Ieri altro 4.0 a SE di Malta.
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
profondo 1.7km....e propio sull'isola...
Appartamenti in affitto a Cervinia,per info contattami.MARCOLSKIHOME
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Sciame sismico in provincia di Catania in particolare nella zona di Adrano
I segnali precursori dei terremoti - Ticinolive
Interessante la conclusione di Mogi
Io credo che rimane un gran mistero la sotto... come spesso si sente citare, principalmente sono due le categorie di terremoti... quello che dal nulla tira una gran botta seguita dallo "sbriciolio" tipico da assestamento, e quello altalenante che può iniziare anche con una strumentale e proseguire con scosse anche ben maggiori....
Senza che io vada a cercare dati su l' Aquila 2009, ma per caso nel periodo precedente alla scossa maggiore, le scosse erano attorno alla futura zona rossa oppure erano nel medesimo punto o perfino sparse tra il punto x e altri attorno?
CAMPIONE - Totometeo 2014
Ricordo che lo sciame sismico, prevalentemente intorno all^Aquila, duró mesi. Sembrerebbe quello che viene chiamata "ciambella^di Mogi.
Dal nulla non vengono grandi terremoti, i segnali precursori ci devono essere, il non saperli cogliere non vuol dire che non si verifichino.
Ultima modifica di Edonati; 28/08/2017 alle 15:29
Sì la nuova stima dell'epicentro cambia molte cose: un 4.0 a 1.7km sotto di te, non è la stessa cosa che un 4.0 più distante e profondo. Mi viene quasi il dubbio, che siano movimenti di magma sottostante ma è una mia speculazione personale, da quasi ignorante in materia (per la tesi magistrale feci un anno e mezzo in borsa di studio congiunta con geofisica, e da ingegnere ho fatto un po' di progettazione sismica per lavoro).
Ad un anno dal primo terremoto dell'Italia centrale è uscito questo documento.
http://comunicazione.ingv.it/index.p...TALIA-CENTRALE
Riporto alcune righe conclusive.
Effetti di questa gravità (11 MCS) – ancorché “cumulati” a causa delle ripetute, violente scosse – non si osservavano nel nostro paese da oltre un secolo, cioè dai tempi dei famosi e catastrofici terremoti del 28 dicembre 1908 a Messina-Reggio Calabria e del 13 gennaio 1915 nella Marsica (Abruzzo)
...
Lo scenario del danneggiamento complessivo, rilevato dopo le ultime forti scosse del 18 gennaio 2017, con gravi danni estesi per circa 70 km dall’area di Campotosto (AQ) e dal Teramano, a sud, fino a San Severino Marche e Tolentino verso nord, è tra i più vasti, gravi e distruttivi osservati nell’ultimo secolo in Italia.
Segnalibri