Inverno 2017/2018: Analisi dei modelli

**Hertz** · 01/03/2018, 18:35

Mah secondo me ondate di caldo come quella dell estate scorsa saranno davvero difficili da bissare visto che si sono comunque raggiunti valori record con cadenza multidecennale poi tutto è possibile ma credo e spero in un estate piú moderata

**BoreaSik** · 01/03/2018, 18:44

Originariamente Scritto da Hertz

Mah secondo me ondate di caldo come quella dell estate scorsa saranno davvero difficili da bissare visto che si sono comunque raggiunti valori record con cadenza multidecennale poi tutto è possibile ma credo e spero in un estate piú moderata

Ormai mi aspetto di tutto
La scorsa estate gli indici teleconnettivi e gli assetti barici generali erano buoni, l'ITCZ ci ha fregati...

**dimo** · 01/03/2018, 19:02

Originariamente Scritto da burian br

A mio parere l'inverno mediamente si è scaldato, ma non di tantissimo (negli ultimi 60 anni le medie climatologiche di Brindisi sono aumentate di un misero mezzo grado, addirittura Dicembre è costante o in calo di 0,1).
Per dire, l'estate brindisina rispetto agli anni 50 è fino a 2 gradi più calda specialmente per le minime (ma anche le max non scherzano).

E' probabile che faccia più caldo soprattutto sul polo. A ben pensarci, se anche le temperature da loro dovessero aumentare di una decina di gradi, in inverno avremmo sempre isoterme comunque bassissime a tutte le quote. E sempre ben estese.
Anche se a 850 hPa stazionasse ad esempio una -25 invece di una -35, la differenza noi europei non la coglieremmo perchè che giunga una -25 o una -15 sul continente in seguito a grandi manovre atmosferiche le loro conseguenze a livello precipitativo e termico sul suolo sono pressocchè le medesime o quasi.
Sempre freddo farebbe per noi. Mentre per loro farebbe più caldo.

Boh la gente sembra non ricordare più che gli over 40 gradi qui erano rari o forse totalmente inesistenti in passato

**Vitob** · 01/03/2018, 19:08

Il problema sono le medie. Tanto vere quanto inutili.
Prima si era in media con temperature costanti oggi invece il discorso è molto più marcato. Ci può stare la situazione particolare ma la normalità è un altra cosa. Il riscaldamento globale è stato ritrattato come intensità negli ultimi anni, non vuol dir però che non esista e che non abbia degli effetti. Folli coloro che dicono il contrario, dimostrano di non essere competenti. O forse ci fa comodo dire che va tutto bene. Dopotutto è tipico dell'essere umano

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**Hertz** · 01/03/2018, 19:19

Originariamente Scritto da Vitob

Il problema sono le medie. Tanto vere quanto inutili.
Prima si era in media con temperature costanti oggi invece il discorso è molto più marcato. Ci può stare la situazione particolare ma la normalità è un altra cosa. Il riscaldamento globale è stato ritrattato come intensità negli ultimi anni, non vuol dir però che non esista e che non abbia degli effetti. Folli coloro che dicono il contrario, dimostrano di non essere competenti. O forse ci fa comodo dire che va tutto bene. Dopotutto è tipico dell'essere umano

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Non so se è una mia impressione peró mi sembra che grazie al Riscaldamento globale stiamo avendo ondate di freddo piú frequenti e intense forse è l'effetto della fusione dei ghiacci artici oppure di un maggiore scambio di calore, purtroppo la stessa cosa vale per le ondate di caldo

**Vitob** · 01/03/2018, 19:22

Originariamente Scritto da Hertz

Non so se è una mia impressione peró mi sembra che grazie al Riscaldamento globale stiamo avendo ondate di freddo piú frequenti e intense forse è l'effetto della fusione dei ghiacci artici oppure di un maggiore scambio di calore, purtroppo la stessa cosa vale per le ondate di caldo

Mha.. ieri eravamo a -5 Oggi siamo ad 8. in passato gli inverni avevano periodi di neve più frequenti e prolungati. Oggi se dura 5 giorni è fenomenale. Vero che la memoria inganna.. però la passione fa altrettanto

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**burian br** · 01/03/2018, 19:40

Originariamente Scritto da Hertz

Non so se è una mia impressione peró mi sembra che grazie al Riscaldamento globale stiamo avendo ondate di freddo piú frequenti e intense forse è l'effetto della fusione dei ghiacci artici oppure di un maggiore scambio di calore, purtroppo la stessa cosa vale per le ondate di caldo

Negli ultimi anni sembra così anche a me. Ma è troppo poco per delineare una tendenza.

