Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
    Brezza tesa L'avatar di Hertz
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    Predefinito Come sarebbe il clima italiano se le correnti dominanti si invertissero

    Devo ammettere che ci penso da un po, so che sarebbe una cosa impossibile peró mi incuriosisce sapere come diventerebbe il nostro clima se le correnti dominanti (zonali) che ora vanno da Ovest a Est, e quindi trasportano aria piú calda presente sull'oceano Atlantico verso l'Europa, si invertissero e andassero da Est verso Ovest.
    Sicuramente il clima sarebbe piú freddo poichè le correnti dominanti da Est porterebbero aria gelida presente sulle pianure russe verso l'Italia, non mi è molto chiaro il regime pluviometrico, penso che la zona piú piovosa diventerebbe il centro-sud mentre il Nord sarebbe tendenzialmente piú secco. Vi piacerebbe questo tipo di clima? A me piacerebbe senz'altro visto che il sud specie versante adriatico sarebbe sommerso di neve per l'intero inverno mentre avrebbe sempre pioggia e instabilità in Estate, peró altre zone potrebbero soffrirne effettivamente. Probabilmente il Clima italiano assomiglierebbe a quello della Corea o di altre penisole che ora si trovano a est del continente Asiatico.
    Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre~Confucio

  2. #2
    Burrasca L'avatar di paxo
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    Predefinito Re: Come sarebbe il clima italiano se le correnti dominanti si invertissero

    Mi piacerebbe si
    Più che Corea in inverno somiglierebbe al Giappone (versante ovest molto piovoso e nevoso, versante est più asciutto, da noi invece sarebbe il contrario), la Corea ha poche precipitazioni in inverno in entrambi i versanti.

  3. #3
    Burrasca forte L'avatar di Graziano Patruno
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    Predefinito Re: Come sarebbe il clima italiano se le correnti dominanti si invertissero

    molto migliore dell'attuale senza ombra di dubbio
    Graziano Patruno
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  4. #4
    Brezza tesa L'avatar di Hertz
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    Predefinito Re: Come sarebbe il clima italiano se le correnti dominanti si invertissero

    Citazione Originariamente Scritto da paxo Visualizza Messaggio
    Mi piacerebbe si
    Più che Corea in inverno somiglierebbe al Giappone (versante ovest molto piovoso e nevoso, versante est più asciutto, da noi invece sarebbe il contrario), la Corea ha poche precipitazioni in inverno in entrambi i versanti.
    Quindi Caramanico Terme diventerebbe come Sapporo
    Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre~Confucio

  5. #5
    Burrasca L'avatar di nevoso84
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    Predefinito Re: Come sarebbe il clima italiano se le correnti dominanti si invertissero

    Da Tirrenico dico magari...Sarebbe molto più freddo in ogni stagione...D'estate molto temporalesco (come quest'anno ad esempio)...D'inverno sarebbe molto più freddo con temperature medie più basse di almeno 3° gradi, precipitazioni prevalentemente nevose alla mia quota e se anche più secco non mancherebbero ciclogenesi fredde capaci di portare sovrascorrimenti forieri di nevicate (non escludendo sciroccate in caso di retrogressioni alte). Sarebbe una favola
    Agosto 2018-> 188mm (media storica 29mm) Min più assoluta Dic '18-> -3,6°C
    min assoluta Gen '19->-6,2 (4/1)_Max più bassa Gen->0,5°C (4/1)
    Ott->345mm/ Nov-> 284mm/ Dic->198,5mm

  6. #6
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Come sarebbe il clima italiano se le correnti dominanti si invertissero

    Se le correnti zonali si invertissero, l'Adriatico diverrebbe in inverno una sorta di Lago Michigan o Superiore, ossia una costante fucina di nevicate da sommergere con metri di neve le coste adriatiche e i relativi entroterra.

