stesse città, come accade sovente a Genova o nel nord-est.
Esprimo anche io un giudizio su questo evento relativamente alla zona in cui abito.Qua si sapeva che le potenzialità erano minori in quanto qua il cuscino viene presto smantellato quindi bisognava sfruttare le possibilità di neve fino al mattino e ciò devo dire è avvenuto pienamente con neve dalle 2 di notte alle 10-11 circa del mattino e accumulo anche qua non omogeneo causa vento,nei punti più riparati ho misurato 5 cm ma si superavano nelle zone più esposte al vento anche i 10 cm.È stato il terzo evento nevoso della stagione per la mia zona e non mi lamento affatto anzi è andata assai meglio di altre zone limitrofe....Lazzeretto che dista da qua credo poco più di un chilometro nel primo pomeriggio di ieri era già privo di tracce di neve quando ancora qua avevo invece la terrazza ancora imbiancata,stessa cosa andando da Larciano verso Montecatini dove nel pomeriggio di ieri era già sparita ogni traccia....per quanto riguarda Prato non ho vissuto direttamente la nevicata però mi ha colpito molto ieri pomeriggio vedere la zona limitrofa al casello di Prato Ovest totalmente senza neve mentre la zona di casa mia (via Botticelli,via Ferrucci) ancora con molta neve al suolo totalmente ghiacciata
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Punto di osservazione Prato-Zona Sud-Est e Lamporecchio(PT)
Stazione Meteo: Davis Vantage Vue Località: Mastromarco(frazione del comune di Lamporecchio) Altitudine: 45 mt
Pioggia fitta con temperatura in aumento, adesso +1.8°C. Neve ovviamente fradicia ma resiste uno strato omogeneo di 10 cm, o anche oltre, il che dopo oltre 18 ore di pioggia/pioviggine/ghiaccio non è per niente male; infatti i cm cumulati di ieri, relativamente pochi (15/16), erano caratterizzati da un elevatissimo rapporto mm/cm.
Assolutamente da annali il gelicidio di ieri sera avutosi a tutte le quote (anche in cima al Monte Falco a 1600 metri!), causa strato caldo ubicato presumibilmente attorno, se non oltre, ai 2000 metri di quota: da quando seguo la meteorologia non mi era mai successo di assistere ad una cosa del genere. Proprio per questo motivo c'è un minimo di rimpianto, in quanto il cuscino freddo aveva retto alla grande sino a metà della notte scorsa, senza quel malefico strato caldo ad alta quota sarebbe potuta essere una nevicata record (soprattutto pensando che siamo a marzo!)
Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
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