Pagina 20 di 23 PrimaPrima ... 101819202122 ... UltimaUltima
Risultati da 191 a 200 di 224
  1. #191
    Vento moderato L'avatar di nago
    Data Registrazione
    05/03/04
    Località
    Lissone (MB)
    Età
    56
    Messaggi
    1,497
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Valanga a Rigopiano(Gran Sasso D'Italia)

    Citazione Originariamente Scritto da jumpjack Visualizza Messaggio
    Quindi il QCTerme NON è proprio allo sbocco di un canalone? (con tanto di fiume, e tra montagne anche più alte di quelle a ridosso di Rigopiano)

    Geologi? Che studiano le valanghe?!?



    Dài, ma siete seri???



    ah ah ah, no non siete seri!!

    Se foste seri avreste notato i pendii molto più scoscesi, il dislivello maggiore, la presenza del doppio rischio (valanga o piena del fiume), la maggiore vicinanza con la montagna,...

    Non dico che bisogna spostare QCTerme, dico che dice fesserie chi afferma infervorato che "Rigopiano non doveva essere costruito lì", "era una bomba a orologeria", "era una tragedia annunciata" e banalità del genere.

    Scommetto che l'Italia è zeppa di strutture ai piedi di montagne e/o in fondo a canaloni, perchè il panorama è suggestivo.

    Anzi, per essere esatti, l'Italia è piena e strapiena di luoghi a rischio di ogni genere (rischio valanghe, rischio esondazione, rischio terremoto, rischio vulcanico, rischio bradisismo); a dar retta alle "elementari norme di prudenza" ci sarebbe posto solo per 20 milioni di abitanti invece che 60...

    Solo che gli altri 40 milioni non è che li possiamo deportare nel Sahara per stare tranquilli, quindi continueremo a costruire case ovunque, anche sopra ai vulcani e sotto alle montagne.
    Mi auguro proprio che quello che sta scherzando sia tu ...
    “Sopra le nuvole il meteo è noioso”

  2. #192
    Vento moderato L'avatar di nago
    Data Registrazione
    05/03/04
    Località
    Lissone (MB)
    Età
    56
    Messaggi
    1,497
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Valanga a Rigopiano(Gran Sasso D'Italia)

    Citazione Originariamente Scritto da alexeia Visualizza Messaggio
    Stai tranquillo, che i geologi le valutazioni non le fanno guardando i dépliant pubblicitari.

    Minimo minimo, per conoscere un territorio, e farci un sopralluogo, ci si rifà alla CTR, perché anche i dati che si rilevano e tutto ciò che si produce come cartografia tematica per un PGT o simili è in scala 1:10000, non di meno.

    E se vai a guardare le CTR messe in rete da VDA (tutte le regioni hanno un geoportale con cartografia tecnica al 10000 liberamente consultabile), ti rendi conto che - come detto sopra da altri, Pré St Didier non c'entra una cippa.
    Ma dove lo vedi il canalone alle spalle dell'albergo?
    Ma ti sembra un versante uguale a quello di Rigopiano?

    RAVdA - GeoNavigatore SCT

    Sì, certo, probabile che certe tragedie avvengano perché gli studi di fattibilità sono stati fatti da geologi che guardavano solo le foto turistiche... può essere... però. il modo per capire come funziona un territorio c'è, stai tranquillo! Anzi, prima di andare in vacanza, dai un'occhiata alla cartografia seria, almeno scarti le località veramente pericolose, e se tutti facessero così (cioè se ci fosse più consapevolezza) certi posti si esaurirebbero da sé...
    Guai a te se ti permetti di mettere giù in carta un accumulo valanghivo
    “Sopra le nuvole il meteo è noioso”

  3. #193
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
    Data Registrazione
    15/09/12
    Località
    Lanciano (Chieti)
    Messaggi
    6,140
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Valanga a Rigopiano(Gran Sasso D'Italia)

    Ho dato una sbirciata tramite street view all'edificio valdostano,io non lo vedo molto bene sotto quel costone roccioso incombente,non per le valanghe ma per il distacco di massi.
    Per capirci la strada a tornanti è nella direzione di eventuali distacchi di roccia.(certo quelle rocce erose dai ghiacciai sono molto più compatte di quelle calcaree appenniniche).
    val d'aosta.jpg

  4. #194
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
    Data Registrazione
    25/12/12
    Località
    milano
    Messaggi
    494
    Menzionato
    21 Post(s)

    Predefinito Re: Valanga a Rigopiano(Gran Sasso D'Italia)

    Citazione Originariamente Scritto da nago Visualizza Messaggio
    Giusto per integrare il tuo scritto
    Allegato 457910
    Grazie. Non avevo verificato quella cartografia.
    In effetti il nicchione di frana rosso a N e la colatona che ne vien fuori l'avevo notata anche sulla CTR. A riprova che le cose normalmente si vedono...

