Inquinamento luminoso

[teo94]

In Italia stiamo messi proprio male. Guardate una qualsiasi foto satellitare notturna dell'Europa. In Francia e Spagna ad esempio si notano due soli "puntoni" più grandi, quelli di Parigi e Madrid, nella nostra penisola è invece un fiorire di luci anche in zone poco densamente popolate. Le coste dell'Adriatico dalla Romagna alla Puglia e la Pianura Padana hanno praticamente un'illuminazione continua senza nessuno spazio nero
Va meglio solo in Sardegna; le peggiori sono Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Lazio, Marche, Abruzzo, Puglia e Campania. In rapporto alla densità di popolazione, invece, direi proprio Marche e Abruzzo.

[Big2000]

Quì stanno pian piano sostituendo le luci arancioni dei lampioni con luci bianche il cui fascio è diretto solo verso il basso, proprio per ridurre l'inquinamento luminoso...
http://www.comune.venosa.pz.it/In_ev...uminazione.pdf

Si, esatto,stessa cosa anche qui!

[Stefano De C.]

Anche se le luci bianche (LED) non sono il massimo per l'inquinamento luminoso, poichè emettono in tutte le lunghezze d'onda, a differenza della luce arancione

[ambrogio]

Guardate e rabbrividite, sono pochi i posti sul pianeta a competere con la nostra Pianura Padana:

http://earthdata.nasa.gov/labs/world...tch=geographic

E qui in particolare in italia:

Mappe dello stato del cielo in Italia - Inquinamento Luminoso in Italia

E visto che noi, naturalmente, abbiamo un mucchio di centrali nucleari, giacimenti di petrolio nonchè gas naturale, possiamo tranquillamente permettercelo !!

[Nico]

Anche lungo il Nilo non scherzano...

[Heinrich]

Attenzione che Francia e Germania e Spagna e molte altre nazioni hanno una densità demografica diversa dall'Italia.

Per il resto è il triste discorso delle popolazioni povere un tempo e divenute ricche dopo. Nei nonni ci sono ancora i racconti di fame e povertà e allora per scongiurarle è da 50 anni che viviamo al di sopra delle nostre possibilità energetiche.

Per tutto questo c'è un punto d'arrivo: il collasso di tali società, ma essendo noi oggi connessi e globalizzati non siamo collassati ancora.

[ambrogio]

Articolo tratto dalla pubblicazione mensile dell'osservatorio di Suno (NO):


Quanto si spende……
La spesa annuale dei comuni italiani per l’illuminazione pubblica ha superato i due miliardi di euro.
Più le manutenzioni. Si dice che i consumi e la spesa si potrebbero all’incirca dimezzare. Nessuno se
ne interessa, il Governo nicchia, il Presidente dei Comuni italiani sbraita per la mancanza di fondi e
poi a Torino si illuminano montagne e si spendono centinaia di migliaia di euro per tappezzare le
strade di fantomatici illusorie luci d’artista.
Nessuno ne parla, ma in Italia si spende moltissimo per i lampioni. Innanzitutto perché la potenza
installata è alta. Secondo gli studi europei se confrontiamo il consumo pro capite per l’illuminazione
pubblica con quello della Germania, ci accorgiamo che il nostro è doppio: 107 chilowattora contro 42
oppure la Gran Bretagna con un 50 (la media Ue è 51). Abbiamo una potenza installata per
superficie urbanizzata più che doppia rispetto a quella tedesca, doppia rispetto alla Francia e quasi
quadrupla rispetto al Regno Unito. Contrariamente ai Paesi sopra citati in Italia la sorgente più
impiegata per illuminare è la lampada da 150 Watt, mentre oltre il 50% delle strade potrebbe essere
illuminato con sorgenti da soli 70Watt come negli altri Paesi. E nonostante i tagli generalizzati delle
spese e dei servizi sociali offerti dai comuni, in una parte dei casi la spesa è addirittura in aumento
anche nel 2014, perché gli stessi Kilowattora costano ora di più.
Se consideriamo la spesa per abitante, la città che paga di più è di gran lunga Cormons: 47,45 euro,
contro Ronchi dei Legionari che ne spende circa 18,58, Staranzano circa 17,5, San Canziano circa
14,73, Milano circa 24,40 che è già alta.
A questo si aggiungono i costi di manutenzione altissimi, sopra i 50, talvolta sopra gli 80 euro a punto
luce all’anno. Questi costi di manutenzione sono una follia.

