Ciao a tutti,
Come suggerito dai gentili amministratori del gruppo Meteonetwork su Facebook a seguito di un commento che ho postato, vorrei sottoporre alla vostra attenzione una importante carenza strumentale nel territorio pugliese. Infatti - come saprete meglio di me - è totalmente assente la copertura radar meteorologica di dettaglio per la Puglia. Dobbiamo accontentarci del servizio a bassa risoluzione della Protezione Civile.
Mi hanno detto inoltre che la questione è già stata affrontata altre volte su questa piattaforma. Allora avrei due domande, che forse sono le stesse che vi siete posti in passato:
- non sarebbe opportuno, da parte del governo regionale, investire risorse per allineare il monitoraggio meteo alle altre regioni, tramite l'allestimento (o il ripristino) di un radar meteo, anche alla luce del recente disastro di Taranto (dove il tornado ha mietuto una vittima)?
- Sarebbe a vostro parere utile una campagna di sensibilizzazione e/o di raccolta firme, per mostrare quanto sia importante la sorveglianza radar per questa regione?
Poichè studio geofisica all'università di Bari, ho pensato anche di sottoporre al mio dipartimento la questione, con la speranza di avviare delle collaborazioni o quantomeno di definire nuove proposte o soluzioni. Ad ogni modo, quale che sia, credo che un sistema realistico per colmare questo spiacevole gap di sicuro esista, bisogna solo darsi da fare. Che ne pensate?
Spero arrivino riscontri entusiastici.
Un caro saluto a tutti
Salvatore Lucente
Sono d'accordo con quanto scrivi Salvatore, sebbene non sia un vostro conterraneo. La stessa questione me la posi anch'io diverso tempo fa, quando ritenni opportuno che la Campania, alla pari di altre regioni, avesse un sistema di monitoraggio adeguato per la previsione di fenomeni ad alto rischio per il mio territorio. Io ne avrei a bizzeffa di casi in cui una certosina previsione meteo sarebbe stata salvifica, ma a quanto pare sembra che a nessuno importi di ciò. La mia Università, quella di Salerno, ha un doppler sul tetto, ormai da tanti anni, e da nessuna parte sono disponibili le sue rilevazioni, semplicemente perchè utilizzato al solo scopo DIDATTICO!! Dovrebbero essere le regioni a finanziare questo tipo di attività, anzichè tagliare in modo scriteriato fondi da tutte le parti, e in primis lo Stato, che sembra voler mantenere la situazione esattamente com'è, cercando di andarci a guadagnare il più possibile sulle tragedie e le disgrazie dipinte come inevitabili (perchè la prevenzione costa solo e alla fine ci si guadagna poco in confronto). Anch'io, come te, mi unisco alla tua proposta e spero che numerose persone intervengano cercando di proporre qualche soluzione a riguardo.
"Anche in folla è agevole attingere al male: piana è la strada e abita molto vicino; ma davanti a virtù posero gli dèi il sudore e una via lunga aspra e scoscesa" Platone - Repubblica
Grazie per la tua risposta, Mr. Tempesta!
Il fatto che tu sia campano dimostra come la passione per la meteorologia e la sensibilità verso la bubblica sicurezza siano valori congiunti e senza confini regionali. Io sono della Basilicata dove - pensa un po' - fino a poco tempo fa, nel capoluogo mancava addirittura la stazione meteo dell'Aeronautica. Il fatto ha dato origine, fra appassionati e non solo, al tormentone "Potenza non pervenuta", dal momento che non figuravano mai le temperature massime e minime nei bollettini meteo della televisione nazionale: una specie di "embargo meteo-mediatico" (passami il termine). Sono pochi mesi che vivo in Puglia e ho notato che anche qui ci sarebbe da fare. Come hai giustamente rilevato, tanti danni a cose o persone potrebbero essere evitati o limitati con un minimo di monitoraggio.
Mi ha colpito che esista un doppler a Salerno e concordo con te che sia uno spreco utilizzarlo solo a scopi didattici. Se, come mi pare di capire, l'apparecchio è funzionante, perchè non proporre un progetto di implementazione per il pubblico utilizzo? Anche tu mi trovi totalmente a favore della tua causa!
Teniamoci aggiornati.
S.
La proposta di rendere il suo utilizzo di pubblico dominio è una proposta a cui avevo già pensato. Il problema è che purtroppo richiede del personale specializzato che si occupi solo ed escusivamente del suo funzionamento perenne. Questo è un problema che l'Università, da sola, non può risolvere. Bisognerebbe che le amministrazioni locali entrino in gioco e supportano tale attività a vantaggio di un più completo monitoraggio ambientale. Comunque, appena troverò del tempo, cercherò di mettermi in contatto con qualche professore del dipartimento di Fisica, cercando di innestare quest'idea anche in ambito accademico. Comunque non preoccuparti! Se avrò delle buone notizie, immediatamente ti farò sapere!
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Ciao ragazzi sono il primo pugliese che scrive e sono anche tarantino. Credo che sia una cosa molto giusta...potremmo prevenire molti disastri meteorologici con il radar e inoltre condurre studi più approfonditi.
Il problema per quanto riguarda il radar dell'Università, qui a Salerno, credo che sia il suo posizionamento spiacevole. Pensandoci bene, l'Università si trova alle falde di un monte e tutto attorno ce ne sono altri. Poichè questo tipo di strumenti debbono stare in zone molto aperte affinchè il rilevamento sia più che affidabile, credo che il suo utilizzo ai soli fini didattici sia vincolato proprio a questo aspetto\fp\. Dovremmo chiedere ai nostri Amministratori di far aprire una colletta sul forum per l'acquisto di un radar gestito da noi utenti!
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Ecco, ci sono le montagne attorno, accidenti.. ora si spiega! La colletta potrebbe essere una buona idea sia per la Campania che per la Puglia (io parteciperei), e sono certo che possiamo trovare qualcosa di ancora più ingegnoso. A complemento della tua idea, stavo pensando che potremmo documentarci se le nostre università (a Potenza, per esempio, lo fanno) vengono pubblicati dei bandi per il finanziamento di attività culturali e ricreative svolte dagli studenti. Un'eventuale colletta sarebbe meno onerosa, se affiancata ad altri fondi stanziati.. Che ne pensi?
Penso che potrei chiedere in giro e farti sapere cosa mi diranno. Anche se, non per essere pessimisti, un eventuale progetto di questo genere dovrebbe avere un finanziamento con cifre a 5 zeri, per essere realisti. Tentar non nuoce e comunque posso vedere di informarmi. Cerca di vedere se qualcosa si può fare anche in Basilicata (a cui sono particolarmente legato perchè mio nonno era di Maratea, così come una parte della famiglia di mio padre) e in Puglia. Per quest'ultima ti consiglio di rendere partecipi di questa discussione gli amici pugliesi nel loro forum. Loro sapranno consigliarti di gran lunga più di me. Fammi sapere Salvatore.
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Ciao Salvatore, ciao Mr Tempesta. La storia dei radar pugliesi è lunga e tortuosa e viene seguita da questo forum da diversi anni. Sarò breve. La Regione aveva un radar a Bari-Palese nell'ambito del "Progetto Pioggia" che serviva a monitorare i nuclei precipitativi per eventuali inseminazioni con lo scopo di aumentare le precipitazioni. I soldi erano pubblici, le immagini no! Si son fatte le prime battaglie ma qualche anno fa la Regione ha tolto i fondi a questo progetto ed il radar credo sia stato smantellato dalla ditta che lo gestiva. Il mosaico radar che attualmente è possibile vedere sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (ottenuto dopo non poche richieste) si compone di apparecchiature in prevalenza della Protezione Civile e solo alcune dell'AM. La Puglia è "coperta" da un radar sito in Molise ed un altro in Calabria. Com'è ovvio le distanze e gli ostacoli non aiutano ad avere un eco radar omogeneo e stabile, nonchè con una buona risoluzione. Il progetto della rete nazionale prevede però l'installazione di un altro radar in Basilicata (non ricordo la località esatta) che copriva molto bene un pò tutta la Puglia. Da fonti ufficiose mi dicono che la crisi ed il taglio di fondi non consentono la messa in opera di questo radar. Ad oggi questa mi sembra l'unica strada in quanto questo servizio è stato demandato per intero alla Protezione Civile. Non ci resta che attendere ed al massimo scrivere alla Prot.Civile per sapere lo stato dell'arte circa il radar lucano che vi ho appena menzionato.
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