Scioccante e senza parole.....nella cartina del dipartimento della protezione civile italiana la zona d'Italia con la massima intensità sismica mai registrata, la Sicilia Sud-orientale, non è tra le aree a massimo rischio. In pratica aree del nostro paese dove ci sono stati sismi massimi storici inferiori ai 7° Richter, avrebbero un rischio maggiore del Val di Noto dove si registrò un 7,4°
Io mi chiedo in che mani siamo messi in Italia.
Musoita
Mah....che dire....resto sempre perplesso.Si deve poi arrivare a metà del Quattrocento per riscontrare un’altra possibilità di tsunami. Il 5 Dicembre 1456 si verificò un terremoto distruttivo nell’Italia Meridionale, detto “del Molise”, i cui effetti vennero avvertiti dall’Abruzzo alla Calabria: epicentro vicino a Bojano, magnitudo 6.9-7. Secondo alcuni ricercatori (Mastronuzzi&Sansò, 2000), associato a questo sisma si sviluppò uno tsunami (possibile origine da frana sottomarina) che colpì in particolare le coste ioniche pugliesi, tra Taranto e Gallipoli: il ritrovamento di grandi blocchi di biocalcareniti a 40 metri dalla costa attuale, particolarmente evidente nella zona di Torre Squillace (Porto Cesareo), confermerebbe il fenomeno in quanto i blocchi (dal peso anche di 80 tonnellate) sarebbero giunti fin lì sospinti proprio da onde di tsunami.
Mastronuzzi G. & Sansò P., Boulders Transport by Catastrophic Waves along the Ionian Coast of Apulia (Southern Italy). Marine Geology, 170, 93-103,
Pignatelli C., De Leonardis M., Mastronuzzi G., Sansò P., Valutazione di impatto di onde estreme lungo la costa fra Capo San Vito e Polignano (Puglia, Italia) mediante tecniche GIS, Mem. Descr. Carta Geol. D’It., 2008
A chi interessa e disponibile in lettura per 14 giorni free su :
Boulders transport by catastrophic waves along the Ionian coast of Apulia (southern Italy)
Scaricato,per farlo scegliete stampa poi segliete come output PDF.
In pratica secondo questa ricostruzione quel terremoto con epicentro nella città di Benevento, nel cuore dell'Appennino meridionale, avrebbe causato degli tsunami in zone costiere a quasi 300 km di distanza?
Si ok non dovevo parlare di PGA che si riferisce al dato registrato (mi riferivo ai picchi in se), come si diceva qualche pagina fa la PGA (più alta registrata) per esempio del terremoto irpino 1980 risulta più bassa del terremoto aquilano, questo perchè il sismometro più vicino nei due casi era a distanze parecchio diverse.
PS: Ringrazio il mod per aver aggiornato il primo post.
"Parrebbe" leggeremente ammorbidita la frequenza sismica dello sciame in centro Italia...
Siamo scesi a 1 ora e mezzo dove sono racchiuse le ultime 20 scosse su Iside...
CAMPIONE - Totometeo 2014
Segnalibri