  5. #195
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
    Data Registrazione
    25/12/12
    Località
    milano
    Messaggi
    494
    Menzionato
    21 Post(s)

    Predefinito Re: Valanga a Rigopiano(Gran Sasso D'Italia)

    Citazione Originariamente Scritto da jumpjack Visualizza Messaggio
    Quindi il QCTerme NON è proprio allo sbocco di un canalone? (con tanto di fiume, e tra montagne anche più alte di quelle a ridosso di Rigopiano)

    Geologi? Che studiano le valanghe?!?



    Dài, ma siete seri???



    ah ah ah, no non siete seri!!

    Se foste seri avreste notato i pendii molto più scoscesi, il dislivello maggiore, la presenza del doppio rischio (valanga o piena del fiume), la maggiore vicinanza con la montagna,...

    Non dico che bisogna spostare QCTerme, dico che dice fesserie chi afferma infervorato che "Rigopiano non doveva essere costruito lì", "era una bomba a orologeria", "era una tragedia annunciata" e banalità del genere.

    Scommetto che l'Italia è zeppa di strutture ai piedi di montagne e/o in fondo a canaloni, perchè il panorama è suggestivo.

    Anzi, per essere esatti, l'Italia è piena e strapiena di luoghi a rischio di ogni genere (rischio valanghe, rischio esondazione, rischio terremoto, rischio vulcanico, rischio bradisismo); a dar retta alle "elementari norme di prudenza" ci sarebbe posto solo per 20 milioni di abitanti invece che 60...

    Solo che gli altri 40 milioni non è che li possiamo deportare nel Sahara per stare tranquilli, quindi continueremo a costruire case ovunque, anche sopra ai vulcani e sotto alle montagne.
    Con rispetto...
    Il problema dell'italia è che siamo pieni di esperti da tavolino, mentre chi parla con cognizione di causa non ha voce in capitolo.

    Per rispondere alle tue domande:

    1) no, le valanghe le studiano i valangologi.
    Sono un agente morfogenetico, modellano il territorio, trasportano sedimenti... tutte cose che non c'entrano con la geologia, vero.
    A parte che studiamo anche i ghiacciai, comunque una valanga la studi: a) come dinamica del fenomeno fisico e quindi su valanghe vive e modelli (e questo non è il nostro campo) b) come luoghi a rischio di valanga, e qui, o sai leggere le tracce geologiche di valanghe precedenti, oppure ti affidi all'osservazione delle valanghe vive e dichiari a rischio tutti i luoghi dove hai visto veramente venire giù una valanga. Quest'ultimo però non è un metodo molto efficace...

    2) a monte c'è una superficie convessa, quindi il geologo di primo anno sa già che qualsiasi cosa tenderà a rotolare lateralmente, indipendentemente dal "pendio scosceso". Guarda la carta, un dosso fra due valloni è il luogo più sicuro in assoluto (a meno che non frani tutto ma questo è un altro argomento). Idem per la piena, che è un altro fenomeno, per il quale peraltro esistono piani dettagliati e studi appositi.

    3) Sinceramente, ormai ho mollato. E' evidente che siamo in un paese in cui è inutile tentare di usare le conoscenze di cui disponiamo per cercare di ridurre il rischio. Tanto, sino a che non avviene la disgrazia, nessuno ci crede. E dopo, è ovviamente colpa della "Natura matrigna", della "fatalità", della "montagna assassina". Grandioso approccio scientifico ai problemi!
    D'ora in avanti i geologi gireranno solo con la sfera di cristallo in mano, e rilasceranno dichiarazioni tipo "Vedo... vedo... vedo che forse fra un numero imprecisato di anni il monte si vendicherà della profanazione!!!". Credo sia l'unico modo per diventare credibili alle masse.

    4) Sì. L'Italia è zeppa di cose raccapriccianti, e solo perché per puro c... ancora stanno lì, continuiamo a dirci "ma che bello! continuiamo tanto non succede mai nulla... e se proprio succede, non sarà mica proprio qui"

    La tua conclusione poi rasenta la genialità. Abbi cura almeno di tenerti alla larga dalle situazioni più dubbie. Poi, se gli altri finiscono ammazzati dallo speculatore di turno, in fondo non è affar tuo.

