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  1. #21
    Uragano
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetale anno 2013

    Anche le aloe reggono le gelate del Mediterraneo. Le ericacee che citi, non amano il sole forte, sono piante da mezzombra. Per la bouganvillea dipende, ne ho viste alcune anche nelle tue zone, la bouganvillea glabra dovrebbe resistere da te, qui sono sopravvissute anche al gelo e alla neve del 2012, senza protezione alcuna, basta metterla in zone riparate esposte a sudovest. Chi la possiede in zone appenniniche o in Valpadana, invece la ripara in serra fredda

  2. #22
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetale anno 2013

    beh io consideravo il sole della pianura lombarda che tutto può dirsi fuorchè forte;è sempre un pò velato rispetto a noi mediterranei anche quando loro boccheggiano per il caldo,poi lì intorno le brughiere(fatte appunto di ericacee come calluna e brugo che vivono nelle aride lande dell'alta pianura sotto la poca ombra dei pini silvestri e delle betulle,sono quindi biotipi loro ed adatti alla sua postazione.Poi sai ci vuole anche un minimo di pollice verde,per far sopravvivere qualsiasi pianta,altrimenti si secca inesorabilmente tutto.Io amo le piante difficili,ad esempio pur avendo un'acqua potabile che per quanto sia ottima come sapore è comunque molto calcarea,riesco a tenere bene camelie e magnolie ed a farle fiorire in vaso(acidifico il terreno con pacciamature di aghi di pino,senza usare strani terricci dei garden).Lo stesso castagno da noi è praticamente sconosciuto(non gradisce i nostri terreni fondamentalmente calcarei o argillosi),eppure io riesco a farlo fruttificare senza alcun accorgimento particolare,bisogna solo intuire le sue esigenze microclimatiche(se lo spostassi nel lato caldo del balcone si seccherebbe gia a metà estate).Magari sono fortunato visto che il clima di Lanciano non essendo estremo nè in senso caldo che freddo(clima della roverella) può accogliere senza troppi sforzi piante di climi diversissimi sia mediterranee sia nordiche.Ossia qui può sopravvivere bene tanto la palma delle canarie quanto l'abete rosso(salvo poi che l'una e l'altro sono paesaggisticamente controindicati da noi,specie le palme che trovo veramente orrende fuori dai contesti consolidati tipo i lungomari)

  3. #23
    Uragano
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetale anno 2013

    Anche qui sopravvivono molto bene sia gli abeti rossi che la Palma delle canarie, questa resiste fino a -10°C, vuole però le estati soleggiate e calde. Ci sono molte palme che reggono le gelate anche forti, come la Washingtonia filifera (originaria della California, regge fino a -8°C e anche meno), abbiamo la nostra Chamaerops humilis, o palma di S. Pietro, che è originaria dell'Italia e dell'area mediterranea, tollera sia il gelo sia il grande caldo come la siccità. Il Sabal minor, originario degli USA sudorientali, resiste senza problemi fino a -15°C, la Nannorrhops ritchiana, originaria di Iran, Afghanistan, penisola arabica, ama gli inverni freddi e nevosi e le estati calde e secche, ma la palma più freddofila per eccellenza è la Tachicarpus fortunei, o palma cinese, originaria dell'Himalaya dove vive fino a 3000 m, è coltivata con successo anche in Scozia e nel sud della Scandinavia, sopporta le e stati fresche e piovose

  4. #24
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetale anno 2013

    Concordo
    ,la mia avversione paesaggisica per le palme(intendevo soltanto le palme delle canarie) tra le mie colline,inserite in alcuni giardini da parte di chi ha poco senso del "genius loci" è data dal fatto che queste sembrano proprio organismi alieni rispetto al paesaggio circostante,fatto di boschetti di roverelle,vigneti ed uliveti.Spesso poiqui l'ignoranza arriva a piantare a due metri di distanza tanto la palma delle canarie tanto l'abete rosso(recuperato dall'albero di natale).Vederli crescere insieme è uno spettacolo di disarmonia totale,ma tantè.Altro segno di ignoranza qui,è il vedere capitozzati i bellissimi cedri atlantici,himalaiani e del libano che nel nostro clima crescono a meraviglia,e siccome diventano imponenti,il contadino ignorante non trova di meglio che tagliarlo a meta(malcelando a fatica l'odio per gli alberi che sembra caratterizzare molta gente qui).
    Mi raccontano invece che qui il contadino,prima della seconda guerra mondiale aveva un rapporto di fortissimo attaccamento verso la quercia di casa che ognuno aveva ed era tramandata dagli antenati(di solito una rovere oppure una roverella e specie la prima assumono dopo i cent'anni dimensioni notevoli).
    Sul balcone(lato sud-est) ho una bella palma nana da almeno una quindicina d'anni che ormai ha un tronco plurimo,non mi richiede alcunchè ed è facilissima da tenere.Nelle sistemazioni verdi ho spesso inserito questa palma che crea ad esempio un tocco esotico,a bordo piscina,senza violentare l'ambiente circostante,con la sua modesta dimensione(altra cosa sarebbe la palma delle canarie che vedo bene solo sui lungomari adriatici (da S.Benedetto in giù) e liguri-tirrenici perchè ormai lì sono una presenza riconoscibile e consolidata.La chamaerops excelsa l'ho usata diverse volte,appunto per la sua rusticità,e per la capacità di evocare ambienti esotici in piccole sistemazioni(zone bordo piscina e solarium) senza essere invasive paesaggisticamente.

