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  1. #1
    Vento forte L'avatar di Daniele_Bianchino_rm
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    notte sereno Titano - Saturno (Cassini-Huygens)

    Viste le continue scoperte credo sia doveroso aprire almeno un post su Titano, la piu' grande luna di Saturno, e per me il planetoide piu' affascinante nel sistema solare, dopo la Terra.
    Titano è la piu' grande Luna di Saturno, piu' grande del pianeta Mercurio e non molto piu' piccola di Marte.
    Pur essendo gelido con una media di -179°C, E' l'unico corpo del sistema solare dove c'è un atmosfera molto densa e ricca di molecole organiche, evidenti cambi stagionali, dove scorrono fiumi, laghi e mari di etano e metano liquidi e dove è probabile un oceano subglaciale come per la luna Europa, ma che conterrebbe piu' acqua di quanta ce ne sia sull' intero pianeta Terra. Li si' che un Eventuale sonda ci farebbe Ammirare un vero pianeta completamente Alieno ed estremamente affascinante.
    Inoltre la sonda Cassini ha osservato variazioni della superficie coerenti con probabili eruzioni di criovulcani. A differenza dei vulcani attivi sulla Terra i vulcani di Titano eruttano presumibilmente acqua, ammoniaca e metano nell'atmosfera, dove congelano rapidamente ricadendo al suolo.
    Dune desertiche coprono il 13% del pianeta (luna), presso le sue zone equatoriali, per un area totale delle dimensioni del Canada.
    La grande mole di dati attualmente conosciuti su questo corpo è quasi interamente dovuta alla missione spaziale Italo - euro - statunitense
    Cassini-Huygens.








    Laghi, Fiumi, Mari:
    Un gran numero di bacini lacustri di metano ed Etano liquido ricoprono il polo Nord e il Polo sud di Titano.
    I piu' grandi di questi vengono chiamati "Mari", come il Ligeia Mare e il Kraken Mare (delle dimensioni del Mar Caspio). Evidenti corsi fluviali collegano alcuni di questi Mari. A giugno 2012 alcuni di questi laghi sono stati scoperti anche presso l' equatore di questa luna.

    In questa immagine di Titano (sonda Cassini) si nota parte dell' enorme Ligeia Mare (500 Km) sulla sinistra, isole, penisole, corsi fluviali, catene montuose e sulla destra laghi minor; La somiglianza con la Terra e' impressionante...



    Un altra immagine radar ci mostra l'intero polo Nord di Titano, con parte del vastissimo Kraken Mare (1170 Km), il Ligeia Mare (500 Km) e il Punga Mare (380 Km) dai quali si diramano vari corsi fluviali; Si notano molti laghi minori, fra i piu' grandi Jingpo Lacus (240 km) e Bolsena Lacus (101 Km):



    Immagine radar del grande Ontario Lacus (235 Km), sul polo sud di Titano:



    Il vasto sistema fluviale che si estende per circa 400km nascente da un settore del Kraken Mare, fotografato recentemente dal radar della Cassini:



    Nell' immagine sotto, il sole riflette sul vasto Kraken Mare. Immagini del sole riflesso su un liquido di un corpo planetario sono esclusive della Terra e di Titano.



    Nubi:
    Le nubi nell' atmosfera di Titano sono state fotografate piu' volte; Queste sembrano svilupparsi soprattuto sul lato piu' freddo della luna, nell' emisfero boreale quando è estate in quello australe e nell'emisfero australe quando è estate in quello boreale. Un anno su Titano dura 30 anni terrestri ed ogni stagione dura quindi oltre sette anni.



    L]



    Tempeste:
    Un vasto vortice è presente in questi ultimi mesi nel polo sud di Titano. Le nubi che formano questa tempesta sono ben piu' altre delle altre nubi che si formano in genere su questa luna e la sommita' ne resta visibile anche quando l'oscurita' ha avvolto il polo sud:




    Foto del Sito di atterraggio della sonda Huygens (la sonda atterro' in una zona priva di laghi, malgrado tutto i ciottoli visibili sembrano levigati da un liquido proprio come i ciottoli che si trovano lungo i fiumi in secca e il terreno aveva una conistenza simile a quello della sabbia bagnata):



    Data la sua densa atmosfera, dalla superficie di Titano il vicinissimo gigante Saturno e le sue altre lune sarebbero quasi sempre invisibili.
    Probabilmente Titano è anche l'unico corpo del sistema solare dove piove e nevica.. pioggia e neve di Metano ed idrocarburi ovviamente..
    (ricostruzione di un ipotetica visione dalla superficei di Titano)

    Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 28/12/2012 alle 12:59
    .."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..