Qui a Brindisi abbiamo i radiosondaggi. Da ricerche personali posso confermare che dagli anni 2000 è aumentata la frequenza di ondate di freddo con isoterme in quota minori di -8. Sto parlando di valori in quota, purtroppo al suolo non sempre corrispondono. Ad esempio nel 2004 si ebbe una potente ondata di freddo artico con valori a 850 hPa di -13/-14, ma al suolo un misero 3/6 di estremi per quel giorno. Invece l'altro ieri con appena -5/-4 a 850 qui è nevicato con 2 gradi e la temperatura non è più aumentata oltre i 4, cosa che precedentemente era successa dal 2005 solo altre 9 volte, di cui 5 l'anno scorso.

Sarebbe interessante condurre uno studio.
Forse solo a livello orticellistico italiano è aumentata la frequenza. Può darsi che altrove sia diminuita.

Può darsi cioè che nulla sia cambiata, oppure sia peggiorata a livello euroasiatico, però le poche ondate di gelo efficaci riescono a essere più penetranti nel continente. Ci sono tanti fattori che andrebbero considerati.

**Vitob** · 01/03/2018, 19:41

Originariamente Scritto da burian br

Negli ultimi anni sembra così anche a me. Ma è troppo poco per delineare una tendenza.

Qui a Brindisi abbiamo i radiosondaggi. Da ricerche personali posso confermare che dagli anni 2000 è aumentata la frequenza di ondate di freddo con isoterme in quota minori di -8. Sto parlando di valori in quota, purtroppo al suolo non sempre corrispondono. Ad esempio nel 2004 si ebbe una potente ondata di freddo artico con valori a 850 hPa di -13/-14, ma al suolo un misero 3/6 di estremi per quel giorno. Invece l'altro ieri con appena -5/-4 a 850 qui è nevicato con 2 gradi e la temperatura non è più aumentata oltre i 4, cosa che precedentemente era successa dal 2005 solo altre 9 volte, di cui 5 l'anno scorso.

Sarebbe interessante condurre uno studio.
Forse solo a livello orticellistico italiano è aumentata la frequenza. Può darsi che altrove sia diminuita.

Può darsi cioè che nulla sia cambiata, oppure sia peggiorata a livello euroasiatico, però le poche ondate di gelo efficaci riescono a essere più penetranti nel continente. Ci sono tanti fattori che andrebbero considerati.

Tipo la qualità dell'aria

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**burian br** · 01/03/2018, 19:43

Originariamente Scritto da Vitob

Mha.. ieri eravamo a -5 Oggi siamo ad 8. in passato gli inverni avevano periodi di neve più frequenti e prolungati. Oggi se dura 5 giorni è fenomenale. Vero che la memoria inganna.. però la passione fa altrettanto

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Non ricordo nessuna ondata di gelo che qui abbia portato per 6 giorni di fila neve e gelate se non nel 1987,nel 79, nel 63 e nel 56, ma distribuiti in quei casi su più settimane e non concentrate in un solo arco temporale. Cosa che invece è successa nel 2017.

Le altre ondate di freddo sono sempre durate meno di cinque giorni, e gli effetti eclatanti in termini di possibilità di gelo e neve non più di 2 di solito.

**burian br** · 01/03/2018, 19:46

Originariamente Scritto da Vitob

Tipo la qualità dell'aria

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Anche. Però io intendevo in termini di traiettoria. Negli ultimi anni è come se fossimo privilegiati di più noi meridionali.

E' vero che in Sicilia non è arrivato nulla a questa tornata, ma avere 2014/15 e 2017 ravvicinati mi pare raro. Forse solo nel 1962 e 63.