A mio parere l'inverno mediamente si è scaldato, ma non di tantissimo (negli ultimi 60 anni le medie climatologiche di Brindisi sono aumentate di un misero mezzo grado, addirittura Dicembre è costante o in calo di 0,1).
Per dire, l'estate brindisina rispetto agli anni 50 è fino a 2 gradi più calda specialmente per le minime (ma anche le max non scherzano).
E' probabile che faccia più caldo soprattutto sul polo. A ben pensarci, se anche le temperature da loro dovessero aumentare di una decina di gradi, in inverno avremmo sempre isoterme comunque bassissime a tutte le quote. E sempre ben estese.
Anche se a 850 hPa stazionasse ad esempio una -25 invece di una -35, la differenza noi europei non la coglieremmo perchè che giunga una -25 o una -15 sul continente in seguito a grandi manovre atmosferiche le loro conseguenze a livello precipitativo e termico sul suolo sono pressocchè le medesime o quasi.
Sempre freddo farebbe per noi. Mentre per loro farebbe più caldo.
Il fatto che mi sorprende quando si dice che non ci sono piú gli inverni di una volta è che una volta non c'erano affondi sulla Spagna con relative sciroccate? Come accaduto a Gennaio. Oppure molti si scandalizzano per le temperature che si stanno avendo nelle regioni polari, ma è normale che per avere freddo in Europa ci deve essere un affondo di aria calda alle alte latitudini, questi sono solo esempi ma è certo che non ci sono mai stati inverni con 3 mesi su 3 di gelo e neve se non forse negli anni piú crudi della PEG
La gente ha strane idee sul freddo specie in Puglia. Se dico a qualcuno che dicembre è stato un mese più freddo del normale mi prendono per pazzo, per alcuni se non ci sono ondate di gelo non fa freddo, dimenticando che a dicembre le massime medie al sud sono miti, se viste da uno del Nord.
Figuriamoci, al telegiornale di prima serata si sentono frasi del tipo "fa troppo freddo per nevicare"
però non c'è stato il nevone cegliese
l'assenza di Slaiervale è state rovinosa
in presenza di vagonate di garofani, avremmo avuto la neve anche in tutto il Salento, Calabria, Sicilia, Malta, Lampedusa..e forse pure in Libia
Fortunatamente c'è stato il nevone "vichese" (Vico del Gargano) da oltre un metro di accumulo. Quindi, giacché di questo fantomatico nevone cegliese si è parlato solo nei libri del manuale del vate del vecchio testamento, direi di affidarci al nuovo modello di nevone vichese, nevone reale, grasso, strabordante e democraticamente garganico. Al posto dei garofani, solo ulivi e femminielli del Gargano.
All'episodio del Gennaio 2017 è seguito un anno abbondante di nulla meteo totale.. Ora vedremo se la proporzione "1 mese buono - 12 mesi negativi" sarà rispettata di nuovo oppure se riusciremo finalmente a invertire il trend.. I modelli per Marzo non sembrano molto incoraggianti..
In una situazione di relativa secchezza, il nevone cegliese ha reso tutti contenti, dal Tavoliere alla Valle d'Itria distribuendo da 2-10 cm un pò ovunque con un senso sociale, solidale ma soprattutto EQUO. Cosa che non è avvenuta sul gargano, che si è pappata tutte le precipitazioni e facendo un pieno tale da superare gli accumuli di tutto il resto della regione messo insieme. Quello non è nevone socialista, ne prendiamo le distanze e contro di esso agito garofani!
Il nevone cegliese piu entusiasmante della storia risale al gennaio 1993. Circa 80 cm.
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