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  1. #851
    Tempesta L'avatar di Mario85
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  2. #852
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Parte una seconda pulsazione? Se mi sbaglio mi corigerete.


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  3. #853
    Uragano L'avatar di Alex_87
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    http://my.meteonetwork.it/station/pgl072/index.php
    http://meteovalenzano.altervista.org/
    https://www.wunderground.com/weather/it/valenzano/IBARIVAL2

  4. #854
    Vento moderato L'avatar di tornado_valley
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    Predefinito Re: Inverno 2017/2018: Analisi dei modelli

    ECMWF12z da "bene ma non benissimo"!! Interessanti in fase di partenza, ma poco esaltanti nel prosieguo!! L'HP si spalma troppo e non permette alla retrogressione di prendere la nostra direzione!! Modelli serali buonini, ma tutto da migliorare ancora!!

  5. #855
    Tempesta violenta L'avatar di Marco*
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    Predefinito Re: Inverno 2017/2018: Analisi dei modelli

    Il margine di miglioramento in una dinamica come questa è oggettivamente limitato
    Per portar giù più freddo e gpt più bassi, è necessario avere una pulsazione più incisiva a 96/120h
    Partita apertissima, bello tornare a seguire le carte con rinnovate ambizioni invernali


    **Always looking at the sky**

  6. #856
    Tempesta L'avatar di Mario85
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    Predefinito Re: Inverno 2017/2018: Analisi dei modelli

    i 3 modelli a 144ore

  7. #857
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Inverno 2017/2018: Analisi dei modelli

    Citazione Originariamente Scritto da Marco* Visualizza Messaggio
    Il margine di miglioramento in una dinamica come questa è oggettivamente limitato
    Per portar giù più freddo e gpt più bassi, è necessario avere una pulsazione più incisiva a 96/120h
    Partita apertissima, bello tornare a seguire le carte con rinnovate ambizioni invernali
    Ma sarebbe di estrazione artico continentale?


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  8. #858
    Tempesta violenta L'avatar di Marco*
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    Predefinito Re: Inverno 2017/2018: Analisi dei modelli

    Citazione Originariamente Scritto da Cristiano96 Visualizza Messaggio
    Ma sarebbe di estrazione artico continentale?


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    Personalmente non vado molto d'accordo con queste rigide etichette che vengono applicate alle masse di aria fredda, anche se so che vanno molto di moda in inverno.

    L'aria fredda continentale (ossia pellicolare in senso stretto) molto raramente si presenta dalle nostre parti. L'ultima volta si è verificata nel febbraio 2012.

    Per il momento mi limiterei a parlare di irruzione di aria artica, poi valuteremo passo passo.


    **Always looking at the sky**

  9. #859
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Inverno 2017/2018: Analisi dei modelli

    Citazione Originariamente Scritto da Marco* Visualizza Messaggio
    Personalmente non vado molto d'accordo con queste rigide etichette che vengono applicate alle masse di aria fredda, anche se so che vanno molto di moda in inverno.

    L'aria fredda continentale (ossia pellicolare in senso stretto) molto raramente si presenta dalle nostre parti. L'ultima volta si è verificata nel febbraio 2012.

    Per il momento mi limiterei a parlare di irruzione di aria artica, poi valuteremo passo passo.
    Va bene grazie


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  10. #860
    Vento moderato L'avatar di tornado_valley
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    Predefinito Re: Inverno 2017/2018: Analisi dei modelli

    Citazione Originariamente Scritto da Marco* Visualizza Messaggio
    Personalmente non vado molto d'accordo con queste rigide etichette che vengono applicate alle masse di aria fredda, anche se so che vanno molto di moda in inverno.

    L'aria fredda continentale (ossia pellicolare in senso stretto) molto raramente si presenta dalle nostre parti. L'ultima volta si è verificata nel febbraio 2012.

    Per il momento mi limiterei a parlare di irruzione di aria artica, poi valuteremo passo passo.
    Più che altro Marco, se ne convieni con me, a noi l'estrazione d'aria ci interessa relativamente!! Nel senso, un'irruzione di Aria Artica, laddove scorresse (logicamente, aggiungerei) lungo un territorio continentale, è razionale pensare che quella massa di Aria prenderà le connotazioni del territorio che ha "marcato"!! Una colata che proviene da NE, ergo Artica, scorrendo verso SW incrocerà per forza luoghi continentali (i Balcani), quindi ne deduce che quella massa di Aria Artica ha inglobato nella sua natura anche Aria Continentale, divenendo su di noi Aria Artico-Continentale!! A noi interessa maggiormente l'Aria Continentale perché agisce maggiormente nei bassi strati, ma il supporto in quote più alte deve comunque esserci, a mio avviso, a meno che non si stia trattando di un'ondata di gelo a noi nota come Buran, in questo caso credo sia proprio un discorso eccezionale di fattura e caratura della natura stessa della colata!! Correggimi se ho detto nefandezze Marco!!

    Un grande piacere riaverti fra noi!!


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