  5. #25
    Uragano
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetale anno 2013

    I cedri non sono alberi adatti per normali giardini infatti

  6. #26
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetale anno 2013

    Boschetto sul balcone
    Continua la progressione (molto lenta)del risveglio della vegetazione,a causa del fatto che le temperature anche di giorno rimangono basse(max. 6° fino all'altro ieri,appena due gradi in più ieri).
    Magnolia stellata in timida apertura dei boccioli dei fiori,si nota anche un segno di vita e di colore sulle gemme del castagno,ancora chiuse peraltro,salvo un paio.Le conifere sono ancora assolutamente ferme (abete bianco e pino silvestre).Stessa cosa per i lecci ed i pini mediterranei(domestico e di aleppo) del lato caldo del balcone.Qui intorno peraltro quasi tutti gli alberi da frutto sono in fiore.Continua la fioritua delle viole selvatiche.Prime foglie per il lampone,mentre il mirtillo e fermo come una settimana fa.


    -in sequenza:castagno,aceri,betulla,aceri e abete bianco-28 marzo 2013 003.jpg



    -gemme di roverella-28 marzo 2013 007.jpg




    -gemme di castagno-28 marzo 2013 011.jpg




    -gemme di castagno-28 marzo 2013 012.jpg




    -magnolia stellata-28 marzo 2013 013.jpg




    -magnolia stellata primo piano sul fiore aperto-
    28 marzo 2013 008.jpg



    -violette sotto aceri campestri in vaso-
    28 marzo 2013 009.jpg



    -abete bianco in vaso-28 marzo 2013 010.jpg






    -lato mediterraneo del balcone in fondo la roverella,cerniera tra vegetazione mediterranea e nordica-28 marzo 2013 014.jpg





    -pino di aleppo-28 marzo 2013 004.jpg



    -leccio-28 marzo 2013 006.jpg
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 28/03/2013 alle 10:48

  7. #27
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
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    Le violette!... Proprio stamattina le ho notate, sul cordolo sfigatissimo che borda la piazzetta-parcheggio sotto casa, all'esterno della siepe che delimita il giardino condominiale. Data la posizione, sono assolutamente spontanee... e sono già in fiore, nonostante l'infelice posizione: sudMilano, esposte a Ovest, sempre all'ombra di qualche auto parcheggiata...

  8. #28
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
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    Citazione Originariamente Scritto da alexeia Visualizza Messaggio
    Le violette!... Proprio stamattina le ho notate, sul cordolo sfigatissimo che borda la piazzetta-parcheggio sotto casa, all'esterno della siepe che delimita il giardino condominiale. Data la posizione, sono assolutamente spontanee... e sono già in fiore, nonostante l'infelice posizione: sudMilano, esposte a Ovest, sempre all'ombra di qualche auto parcheggiata...
    E già,le violette selvatiche si accontentano di poco,penso comunque che gradiscano l'ombra,o al massimo il sole filtrato da leggera ombra di alberi.Non ricordo dove ho trovato anni fa una piantina,fatto stà che piantata in un vaso,si è allargata da sola ed ha colonizzato nel tempo,spontaneamente tutti gli altri vasi limitrofi.Pare che non abbia bisogno di nulla,e ci segnala l'arrivo della primavera.Le primule invece mi sembrano un pò più difficili da mantenere in estate,quando fa caldo sono preda degli acari,molto spesso(almeno nel clima di Lanciano).

  9. #29
    Uragano
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetale anno 2013

    Bella la magnolia stellata

  10. #30
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetale anno 2013

    Qui in periferia di Milano segnalo che il pioppo nero incredibilmente non ha ancora fiorito. Nelle primavere fresche e umide degli anni 70 fioriva intorno a San Giuseppe, in seguito ha anticipato fino a metà febbraio in alcuni anni. Lo scorso anno aveva ritardato sino al 20 marzo, quest'anno sfonda in aprile. Anche l'olmo è fiorito un mese in ritardo! Incredibile!
    le nuvole alte non portano la pioggia. Papa Luciani

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