Originariamente Scritto da
FilTur
Non è vero, ma anche lo fosse non si fanno le tendenze né le medie con 2-3 anni: comunque lasciamo perdere, non è questo il punto del thread. Il punto, se ho ben capito quanto vuole dire @
robertino, è cercare di capire e prevedere la variabilità naturale e quindi l'andamento termico europeo. Sul quale va poi ad inserirsi il trend di fondo del riscaldamento (nel nostro caso dell'emisfero boreale, più alto che la media globale). E anche nei suoi grafici, siamo al top del riscaldamento o almeno prossimi al massimo: poi la variabilità naturale tenderebbe a far discendere le temperature, soprattutto nel periodo 2030-2050 se ho visto bene.
Non dice nulla di nuovo né in contrasto con diverse altre proiezioni, prende semplicemente atto della previsioni di cicli come l'
AMO. Poi è ovvio che se c'è un riscaldamento di 1°C, poniamo, la media reale sarà 1°C più alta di quella attesa (per farla molto schematica); non è quindi affatto detto che si torni alle medie annue del 1961-'90, né soprattutto dei primi del '900. Questo per via del trend di riscaldamento di fondo (qualunque sia la sua origine). Però è molto probabile che le temperature medie europee del 2000-2020 saranno più elevate di quelle del 2030-2050, tutto qua. Anche sugli inverni, che in alcuni casi potrebbero presentarsi molto freddi, non dice nulla che non sia già stato detto in altre pubblicazioni; non confondiamo "riscaldamento globale" e singole stagioni.
Non ha scritto insomma nulla di nuovo, va solo valutato al netto del trend di riscaldamento.
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