    P.S. "chi dice fesserie" te lo tieni per te, per favore, e cerchiamo di non essere offensivi.
    In trent'anni di professione nell'ambito di cartografia e ricerca sul modellamento dei versanti, ritengo di aver accumulato un po' più di esperienza di te.

  6. #196
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
    Data Registrazione
    25/12/12
    Località
    milano
    Messaggi
    494
    Menzionato
    21 Post(s)

    Predefinito Re: Valanga a Rigopiano(Gran Sasso D'Italia)

    Citazione Originariamente Scritto da EnnioDiPrinzio Visualizza Messaggio
    Ho dato una sbirciata tramite street view all'edificio valdostano,io non lo vedo molto bene sotto quel costone roccioso incombente,non per le valanghe ma per il distacco di massi.
    Per capirci la strada a tornanti è nella direzione di eventuali distacchi di roccia.(certo quelle rocce erose dai ghiacciai sono molto più compatte di quelle calcaree appenniniche).
    val d'aosta.jpg
    Sì, in effetti guardando le varie elaborazioni cartografiche del geoportale di VdA, si vedono due grandi falde di detrito al piede di due cornicioni in roccia. E' colonizzato da vegetazione, quindi stabilizzato, al momento. Però, potrebbe muoversi. Bisogna vedere nel dettaglio come e su cosa è costruita la strada, e quali opere hanno costruito effettivamente per mettere in sicurezza l'area.
    In zone montuose, il singolo masso può staccarsi in qualsiasi luogo.
    Avranno sicuramente verificato anche se esistono al piede grandi massi caduti in passato, o se c'è solo la falda detritica a piccola pezzatura. Può darsi che l'ammasso roccioso abbia una fratturazione tale da generare solo detrito di piccola pezzatura.

  7. #197
    Vento forte
    Data Registrazione
    16/11/05
    Località
    Quinto Vicentino (VI
    Età
    50
    Messaggi
    3,025
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Valanga a Rigopiano(Gran Sasso D'Italia)

    novità?
    indagati?
    eventuali responsabilità accertate?
    siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)

    E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn

  8. #198
    Burrasca L'avatar di faggio58
    Data Registrazione
    16/06/05
    Località
    Fratta Terme-Bertinoro (FC)
    Età
    65
    Messaggi
    5,437
    Menzionato
    6 Post(s)

  9. #199
    Vento forte
    Data Registrazione
    16/11/05
    Località
    Quinto Vicentino (VI
    Età
    50
    Messaggi
    3,025
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Valanga a Rigopiano(Gran Sasso D'Italia)

    Lo riporto:

    RIGOPIANO (PESCARA) - La provincia di Pescara e il comune di Farindola sono ufficialmente sotto accusa per la tragedia dell'Hotel Rigopiano. Ci sono sei nomi sul registro degli indagati della procura pescarese, che sta lavorando al caso da più di tre mesi. Il 18 gennaio scorso una valanga staccatasi dal Monte Siella ha ucciso 29 delle quaranta persone presenti nell'albergo, rimaste bloccate lassù a causa della inagibilità della strada, la provinciale numero 8, sepolta da due metri di neve. Quell'unica via di fuga – è l'assunto su cui poggia l'indagine dei magistrati Cristina Tedeschini e Andrea Papalia - doveva essere accessibile.

    I sei indagati. Per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose sono indagati il presidente della Provincia Antonio Di Marco, il dirigente delegato alle Opere pubbliche Paolo D'Incecco, il responsabile della Viabilità provinciale Mauro Di Blasio. Stesso capo d'accusa per il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta e il geometra comunale Enrico Colangeli. Il direttore del resort Bruno Di Tommaso è indagato anche per violazione dell'articolo 437 del codice penale, che punisce l'omissione del “collocamento di impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro”: secondo l'accusa, non ha previsto nel Documento di valutazione del rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori della sua ditta (la Gran sasso resort spa) il rischio di essere colpiti da una slavina.

