LA faglia coinvolta dovrebbe essere quella di colfiorito-campotosto
raffrontando densità di popolazione e magnitudo, questo terremoto è stato devastante
i pochi comuni colpiti sono stati letteralmente polverizzati, troppo superficiale ... e anche il numero di vittime è elevatissimo raffrontato ai due parametri di cui sopra
ripetiamo, meno male che non ha colpito enormi centri
La vostra casa distrutta poteva essere la mia i vostri parenti scomparsi potevano essere i miei il vostro bambino lì sotto poteva essere il mio...la vostra vita che non è piu' quella di ieri poteva essere la mia...io la vivo così con le lacrime agli occhi e con il cuore in gola. Dall'Abruzzo un seppur inutile ma sincero abbraccio virtuale a tutti coloro che in questo momento stanno vivendo quell'incubo chiamato terremoto.
Oggi in Italia le nuove costruzioni ,legali,rispettano le normative sismiche,inasprite di molto dopo il sisma dell'Aquila,che variano da zona a zona.
Il problema sono i centri storici ove le abitazioni poggiano su muri che risalgono in certi casi a 1000 anni fa.
Sono case pittoresche,ma assolutamente insicure(a meno di non affrontare pesanti opere di consolidamento,che hanno un loro costo).
Già sappiamo che nell'arco dei prossimi 20 anni avremo altre Amatrici lungo l'Appennino,ma non dove di preciso.
È una spada di Damocle che allontana anche i turisti(unica risorsa di certe aree),oltre a farci versare lacrime per i morti come oggi.
Ero in Abruzzo nella Marsica a casa di un amico durante le scosse della notte.
Incredibile come Amatrice fu quasi risparmiata nel 2009 e oggi devastata (l'epicentro era però a 35 km di distanza nel 2009, come L'Aquila oggi non ne ha risentito).
Zona poco popolata ma si tenga presente che c'era tantissima gente per turismo (Amatrice è famosissima per la pasta all'amatriciana, vengono organizzati diversi eventi).
Giorno triste
Io vorrei comunque evitare le solite polemiche ad alzò zero; avete visto bene la foto di Amatrice dall' alto? Centro storico raso praticamente al suolo, ma edifici nuovi tutt' attorno ancora in piedi.
Come detto da altri, la messa in sicurezza del patrimonio storico edilizio italiano richiede uno sforzo economico fuori da ogni logica.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Ho amici dispersi
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
va citato l'esempio di S. Stefano di Sessanio nell'Aquilano, uno dei borghi più belli d'Abruzzo e d'Italia, venne restaurato anni fa da ingegneri svedesi e altri nordeuropei seguendo tutti i metodi antisismici per i monumenti antichi, risultato: il borgo ha resistito quasi perfettamente al terremoto del 2009
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