  2. #2
    Thunderstorm Team L'avatar di Stormchaser
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    Predefinito Re: Titano - Saturno (Cassini-Huygens)

    Complimenti per il post, davvero esaustivo

    Cercherò di partecipare al meglio delle mie possibilità
    Stornoway, Isle of Lewis, Outer Hebrides, Scotland - 58° 12' 33.96" N - 06° 23' 05.52" O - 15m s.l.m.
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  3. #3
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    Predefinito Re: Titano - Saturno (Cassini-Huygens)

    Resto però perplesso sull'immagine del riflesso, se la sua atmosfera è spesso coperta di nubi, come si è potuto avere un riflesso del sole?

  4. #4
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Titano - Saturno (Cassini-Huygens)

    Interessantissimo post.

    Nello stile di Daniele, indiscutibilmente.

    Complimenti

  5. #5
    Tempesta violenta L'avatar di Fenrir
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    Predefinito Re: Titano - Saturno (Cassini-Huygens)

    Magnifico. Anche io sono sempre stato interessato particolarmente da Europa e le sue fenditure glaciali e Titano.
    Complimenti!
    "You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)

  6. #6
    Vento forte L'avatar di Daniele_Bianchino_rm
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    notte coperto Re: Titano - Saturno (Cassini-Huygens)

    Grazie a tutti ragazzi;

    Secondo gli ultimi dati della Cassini, sulla superficie dei laghi e dei mari di Titano potrebbero galleggiare icerberg di metano ghiacciato.
    In precedenza si pensava che un eventuale forma di ghiaccio sarebbe sprofondata, poichè il metano solido è piu' denso di quello liquido; Ma nuovi modelli dimostrano che nella composizione di questi blocchi di ghiaccio potrebbero esser presenti azoto ed altri gas dell'atmosfera titaniana. Qualsiasi varieta' di ghiaccio potrebbe galleggiare se in essa è presente almeno il 5% di aria. Questi icerberg e blocchi di ghiaccio galleggerebbero sui mari e sui laghi di Titano se la temperatura è al di sotto del punto di congelamento del metano (-183°C) e sprofonderebbero rapidamente se la temperatura scendesse anche di pochi gradi. E' dunque piu' probabile che siano sommersi o semisommersi in inverno per riemergere in primavera e poi sciogliersi completamente in estate.
    Attualmente si è indubbio se questi blocchi di ghiaccio possano esser incolore e trasparenti, proprio come quelli terrestri, oppure tinti di un rosso-marrone tipico di Titano.
    In questa recente immagine radar di un complesso di laghi (22 Maggio 2012) si notano due laghi principali piu' scuri e altri in alto-a destra piu' chiari.
    Questa differenza di riflettivita' è sicuramente data dalla superficie diversa dei liquidi. Mentre i laghi piu' scuri sarebbero pieni di idrocarburi completamente liquidi quelli piu' chiari sarebbero pieni di idrocarburi fangosi o con pezzi o lastre di ghiaccio galleggiante. I laghi visibili in questa immagine sono di circa 35-40 km di diametro (paragonabili al grande lago Tahoe tra California e Nevada):



    L'immagine nel suo complesso mostra l'intero sistema di laghi. La stessa area, comparata con un immagine del 2006, ha dimostrato che questi bacini sono stabili e non momentanei:



    Ricordiamo che questi mari e laghi sono composti da metano ed etano liquido.
    Etano e metano sono molecole organiche, che gli scienziati pensano possano far parte dei blocchi per la chimica più complessa da cui la vita è sorta.
    Jonathan Lunine co-autore Cassini: "Una delle domande più interessanti su questi laghi e mari di idrocarburi è se potrebbe ospitare una qualche forma di vita completamente esotica"..
    John A Baross: "malgrado le gelide temperature e i composti liquidi differenti, se la vita è una proprietà intrinseca di reattività chimiche, allora la vita potrebbe esistere su Titano".
    .
    Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 10/01/2013 alle 14:15
    .."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..