    Ma esaminiamo passo passo ogni stagione, in questo ipotetico scenario da te prospettato con grande fantasia :

    1) INVERNO

    Bè, sarebbe il sogno di ogni nivofilo
    Le avvezioni fredde dalla Russia e dalla Siberia, notevolmente raffredate e con costante presenza dell'Anticiclone Russo-Siberiano fin sui Balcani, data l'assenza di correnti miti oceaniche, indurrebbe lo sviluppo a seguito del transito sui nostri mari di tormente di neve che sommergerebbero le nostre terre. Il mare ghiaccerebbe con tutta probabilità nei primi km di costa, perchè anche le avvezioni fredde sarebbero ben più gelide e costanti. Avere picchi di -10 e forse -20 non sarebbe rarissimo, così come non lo è per Chicago, anche se poco frequente. Di certo le temperature rimarrebbero sotto zero per molti mesi, con brevi periodi di scongelamento, non so quanto intensi, per richiami caldi dall'Africa settentrionale, che probabilmente sarebbe più fredda a sua volta, perchè l'aria gelida trasportata dagli alisei abbasserebbe le temperature in tutto il deserto. L'Africa infatti è un immenso continente, e a sud degli Stati Uniti non c'è che il Golfo del Messico, quindi a differenza di quanto avviene lì anche l'Africa sahariana sarebbe più fredda, e non di poco. Di notte si potrebbe scendere agevolmente sottozero, e la neve precipitare sulle coste mediterranee anche in Egitto e Libia, per effetto dell'Effetto Lago.

    2) PRIMAVERA

    Molto più secca e gelida, quanto meno nella prima metà. Forti ondate di gelo sarebbero possibile fino ad Aprile inoltrato o forse Maggio, rendendo il nostro clima più simile a quello del Canada settentrionale o del New England, con molta probabiltà, e relegando all'ASES i fenomeni precipitativi principali.

    3) ESTATE

    Mite e calda. Le coste beneficierebbero sempre delle brezze dal mare, avvantaggiate quelle esposte a levante peraltro dalla zonalità est-ovest delle correnti, per cui complessivamente anche le estati sarebbero ben più fresche nelle medie. Probabilmente le coste a ovest sarebbero comunque calde, ma senza afa, per effetto fohn.
    Precipitazioni assenti, e limitate a temporali di calore.
    Possibili ondate di calore estremo comunque in caso di richiamo caldo dal Sahara, accentuate dai venti di garbino. Quindi sarebbero comunque possibili picchi di 40-45 gradi sulle coste adriatiche in caso di anomale e fortissime ondate di caldo.

    4) AUTUNNO

    Secco, precipitazioni legate a momentanei flussi dall'oceano per moti antizonali, o legati all'ASES nelle ondate di gelo che precocemente si affaccerebbero, già da inizio Ottobre con possibilità di neve.

    Praticamente l'Adriatico diverrebbe simile al New England/Nuova Scozia

    Detto questo perciò, non lo vorrei proprio! Mi va bene il clima che abbiamo adesso! Magari lievemente più freddo complessivamente di un paio di gradi.
    Perchè altrimenti l'Italia non sarebbe la nostra Italia!
    Ultima modifica di burian br; 06/09/2018 alle 05:10

  7. #7
    Brezza tesa L'avatar di Hertz
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    Predefinito Re: Come sarebbe il clima italiano se le correnti dominanti si invertissero

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Se le correnti zonali si invertissero, l'Adriatico diverrebbe in inverno una sorta di Lago Michigan o Superiore, ossia una costante fucina di nevicate da sommergere con metri di neve le coste adriatiche e i relativi entroterra.

    Ma esaminiamo passo passo ogni stagione, in questo ipotetico scenario da te prospettato con grande fantasia :

    1) INVERNO

    Bè, sarebbe il sogno di ogni nivofilo
    Le avvezioni fredde dalla Russia e dalla Siberia, notevolmente raffredate e con costante presenza dell'Anticiclone Russo-Siberiano fin sui Balcani, data l'assenza di correnti miti oceaniche, indurrebbe lo sviluppo a seguito del transito sui nostri mari di tormente di neve che sommergerebbero le nostre terre. Il mare ghiaccerebbe con tutta probabilità nei primi km di costa, perchè anche le avvezioni fredde sarebbero ben più gelide e costanti. Avere picchi di -10 e forse -20 non sarebbe rarissimo, così come non lo è per Chicago, anche se poco frequente. Di certo le temperature rimarrebbero sotto zero per molti mesi, con brevi periodi di scongelamento, non so quanto intensi, per richiami caldi dall'Africa settentrionale, che probabilmente sarebbe più fredda a sua volta, perchè l'aria gelida trasportata dagli alisei abbasserebbe le temperature in tutto il deserto. L'Africa infatti è un immenso continente, e a sud degli Stati Uniti non c'è che il Golfo del Messico, quindi a differenza di quanto avviene lì anche l'Africa sahariana sarebbe più fredda, e non di poco. Di notte si potrebbe scendere agevolmente sottozero, e la neve precipitare sulle coste mediterranee anche in Egitto e Libia, per effetto dell'Effetto Lago.

