Valanga a Rigopiano(Gran Sasso D'Italia)

**Porano444** · 22/01/2017, 14:49

Indubbiamente la commistione di due eventi estremi ha amplificato la criticità In essere. Allo stesso tempo andrebbero fatte valutazioni sulla qualità della neve caduta.

**Stefano De C.** · 22/01/2017, 14:50

Originariamente Scritto da Nevizio

Di eventi meteo come questi qui da noi se ne potrebbe scrivere un libro,slavine che distruggono alberghi penso che sia la prima volta in Abruzzo così come è la prima volta che scosse di terremoto pari o superiore a 5 Mw avvengano durante eventi meteo simili questo,di questo binomio è vero non si ha memoria.

Nevizio, il terremoto della Marsica del 13 gennaio 1915 avvenne in un periodo freddo, con ripetute nevicate nella zona

**Stefano De C.** · 22/01/2017, 14:51

Originariamente Scritto da Nevizio

Si sì infatti è notevole ma non è accaduto solo in questa occasione, per esempio nel fine Gennaio 2005 successe la stessa cosa.Documentatissimo quell'evento tra l'altro, solo che non ci fu una valanga che distrusse un hotel e non ci fu il terremoto nello stesso momento,credo che la drammaticità di questi giorni stia propio per questa serie di eventi che è successa nello stesso momento,che è dall'assurdo.

Questo sicuramente

**Nevizio** · 22/01/2017, 14:56

Il terremoto della marsica ebbe nevicate nel dopo,non nel prima e nel durante

**Nevizio** · 22/01/2017, 15:01

Originariamente Scritto da Porano444

Indubbiamente la commistione di due eventi estremi ha amplificato la criticità In essere. Allo stesso tempo andrebbero fatte valutazioni sulla qualità della neve caduta.

Qualità della neve caduta: Pessima,bagnata sei comuni collinari,e molto piu' bagnata di quella preesistente nelle zone della slavina per questo motivo l'ipotesi di massa nevosa nuova scivolata a valle per il non atticchimento su quella vecchia ghiacciata preesistente è credibile.
M su questo lascierei parlare i tecnici del soccorso alpino speoloogico e gli impiegati del meteomont che ne sanno piu' di noi

**EnnioDiPrinzio** · 22/01/2017, 16:55

Si infatti nei giorni precedenti la neve sul Gran Sasso era stata di natura del tutto diversa.

Seguendo vari programmi ho sentito dire che la carta geologica per il luogo dell'albergo non metteva rischi che impedissero di costruire lì:se è vero è una carenza tecnica di chi ha redatto quelle carte.
Col senno di poi son bravi tutti,ma se il proprietario del vecchio casolare mi avesse commissionato il progetto di ristrutturazione ed ampliamento per quel resort,io avrei progettato secondo le carte del piano regolatore e degli strumenti urbanistici e territoriali sovraordinati.
Non credo che sarei andato ad analizzare la pericolosita per le valanghe se dalle carte era tutto a posto.
Magari un bravo geologo,ma uno bravo,avrebbe potuto classificare il terreno per le fondazioni come detrito recente di origine franosa o valanghifera......ma ne dubito.
può essere che quei detriti siano vecchi di secoli o anche di più.

**Nevizio** · 22/01/2017, 17:16

...e poi esce fuori questa(fonte ANSA):A voi i commenti io non ho piu' parole.

**Porano444** · 22/01/2017, 17:33

Originariamente Scritto da Nevizio

...e poi esce fuori questa(fonte ANSA):A voi i commenti io non ho piu' parole.

il mancato intervento ora dovrò essere vagliato da chi di dovere.
Leggerezza o impossibilità ad intervenire?

**Nevizio** · 22/01/2017, 17:52

Originariamente Scritto da Porano444

il mancato intervento ora dovrò essere vagliato da chi di dovere.
Leggerezza o impossibilità ad intervenire?

La risposta mi sembra ovvia, è impossibilitato solo colui che non ha volontà di intervenire o per incompetenza o superficialità.
Qui non siamo in Siberia o al polo nord qui siamo sui monti di una regione di uno stato nell'Europa meridionale nel cuore del mediterraneo,non credo che negli altri stati europei di latitudine piu' settentrionale una nevicata che porti 3 metri di neve renda impossibile per esempio la pulizia h-24 di una strada che porti ad una attività ricettiva altrimenti in Norvegia in Finlandia o in Russia non esisterebbero alberghi.Capisco le difficoltà ma se permetti di far esistere un albergo a quelle altezze ti devi attrezzare a renderlo raggiungibile sempre e in qualunque condizione meteorologica altrimenti quando uno prenota una camera andrebbe detto ok venite ma non vi assicuriamo che ve ne potete andare quando volete perchè non possiamo assicurarvi la transitabilità,non so quante persone accetterebbero una vacanza simile.

**Porano444** · 22/01/2017, 18:20

Abbiamo vissuto qui nell'Orvietano un'emergenza gestita male nel Novembre 2012 con l'alluvione che ci ha colpito.
Anche in quell'occasione la macchina dei soccorsi faticò assai nel tamponare tutte le emergenze, ma con una prevenzione maggiore forse tanti problemi si poteva evitare.
Questo per dire che anche in questo caso non ha senso prendersela con la macchina dei soccorsi.
La zona interessata dall'eccezionale nevicata è stata talmente vasta che pretendere un intervento tempestivo capillare degli organi preposti per risolvere tutte le criticità è francamente impossibile.
Il vero grande problema è stata la valanga.
Magari un intervento sull'albergo avrebbe evitato il disastro ma a posteriori possiamo dire che l'emergenza poteva contestualmente succedere altrove.
Tutto questo per dire che la prevenzione è l'unico modo per ridurre i rischi.....
Prevenire in fase di progettazione ( questo vale anche per i terremoti) e nell'evitare l'affluenza dei turisti in determinate zone in determinati momenti.
E si che i LAM davano accumuli nelle 48 ore di 3-4-5 metri in quelle zone.
A mio avviso dobbiamo metterci in testa che in determinate condizioni meteo avverse come quelle verificatesi in questi gg. l'isolamento di paesi o frazioni è da mettere in conto.....
Qui nel 2012 protezioni civile, Vigili del Fuoco, G.di F. andavano nelle aree più disparate a prelevare i pazienti in dialisi con enormi problemi.....
M'immagino lì da voi con un'emergenza così estesa.......