  7. #7
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    Predefinito Re: Titano - Saturno (Cassini-Huygens)

    Un utile riassunto della missione, insieme alle proposte per il futuro fino al 2017, anno nel quale la stessa potrebbe concludersi
    C'è ancora molto lavoro da fare per la nostra Cassini

    Stornoway, Isle of Lewis, Outer Hebrides, Scotland - 58° 12' 33.96" N - 06° 23' 05.52" O - 15m s.l.m.
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  8. #8
    Vento forte L'avatar di Daniele_Bianchino_rm
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    notte coperto Re: Titano - Saturno (Cassini-Huygens)

    Cicloni:
    Secondo una recente ricerca dell Universitat zu Koln (Germania), nella stagione estiva, Sui piu' grandi Laghi e Mari di Titano, potrebbero svilupparsi cicloni con venti fino a 70-80Km/h.
    Questi vasti bacini di idrocarburi liquidi potrebbero scaldarsi sufficientemente da creare evaporazione tale da fornire energia sufficiente alla formazione di queste tempeste. Il Range di temperatura è troppo piccolo su Titano affinchè si formino fronti caldi e freddi che si scontrano, ma come sulla Terra, il riscaldamento dei mari crea evaporazione e riscaldamento della temperatura sovrastante, con conseguente accumulo di energia per le tempeste. TUtto però dipende anche dai composti chimici di questi bacini di idrocarburi, ma se questi mari fossero principalmente di metano, come molti studi dimostrano, allora potrebbe essere trasferita energia sufficiente dalla superficie del mare in atmosfera per creare dei cicloni. Il metano è l'unico liquido su Titano in grado di condensare come il vapore acqueo sulla Terra. La Cassini potrebbe fotografare uno di questi cicloni gia' nei prossimi anni, visto che l'estate arrivera' su questa luna gia' dal 2015.

    Nuove scoperta sulla complessa chimica organica di titano:
    Un esperimento di laboratorio del Jet Propulsion Laboratory (NASA) di Pasadena, in California, simulando l'atmosfera della luna di Saturno, Titano, ne rivela una complessa chimica organica. Lo stesso tipo di luce che provoca la chimica biologica sulla superficie terrestre potrebbe guidare la chimica su Titano, anche se quest' ultimo riceve molto meno luce del sole ed è molto più freddo. Moffett Field, California: "Ora sappiamo che la luce solare nell'atmosfera inferiore Titaniana può dare il via ad una complessa chimica organica sia nei liquidi che sui solidi, e non solo nei gas." Prodotti organici complessi potrebbero rivestire le "rocce" di ghiaccio d'acqua sulla superficie di Titano e potrebbe filtrare attraverso il terreno e la crosta, nell' oceano di acqua liquida che dovrebbe esser presente sotto la sua superficie. I ricercatori hanno esaminato una forma di ghiaccio chiamata dicianoacetilene, che si trova su Titano, e hanno condotto degli esperimenti in laboratorio esponendo questa molecola alla luce laser a una lunghezza d’onda particolare, di 355 nanometri, quella dei raggi ultravioletti, in modo da simulare la luce che puo’ filtrare nella fitta nebbia di idrocarburi presente su Titano. Come risultato si e’ formata una sostanza organica complessa chiamata tolina. La tolina, a contatto con acqua liquida, nel tempo sviluppa molecole biologicamente importanti, come amminoacidi e le basi nucleotidiche che formano l'RNA, il ''braccio destro" del DNA.
    Questi risultati suggeriscono che il volume dell'atmosfera di Titano coinvolto nella produzione di prodotti chimici organici complessi è molto più grande di quanto si ritenesse in passato.



    Questa è l'ultima immagine di Titano ottunuta dalla Cassini, durante lo studio agli infrarossi della regione Senkyo, una vasta area dove sono presenti grandi campi di dune scure, probabilmente composte da granelli di idrocarburi solidi. L'immagine è stata scattata il 5 Gennaio 2013 ad una distanza di 1,2 milioni di chilometri da Titano Titan Flyby (T-88). Il polo sud è ancora avvolto nel misterioso vortice polare formatosi negli ultimi mesi, del quale potete vederne l'animazione qui':Catalog Page for PIA14920.

    Nell'ultimo Flyby (T-90) lo spettrometro di mappatura visibile e infrarosso (VIMS) ha fotografato Menrva, la parte occidentale della regione Xanadu, tra cui la regione Tui Regio, con una risoluzione di almeno cinque chilometri per pixel. Ne è seguita un'osservazione ravvicinata dell' Ontario Lacus, prima di catturane un altra a risoluzione media (10 km per pixel), per poi osservare piu' a sud presso la regione Adiri alla ricerca dell'evoluzione di nubi. Lo strumento VIMS è anche alla ricerca di nuvole alle medie latitudini nord, che dovrebbero formarssi durante la stagione primaverile di Titano, secondo i modelli di circolazione globale.

