"questa mattina violentissima scossa di magnitudo 4".
Non ci siamo!
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Leggendo i post delle ultime ore, mi rendo conto che ci sono ragazzi fantastici qui dentro.
Chiedo a tutti loro di iscriversi ai corsi che la Protezione Civile organizza nelle varie città e in alcuni centri.
Provate a farlo, sarete ripagati con grandi soddisfazioni. Aiutare chi ha bisogno non ha prezzo.
E se qualcuno non se la sente di andare sui luoghi dei disastri, si può aiutare anche stando a un tavilino, un terminale.
Purtroppo questa volta non posso dare la mia disponibilità, ma rimane l'esperienza dll'Emilia, che mi ha dato tanto.
Oggi purtroppo sono stati fatti tanti tagli, ma quello che conta sono le nostre braccia
Terremoto Italia centrale: Conferenza stampa ore 19.00 - YouTube
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
errore, doppio messaggio
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
Le onde di colore blu indicano che il suolo si sta muovendo velocemente verso il basso, quelle di colore rosso indicano che il suolo si sta muovendo verso l'alto.
Ogni secondo dell'animazione rappresenta un secondo in tempo reale.
La velocità e l'ampiezza delle onde sismiche dipende dalle caratteristiche della sorgente sisimica, dal tipo di suolo che attraversano e anche dalla topografia. Esse, quindi, non si propagano in maniera uniforme nello spazio e luoghi posti alla stessa distanza dall'epicentro risentono del terremoto in maniera completamente diversa.
L'animazione è generata attraverso questa procedura:
1) le onde sismiche sono registrate dei sismometri della rete nazione sismica dell'INGV e vengono analizzati per determinare i parametri fondamentali del terremoto come epicentro, tempo origine, magnitudo. Per i terremoti con magnitudo superiore a 3.5 viene calcolato anche il tensore momento (http://cnt.rm.ingv.it/tdmt.html) che è una descrizione matematica delle forze in gioco sulla faglia che ha generato l'evento.
2) viene costruito un modello tridimensionale della regione interessata che include complessità geologiche come la moho e la presenza di suoli soffici (come i sedimenti alluvionali della Pianura Padana e di alcuni bacini appenninici).
3) utilizzando il modello 3D ed il tensore momento, viene simulata la propagazione delle onde sismiche tenengo conto della risposta sismica locale come l'amplificazione delle onde nei bacini alluvionali (terreni soffici) e l'aumento di velocità delle onde in terreni rocciosi.
Le equazioni sono risolte attraverso il software SPECFEM3D (Peter et al. 2012, www.geodynamics.org), al cui sviluppo collaborano ricercatori INGV.
4) i sismogrammi e l'evoluzione dei valori della velocità del suolo sulla superficie terrestre sono salvati e visualizzati attraverso Paraview (www.paraview.org)
Questo tipo di simulazioni è possibile solo recentemente, da quando sono disponibili supercomputer che permettono di eseguire calcoli in parallelo. Per questa simulazione (relativamente piccola) sono stati utilizzati 512 processori, per un totale di 5000 minuti di tempo calcolo e 256 GB di memoria.
L'analisi della differenze tra i sismogrammi prodotti da queste simulazioni e quelli misurati in realtà offrono informazioni cruciali non solo per la determinazione della sorgente sismica e delle caratteristiche del sottosuolo ma anche per la previsione delle scuotimento del suolo prodotto da ipotetici eventi sismici.
Dettaglio tecnico:
per ridurre i tempi di calcolo e viste le limitate conoscenze attuali dei dettagli del sottosuolo, la simulazione in questa animazione è relativamente "a bassa frequenza", visualizza cioè le frequenze delle onde fino a 0.5 Hz. Questo significa che il fronte d'onda "vede" oggetti delle dimensioni di 1.5-2 km. La risposta sismica locale è quindi limitata agli effetti di strutture geologiche di queste dimensioni. Aumentando il contenuto in frequenze, si evidenzierebbero dettagli più piccoli e, ad esempio, l'amplificazione dovuta ai sedimenti.
Altitudine: 274m
Terremoto dell'Irpinia del 1980 - Wikipedia
Sul modello del terremoto del Friuli, la ricostruzione anche in Irpinia venne incentrata sul rilancio industriale. Nonostante il territorio non presentasse caratteristiche industriali già da prima del sisma, la pioggia di contributi costituì una tentazione irrefrenabile per molti. Il meccanismo di captazione dei fondi pubblici prevedeva la costituzione di imprese che fallivano non appena venivano intascati i contributi. I finanziamenti arrivarono talmente concentrati da non riuscire ad essere spesi. In sette anni, ventisei banche cooperativeaprirono gli sportelli nella zona terremotata (nove nella sola provincia di Avellino), arrivando a fare prestiti alle imprese del Nord Italia.[31]
Per rilanciare venti zone industriali tra Campania e Basilicata vennero stanziati 7.762 miliardi di lire (circa 8 miliardi di € del 2010). Il costo finale fu dodici volte superiore al previsto in provincia di Avellino e diciassette volte in provincia di Salerno. Secondo la relazione finale della Corte dei Conti,[32] i costi per le infrastrutture crebbero fino a punte «di circa 27 volte rispetto a quelli previsti nelle convenzioni originarie». Il 48,5% delle concessioni industriali (146 casi) venne revocato. La Corte dei Conti accusa «la superficialità degli accertamenti e l'assenza di idonee verifiche», approvate senza «adeguatamente ponderare situazioni imprenditoriali già fragili e già originariamente minate per scarsa professionalità o nelle quali la sopravvalutazione dell'investimento, in relazione alle capacità imprenditoriali, ha portato al fallimento dell'iniziativa». Nel 2000, 76 aziende risultavano già fallite, ma solo una piccola parte dei contributi (il 21% nella provincia di Salerno) era stato recuperato.[31]
Questi non sono investimenti per la ricostruzione, questi sono gli sperperi di denaro pubblico uguali pari pari a tutti gli altri non riguardanti terremoti o sciagure varie, in buona parte tornati al nord con gli interessi, e trovati facendo debito di cui oggi paghiamo le conseguenze.
Per favore, mi trovi oggi questi soldi?
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