    2) PRIMAVERA

    Molto più secca e gelida, quanto meno nella prima metà. Forti ondate di gelo sarebbero possibile fino ad Aprile inoltrato o forse Maggio, rendendo il nostro clima più simile a quello del Canada settentrionale o del New England, con molta probabiltà, e relegando all'ASES i fenomeni precipitativi principali.

    3) ESTATE

    Mite e calda. Le coste beneficierebbero sempre delle brezze dal mare, avvantaggiate quelle esposte a levante peraltro dalla zonalità est-ovest delle correnti, per cui complessivamente anche le estati sarebbero ben più fresche nelle medie. Probabilmente le coste a ovest sarebbero comunque calde, ma senza afa, per effetto fohn.
    Precipitazioni assenti, e limitate a temporali di calore.
    Possibili ondate di calore estremo comunque in caso di richiamo caldo dal Sahara, accentuate dai venti di garbino. Quindi sarebbero comunque possibili picchi di 40-45 gradi sulle coste adriatiche in caso di anomale e fortissime ondate di caldo.

    4) AUTUNNO

    Secco, precipitazioni legate a momentanei flussi dall'oceano per moti antizonali, o legati all'ASES nelle ondate di gelo che precocemente si affaccerebbero, già da inizio Ottobre con possibilità di neve.

    Praticamente l'Adriatico diverrebbe simile al New England/Nuova Scozia

    Detto questo perciò, non lo vorrei proprio! Mi va bene il clima che abbiamo adesso! Magari lievemente più freddo complessivamente di un paio di gradi.
    Perchè altrimenti l'Italia non sarebbe la nostra Italia!
    Complimenti davvero ottima analisi!
    Effettivamente con un clima del genere si sconvolgerebbe tutto: la flora, la fauna, le usanze e anche i metodi di costruzione. Inoltre l'agricoltura sarebbe davvero azzerata e sicuramente in Puglia sparirebbero viti e Ulivi, sarebbe davvero un clima troppo estremo con le zone appenniniche che diventerebbero praticamente invivibili per gli accumuli nevosi e le temperature bassissime.
    Sarebbe bello avere qualche retrogressione in piú durante l'Inverno senza peró arrivare a questi livelli
    Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre~Confucio

  8. #8
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Come sarebbe il clima italiano se le correnti dominanti si invertissero

    Citazione Originariamente Scritto da Hertz Visualizza Messaggio
    Complimenti davvero ottima analisi!
    Effettivamente con un clima del genere si sconvolgerebbe tutto: la flora, la fauna, le usanze e anche i metodi di costruzione. Inoltre l'agricoltura sarebbe davvero azzerata e sicuramente in Puglia sparirebbero viti e Ulivi, sarebbe davvero un clima troppo estremo con le zone appenniniche che diventerebbero praticamente invivibili per gli accumuli nevosi e le temperature bassissime.
    Sarebbe bello avere qualche retrogressione in piú durante l'Inverno senza peró arrivare a questi livelli
    Esatto! Bari o Brindisi diverrebbero come Boston o New York. Ne usciremmo sconvolti.
    Al tempo stesso in Africa il deserto arretrerebbe, e sarebbe più verdeggiante, come lo era il Sahara durante la glaciazione in effetti, perchè gli effetti sostanzialmente sarebbero quelli di una glaciazione nel nostro settore eurasiatico.

    La temperatura mondiale si abbasserebbe, perchè le correnti ovest-est che imperano sulla Terra riscaldano e non di poco le lande continentali africane ed eurasiatiche. Mentre una zonalità est-ovest lo farebbe, ma solo in America Settentrionale, che avendo meno massa continentale incide meno sulla media complessiva globale.
    Non solo: non credo esisterebbe un corrispettivo siberiano nel Canada, visto che le pinaure più interne nord-americane sono distanti dall'Atlantico 3000 km, un po' come la distanza tra Mosca e l'Oceano, per cui il Nord America non sarebbe assimilabile all'Europa odierna, dato che non ci sarebbe possibilità di ondate di gelo continentali, ma solo artiche.

    E' comunque un bellissimo scenario da fantameteo

    Probabilmente un clima simile alla nostra Italia lo avremmo solo sui Grandi Laghi, che possono essere assimilati a una sorta di Mediterraneo intra-americano, anche se la latitudine è leggermente più a Nord. Simile però, mai uguale.

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