    Prossimo incontro con Titano: Titan Flyby (T-91)
    a 970 km dalla superficie (603 mi)
    23 Maggio 2013 (SCET)
    Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 09/04/2013 alle 15:35
    .."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..

  9. #9
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    notte sereno Re: Titano - Saturno (Cassini-Huygens)

    Sempre piu' evidente nell' ultimo FLyby della Cassini il vortice di nubi di ghiaccio che si è formato sul polo Sud di Titano.
    Queste nubi di ghiaccio sono fatte di un materiale sconosciuto. E' escluso che siano formate da composti tipici di Titano come Metano, Etano e cianuro di Idrogeno; piu' probabilmente potrebbero esser costituite da una miscela di composti organici.
    Il vortice sembra segnare l' inizio dell'autunno su Titano e dimostra una chiara inversione della circolazione d'aria globale.
    Un vortice simile era stato osservato anni fa sul polo Nord di questa luna, ed è andato via via esaurendosi per lasciare il posto alla formazione di questo vortice al Sud. A quanto pare l'aria calda dall'emisfero nord sta salendo verso l'alto in atmosfera venendo trasportata al polo sud. Qui, l'aria fredda precipita nei bassi strati dell'atmosfera e forma le nuvole di ghiaccio che formano il vortice. Sulla Terra, Un modello simile, chiamato cella di Hadley, porta aria calda e umida dai tropici alle medie latitudini più fresche. Il passaggio ufficiale da inverno a primavera al polo nord di Titano si è verificato nel mese di agosto 2009. Ricordo che ogni stagione suquesta luna dura circa sette anni terrestri.


    July 25, 2012, distance approximately 103'000 km from Titan

    Ricordo che La Cassini-Huygens mission è un progetto di cooperativa della Nasa, dell'Agenzia spaziale Italiana e dell' European Space Agency.
    Prossimo incontro con Titano: Titan Flyby (T-91)
    a 970 km dalla superficie (603 mi)
    23 Maggio 2013 (SCET)
    Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 15/04/2013 alle 17:00
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  10. #10
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    notte nuvoloso Re: Titano - Saturno (Cassini-Huygens)






    Gli ultimi Flyby di Titano del 10 luglio (T92), 26 luglio (T93) e 12 Settembre 2013 (T94) hanno ottenuto nuove immagini all'infrarosso dei Mari e dei laghi di Titano.
    Ricordo che Titano è l'unico altro luogo nel sistema solare dove sappiamo che c'è un liquido stabile sulla sua superficie , anche se i suoi laghi sono fatti di etano e metano liquido piuttosto che d'acqua liquida. Mentre nel polo sud di Titano è presente solo un vastissimo lago (Ontario lacus) e qualche piccolo lago minore, la quasi totalità dei laghi si trovano al polo nord di questa luna.






    Le zone arancioni dovrebbero essere depositi di vecchi laghi evaporati (evaporite) - l'equivalente delle saline sulla Terra. I materiali rimasti dovrebbero essere prodotti chimici organici originati da particelle di foschia di Titano dopo essersi disciolti nel metano liquido. Essi appaiono in arancione, su uno sfondo verdastro di roccia di ghiaccio d'acqua, tipica di Titano. Il centro del Polo nord di Titano si trova sopra la fine del " prolungamento " del Punga Mare. Sono state inoltre osservate zone luminose, chiare, di un materiale sconosciuto (bright deposit). I dati qui riportati sono stati ottenuti dallo spettrometro italiano di mappatura visiva e infrarossi VIMS durante il passaggio ravvicinato di Titano del 12 settembre 2013 . Da quando arrivo' la cassini, 9 anni fa, il polo nord di Titano è sempre stato piuttosto oscuro, essendo nel pieno dell' inverno titaniano, ma oramai, con l'avvicinarsi dell'estate boreale, la luce del sole ha iniziato a perforare il buio invernale che avvolgeva questa zona, facendo diminuire anche lo spesso strato di foschia che l'avvolgeva.
    La missione Cassini-Huygens è un progetto di cooperazione della NASA , l'Agenzia spaziale europea e l'Agenzia Spaziale Italiana.





    Questo video rappresenta il movimento di alcune nubi sul Polo Nord e sui Mari e Laghi di Titano:



    Prossimo Flyby su Titano - Next Encounter Countdown:
    Titan (T-96) Flyby
    1400 km dalla superficie (870 mi)
    01 Dicembre 2013 (SCET)




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    Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 24/10/2013 alle 18:29
    .."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..

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