Ma io non contesto l'utilità dei LAM,ci mancherebbe!E' solo che,da meteoappassionato,il fatto che non ci prendano quasi mai mi rende più "felice",perchè se mi colloca in un canalone so per esperienza che non è necessariamente così.
Ho già scritto che i LAM come sono configurati,cioè come mappe in cui si riportano il numero di mm o cm previsti in una data zona,sono scorretti dal punto di vista scientifico,ma solo perchè,per un maggiore rigore,li associerei con delle "isoprobabilità",cioè delle linee simili a isoterme che uniscano tutti i punti con uguale probabilità che la previsione indicata nella mappa si realizzi.
Ecco,in tal caso potrei guardare i LAM che mostrano i mm o cm di precipitazioni più seriamente,dato che si indicano anche le probabilità che effettivamente facciano quei mm o cm previsti dalla mappa.
Ad esempio,prendiamo il Salento:i LAM,la maggior parte,ha toppato clamorosamente a sto giro.QUindi,vedere con il senno di poi queste mappe precedenti all'evento te le fa vedere come carta quasi straccia.Cosa che invece non è,dato che sono sempre risultato di modelli matematici che sfruttano complessi algoritmi per cercare di darti la migliore previsione possibile,la più vicina alla realtà.
Sappiamo che in meteorologia valgono molto più che in altri campi le leggi della probabilità.Pertanto,sempre in riferimento ai LAM che non portavano nulla in Salento,io che leggo la mappa da meteoappassionato so che esiste una minima probabilità che la mappa non si realizzi così come raffigurata.Ecco,io desidererei che fosse quantificata questa minima probabilità.
Così ad esempio,può darsi che scopro che il LAM che non portava neve nel Salento aveva un 60% di probabilità di realizzarsi,e che dunque dopotutto la possibilità che nevicasse in Salento era tutt'altro che remota.
Spero di essermi spiegato
Segnalibri