    LA TELEFONATA AL DIRETTORE DELL'HOTEL CHE SMONTò L'EMERGENZA

    I pm non sembrano invece aver rilevato alcunché di penalmente rilevante nella famosa telefonata delle 17.40 quando Di Tommaso, sbagliando in buona fede, confermò ai funzionari dell'unità di crisi della Prefettura che all'hotel Rigopiano non era accaduto niente di grave. Né risultano, al momento, contestazioni sull'operato del prefetto pescarese Francesco Provolo. Ai sei indagati sono stati notificati gli avvisi a comparire e saranno presto interrogati dai pubblici ministeri.

    Le presunte omissioni della Provincia. La strada che collega l'hotel a Farindola è di competenza della Provincia di Pescara: spettava a lei – sostengono gli investigatori del comando Carabinieri Forestali di Pescara che hanno curato questo filone d'indagine - garantirne pulizia e percorribilità. Di più: nel Piano neve approvato poche settimane prima della tragedia, quel tratto veniva indicato come “strategico”. È vero che il 18 gennaio la neve caduta era stata tanta, ma è anche vero che la turbina predisposta per l'area di Farindola, di proprietà della Provincia, era ferma in officina dal 6 gennaio perché non si trovavano i pezzi di ricambio. Nonostante ciò, ancora il 17 gennaio, nel pomeriggio, una pattuglia della polizia provinciale aveva scortato otto macchine di clienti fino al resort, nonostante le condizioni meteo sconsigliassero la salita.

    "L'hotel andava evacuato". Condizioni tali che, secondo i magistrati, avrebbero dovuto indurre il sindaco Lacchetta a emettere un'ordinanza di sgombero dell'hotel per “pericolo incombente” uno o due giorni prima del 18 gennaio. Lo poteva fare, visto che aveva aperto un Coc (Centro operativo comunale) già il 15 per gestire l'emergenza neve. Lacchetta dovrà rispondere anche del perché durante il suo mandato non ha mai convocato la commissione valanghe, nonostante dalla Prefettura ne indicassero l'utilità. C'è poi la questione dei bollettini Meteomont, che segnalavano l'innalzamento del rischio valanghe da livello due a livello quattro (su scala di cinque): è vero che non gli sono mai stati comunicati dalla Prefettura né dalla Regione, come lui
    stesso sostiene, ma secondo la procedura amministrativa ricostruita dagli inquirenti in base alle convenzioni stipulate tra gli enti locali, il sindaco aveva comunque il dovere di andare a controllare il bollettino Meteomont sul sito istituzionale in situazioni di allarme. E agire di conseguenza.
    siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)

    E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn

  10. #200
    Vento forte
    Data Registrazione
    16/11/05
    Località
    Quinto Vicentino (VI
    Età
    50
    Messaggi
    3,025
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Valanga a Rigopiano(Gran Sasso D'Italia)

    Bene.
    Tutta l'inchiesta sembra faccia perno sulle mancanze in sede di gestione dell'emergenza.
    E tutto il polemicozzo di "sotuttoio" ed esperti improvvisati di slavine che si chiedevano "perché il resort é stato edificato in zona a rischio valanghe"? Aria fritta, tanta aria fritta.
    E gli avvisi di garanzia di cui sopra lo stanno a dimostrare.

    Il ramo d'indagine inerente alla supposta "posizione a rischio" del resort ha difatti preso corpo nei 2 avvisi di garanzia:

    -del sindaco di Farindola, reo di non aver mai convocato la commissione valanghe: caro sindaco, 2 orette di riunione, 4 strette di mano, 1 caffé...e questo capo d'imputazione te lo scrollavi di dosso...

    -del direttore del resort, che nel DVR della sua azienda non ha inserito il "rischio valanghe".
    ?????? Ma come?????

    da un estratto della mappa storica delle valanghe dal 1957 al 2013, mappa in dotazione della Regione Abruzzo dal 2014 (mappa sviluppata ben 22 anni dopo la legge regionale di cui a questo link http://www2.consiglio.regione.abruzzo.it/leggi_tv/abruzzo_lr/1992/lr92047.htm); l'hotel Rigopiano é visibilmente ESTRANEO alla presenza di valanghe storiche (striscie azzurre-blu)
    Estratto mappa.jpg

    come si fa a chiedere di inserire nel Documento di Valutazione dei Rischi il "rischio valanghe" quando la mappa di rischio UFFICIALE della Regione Abruzzo non lo contempla?????

    Ripeto: é il ramo della gestione emergenze che dev'essere perseguito nelle indagini.
    Quello della posizione del resort, dal punto di vista giudiziario, rischia di essere un vero e proprio pallone gonfiato...
    siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)

    E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •