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Risultati da 11 a 20 di 87
  1. #11
    Brezza tesa L'avatar di Mr. Tempesta
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    Predefinito Re: Campania - Gennaio 2018, continuerà l'inverno dinamico?

    Buona sera ragazzi!
    Pressione in leggera flessione, ora a 1014 hPa. Temperatura: 10°C , Umidità: 80% , Brezza leggera da E.
    Nessun fenomeno interessante in vista....ahimé
    "Anche in folla è agevole attingere al male: piana è la strada e abita molto vicino; ma davanti a virtù posero gli dèi il sudore e una via lunga aspra e scoscesa" Platone - Repubblica

  2. #12
    Brezza tesa L'avatar di Raffaele hiver96
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    Predefinito Re: Campania - Gennaio 2018, continuerà l'inverno dinamico?

    Buonasera ragazzi.
    Mentre nella stessa latitudine ma dall'altra parte del mondo è in atto una vera e propria bufera di neve, qui a Napoli stiamo facendo conti con un inizio di gennaio veramente triste e desolante.
    Ci sono ora 12.2°
    17.6°
    9.3°
    1010.6 hpa
    Giornata soleggiata e umida tutta la giornata.
    ur 86%
    all'orizzonte non si vede nulla....

  3. #13
    Vento forte L'avatar di Alexios
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    Predefinito Re: Campania - Gennaio 2018, continuerà l'inverno dinamico?

    Unica cosa in vista è la sparizione della (poca) neve sulle nostre montagne...

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    Estremi da Marzo 2013:
    Min. più bassa : - 5,1°C (31 Dicembre 2014) Min. più alta: 24,1°C (4 Agosto 2017)
    Max. più bassa : -1,6°C (7 Gennaio 2017) Max. più alta: 38,5°C (24 Luglio 2023)

  4. #14
    Brezza tesa L'avatar di Mr. Tempesta
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    Predefinito Re: Campania - Gennaio 2018, continuerà l'inverno dinamico?

    Citazione Originariamente Scritto da Alexios Visualizza Messaggio
    Unica cosa in vista è la sparizione della (poca) neve sulle nostre montagne...

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    "Anche in folla è agevole attingere al male: piana è la strada e abita molto vicino; ma davanti a virtù posero gli dèi il sudore e una via lunga aspra e scoscesa" Platone - Repubblica

  5. #15
    Burrasca L'avatar di inocs
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    Predefinito Re: Campania - Gennaio 2018, continuerà l'inverno dinamico?

    Citazione Originariamente Scritto da Alexios Visualizza Messaggio
    Unica cosa in vista è la sparizione della (poca) neve sulle nostre montagne...

    Inviato dal mio F5321 utilizzando Tapatalk
    Pensiero positivo della serata: ricordo diversi inverni senza mai neve.

    Consoliamoci così.

    Inviato da HAL 9001
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  6. #16
    Vento forte L'avatar di Alexios
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    Predefinito Re: Campania - Gennaio 2018, continuerà l'inverno dinamico?

    È vero, speravo solo che almeno quest'anno che era cominciato benino in quota potesse proseguire, e invece....
    A proposito, sento spesso le persone commentare la chiusura degli impianti a Laceno, io non sono a conoscenza del reale motivo per cui sono chiusi, ma mi chiedo quale possa essere il ritorno economico di un impianto in Appennino che va da 1100 m a 1600 m. Cioè di questi tempi se va bene un giorno nevica e per tre giorni successivi piove..
    Questo mi fa pensare a quanto siano cambiati i nostri inverni, negli nni '70 ci sta a, ma credo che con il clima attuale nessuno si sognerebbe di aprire un impianto a quelle quote..
    Intanto qui pioggia debole...

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    Estremi da Marzo 2013:
    Min. più bassa : - 5,1°C (31 Dicembre 2014) Min. più alta: 24,1°C (4 Agosto 2017)
    Max. più bassa : -1,6°C (7 Gennaio 2017) Max. più alta: 38,5°C (24 Luglio 2023)

  7. #17
    Brezza tesa L'avatar di Mr. Tempesta
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    Predefinito Re: Campania - Gennaio 2018, continuerà l'inverno dinamico?

    Citazione Originariamente Scritto da Alexios Visualizza Messaggio
    É vero, speravo solo che almeno quest'anno che era cominciato benino in quota potesse proseguire, e invece....
    A proposito, sento spesso le persone commentare la chiusura degli impianti a Laceno, io non sono a conoscenza del reale motivo per cui sono chiusi, ma mi chiedo quale possa essere il ritorno economico di un impianto in Appennino che va da 1100 m a 1600 m. Cioè di questi tempi se va bene un giorno nevica e per tre giorni successivi piove..
    Questo mi fa pensare a quanto siano cambiati i nostri inverni, negli nni '70 ci sta a, ma credo che con il clima attuale nessuno si sognerebbe di aprire un impianto a quelle quote..
    Intanto qui pioggia debole...

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    Sí, il tuo ragionamento é giusto.
    Effettivamente, se gli impianti costano di più di quanto rendono, non ha senso mantenerli (anche perché, pur fermi, hanno comunque bisogno di manutenzione e la manutenzione costa). Io, piuttosto, credo si possa ottemperare al problema investendo molto di più sul territorio naturale, mantenendo i boschi e i prati puliti (ricordo una pasquetta trascorsa a laceno, amareggiata dal fatto che ci fosse molta immondizia sparsa un po' ovunque) e curando maggiormente i percorsi escursionistici, di cui i Picentini sono pieni. Si potrebbero fare tante cose interessanti se si volesse...
    Comunque, mattinata piuttosto umida, con prevalenza di nubi basse. Temp. 14.6°C, Umid. 90%, Brezza leggera da W, Pressione 1015 hPa
    "Anche in folla è agevole attingere al male: piana è la strada e abita molto vicino; ma davanti a virtù posero gli dèi il sudore e una via lunga aspra e scoscesa" Platone - Repubblica

  8. #18
    Brezza tesa L'avatar di Raffaele hiver96
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    Predefinito Re: Campania - Gennaio 2018, continuerà l'inverno dinamico?

    cielo poco nuvoloso con ampie schiarite.
    16°
    Vento moderato da S 20.9 km/h
    0.5 mm

  9. #19
    Brezza tesa L'avatar di Raffaele hiver96
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    Predefinito Re: Campania - Gennaio 2018, continuerà l'inverno dinamico?

    15.8° ora
    17.1°
    12.6°
    0.5 mm
    76% ur
    qualche sprazzo di sole
    Vento moderato da S
    1011.5 hpa

  10. #20
    Brezza tesa L'avatar di granito
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    Predefinito Re: Campania - Gennaio 2018, continuerà l'inverno dinamico?

    A proposito di Laceno vi propongo queste poche righe di un interessantissimo articolo di Andrea Maglio tratto da laceno.org
    "A partire dal lontano 1968 un gruppo di esperti girovagò e sorvolò in elicottero le montagne del Laceno per cinque anni studiando i particolari orografici, la flora, le strade, i tagli dei boschi, i sentieri, i venti, l’insolazione, la piovosità, l’innevamento, ecc ecc… Da queste ricerche si scoprì che al di sopra dei 1250 metri le precipitazioni erano sempre a carattere nevoso da Natale a Aprile. Gli Appennini non sono ideali allo scii per i loro costoni esposti al sole e per i venti che causano il formarsi di uno strato di ghiaccio sulle piste. Per questa ragione gli studiosi consigliarono la costruzione di canali di scolo lungo le piste per evitare che la neve sciolta si ghiacciasse di notte. Tra tutti i monti quello che si dimostrò più idoneo fu il Rajamagra per la sua cresta quasi piana, per le sue pendici che scendono dolcemente a valle creando un grande “anfiteatro” e la sua esposizione alle precipitazioni nevose unita ad una scarsa insolazione e ad una bassa esposizione ai venti. Sul versante nord-est erano presenti tante piccole valli collegate tra loro che avrebbero richiesto un’irrisoria opera di disboscamento. Dalla valle del Terremoto si aprivano due sentieri nei boschi che avrebbero permesso di realizzare tre chilometri di varianti ai quattro principali.Le piste del Laceno dovevano essere strette per essere protette dal sole dagli alti faggi. Alla base degli impianti lo scenario era lo stesso attuale e non c’era bisogno di tagliare nulla. Come in un puzzle tutti gli elementi sembravano coincidere: era proprio il Rajamagra la montagna giusta!"
    L'articolo integrale racconta tutta la storia del Laceno.
    Io ho imparato a sciare all'età di 8 anni e per i successivi 19 fino a quest'anno Laceno è stata quasi la mia seconda casa. Ricordo inverni nevosissimi e ovviamente altri meno. Ricordo sciate fino ad Aprile inoltrato e anni che per mesi si è sciato ininterrottamente almeno fino alla quota di 1400mt. Il più delle volte gli attuali gestori hanno fatto preparare le piste di notte pur di garantire l'apertura delle stesse il giorno dopo e per quelli a seguire. È stato realizzato l'impianto per l'innevamento artificiale in caso di scarso innevamento, ma che è rimasto inutilizzato per il parere contrario dell'ente parco nel realizzare un bacino idrico di approvvigionamento. Negli ultimi anni è stato acquistato un ulteriore mezzo battipista ultramoderno in grado di affrontare le pendenze massime della pista Aquile. Negli anni sono stati cambiati e migliorati, con l'ausilio di tessere elettroniche, i tornelli di accesso alle seggiovie per abbattere i tempi di attesa tra un discesa e la successiva risalita.
    Molte pertroppo anche le criticità. La lentezza delle seggiovie in primis. L 'impossibilità di sciare nei giorni festivi per le lunghissime file ai tornelli. Le strutture che negli anni hanno perso di splendore e che necessitano di rifacimenti. A volte l'incapacità dei locali a ricevere turisti.
    Tutto questo ha fatto perdere il blasone che aveva Laceno negli anni '70 e '80. La "politica" ha fatto il resto, e al di là della combutta tra Comune e gestore che si deciderà nelle sedi opportune, le seggiovie sono ferme dal 21 maggio scorso😕


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