[Stefano De C.]

Articolo tratto dalla pubblicazione mensile dell'osservatorio di Suno (NO):


Quanto si spende……
La spesa annuale dei comuni italiani per l’illuminazione pubblica ha superato i due miliardi di euro.
Più le manutenzioni. Si dice che i consumi e la spesa si potrebbero all’incirca dimezzare. Nessuno se
ne interessa, il Governo nicchia, il Presidente dei Comuni italiani sbraita per la mancanza di fondi e
poi a Torino si illuminano montagne e si spendono centinaia di migliaia di euro per tappezzare le
strade di fantomatici illusorie luci d’artista.
Nessuno ne parla, ma in Italia si spende moltissimo per i lampioni. Innanzitutto perché la potenza
installata è alta. Secondo gli studi europei se confrontiamo il consumo pro capite per l’illuminazione
pubblica con quello della Germania, ci accorgiamo che il nostro è doppio: 107 chilowattora contro 42
oppure la Gran Bretagna con un 50 (la media Ue è 51). Abbiamo una potenza installata per
superficie urbanizzata più che doppia rispetto a quella tedesca, doppia rispetto alla Francia e quasi
quadrupla rispetto al Regno Unito. Contrariamente ai Paesi sopra citati in Italia la sorgente più
impiegata per illuminare è la lampada da 150 Watt, mentre oltre il 50% delle strade potrebbe essere
illuminato con sorgenti da soli 70Watt come negli altri Paesi. E nonostante i tagli generalizzati delle
spese e dei servizi sociali offerti dai comuni, in una parte dei casi la spesa è addirittura in aumento
anche nel 2014, perché gli stessi Kilowattora costano ora di più.
Se consideriamo la spesa per abitante, la città che paga di più è di gran lunga Cormons: 47,45 euro,
contro Ronchi dei Legionari che ne spende circa 18,58, Staranzano circa 17,5, San Canziano circa
14,73, Milano circa 24,40 che è già alta.
A questo si aggiungono i costi di manutenzione altissimi, sopra i 50, talvolta sopra gli 80 euro a punto
luce all’anno. Questi costi di manutenzione sono una follia.

[Eltara]

Qui alcuni grossi lampioni su rotonde li tengono spenti. Anche quelli che illuminano la parrocchia (fasci di luce belli potenti che puntano in alto) dopo le 22,30, 23 al massimo, li spengono. Buona cosa, peccato lo facciano per problemi economici, mica per altro.

[Manu c.]

Guardate e rabbrividite, sono pochi i posti sul pianeta a competere con la nostra Pianura Padana:

http://earthdata.nasa.gov/labs/world...tch=geographic

E qui in particolare in italia:

Mappe dello stato del cielo in Italia - Inquinamento Luminoso in Italia

E visto che noi, naturalmente, abbiamo un mucchio di centrali nucleari, giacimenti di petrolio nonchè gas naturale, possiamo tranquillamente permettercelo !!

Giuro che mi veniva da piangere mentre leggevo il secondo link ;
Pescara sta messa molto male e io sono ad appena 20km da essa , quindi ho lo stesso inquinamento luminoso ...
sono astrofilo e mi fa male davvero pensare che la quantità di stelle che posso vedere sono al massimo 1/4 rispetto a quelle che si vedrebbero senza inquinamento luminoso


e considerando che nelle notti limpide il cielo mi pare ben stellato ! ( tant'è che quest'estate con la coda dell'occhio ho visto la sfumatura della via lattea ) , neanche mi immagino la bellezza del vero cielo velato da questa sfera arancione che ci avvolge


come si potrebbe fare qualcosa???