Risultati da 1 a 4 di 4
  1. #1
    Coordinatore tematico Puglia L'avatar di franko
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    Predefinito ASE estivo, bella sorpesa

    Ciao a tutti e ben ritrovati.

    Ci tengo a condividere con voi l'emozionante evento che ha interessato una piccola parte del Leccese la scorsa notte.
    Intorno all' 1:30 una serie di forti rovesci, del tutto inaspettati, ha colpito una parte ristretta di Lecce e il territorio provinciale più interno, per poi spingersi anche fino a Brindisi durante la fase finale dell'evento.

    Si è trattato di nuclei marittimi che rispecchiavano al meglio le caratteristiche dell'ASE invernale, tra cui:

    - tipiche street clouds (trenini)
    - cumulonembi bassi, poco sviluppati in altezza, con associati rovesci a tratti molto forti
    - forti colpi di vento a precedere e accompagnare i rovesci
    - porzione ristretta di territorio coinvolto (durante la fase clou, ingresso dall'alta costa orientale leccese e scivolamento verso sud colpendo la periferia W della città, tagliando quasi del tutto quella opposta).

    A fine evento, in riferimento a Lecce, si misurano:
    0.6mm zona est
    1.6mm in centro
    20.8mm zona ovest (nessun temporale estivo aveva raggiunto tale portata )


    Ne parlavo in separata sede con Francesco Paolo Barile e riflettavamo sul fatto che tale evento, non tanto frequente ad agosto, dimostri come l'ASE non necessiti esclusivamente di aria gelida o termiche molto basse. è sufficiente un giusto contrasto aria/mare oltre ad una serie di altri fattori a supporto.


    Lascio a tutti voi altre osservazioni, penso che sia sempre utile condividere tutti insieme eventi rilevanti, un'occasione di crescita reciproca.

    Vi saluto con del materiale video (girato nell'estremo NW di Lecce, a ridosso dell'area più colpita) e fotografico.

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  2. #2
    Brezza tesa L'avatar di Hertz
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    Predefinito Re: ASE estivo, bella sorpesa

    Davvero interessante, facendo un po di calcoli se adesso la temperatura del mare al livello di Brindisi è di circa 26,5C° e si è riuscito ad innescare una fenomeno ASE con circa una +14 a 850Hpa significa che tra la Temperatura del mare e quella a 850Hpa c'erano 12,5C° di differenza.
    Questo significa che in Inverno con una temperatura del mare di circa 13 gradi per avere una differenza di 12,5C° necessiteremmo di una +0 a 850Hpa.
    Questa è una mia idea non so se questi calcoli abbiano un qualche senso visto che non sono molto esperto di queste cose
    In ogni caso non è solo la differenza di temperatura tra isoterma e mare che conta ma anche i venti, l'energia disponibile e molto altro...
    Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre~Confucio

  3. #3
    Vento forte L'avatar di Stefano83
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    Predefinito Re: ASE estivo, bella sorpesa

    ottima osservazione, da notare anche che il fenomeno non ha portato alcuna fulminazione, al contrario di quanto avvenuto poco prima verso il canale d'Otranto. Sicuramente quest'ultimo ha avuto genesi diversa con Cumulonembi più sviluppati in altezza, mentre in questo caso parliamo di altezze modeste, come giustamente dici.
    Ciò nonostante fenomeni spesso a carattere di rovescio anche se brevi (e con raffiche associate), da me ad esempio solo 3 mm ma rate max oltre 80 mmh.

    Molto singolare questa differenza tra le zone del capoluogo (son soddisfazioni queste ).

    Nuovo sito: Meteosfera

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    "Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" ​(Albert Einstein)

  4. #4
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: ASE estivo, bella sorpesa

    Ero sveglio quando quel giorno iniziò a piovere verso le 5 del mattino, ancora buio. Precipitazioni intense che mi hanno sorpreso a dir poco, perchè non associate ad alcun temporale, e visualizzando il satellite avevo notato le tipiche street clouds, caratteristiche dell'ASES.

    Avevo sospettato centrasse il fenomeno, ma non essendo esperto in materia non ho approfondito più di tanto.
    Felice di sapere che quella che era una mia impressione, si è rivelata esatta!

    Porto dunque la mia testimonianza: qui a Brindisi ha piovuto dalle 5 alle 6,30, con precipitazioni davvero forti, a carattere di acquazzone di inedità intensità (sembrava di essere sotto al fungo di alcune piscine per quanto forte era il rate!) intervallati da brevissimi momenti di pioggia debole.
    L'andamento altalenante con picchi molto violenti è proseguito per un'ora, fino alle 6, per poi diminuire a carattere di pioviggine tra le 6 e le 6,30, lasso di tempo in cui le precipitazioni assunsero carattere di acquazzone solo per pochi secondi nell'arco di quella mezz'ora.

    Complessivamente caduti all'aeroporto (lontano solo 1 km da dove abito) ben 5,4 mm.

    Da notare come quel giorno sono venuti a casa mia parenti da Mesagne, una quindicina di km a SW, che hanno riconosciuto che il terreno fosse bagnato solo a Brindisi, a conferma che si trattasse di ASES o qualcosa del genere, perchè le precipitazioni erano circoscritte a strisce di terra fortemente delimitate: nell'arco di qualche centinaio di metri, lungo il "confine" tra le zone di cielo sereno e quella dove insisteva la street cloud, le precipitazioni terminavano bruscamente.

    Il vento durante l'evento si è mantenuto di maestrale/tramontana, con velocità tra i 20 e i 40 km/h, in linea con l'andamento delle ore precedenti, molto ventilate. Temperatura nonostante le precipitazioni rimaste su 24-23 gradi, con live flessione in basso, ma non significativa, probabilmente perchè il vento provenendo dal mare trasportava comunque aria molto mite che stazionava sulla superficie del mare riscaldata dalla stagione estiva.

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