per quello c'è marte, che probabilmente è molto più ospitale di un pianeta con 500 milioni di anni
ora si aprono secoli di studi per l'esoplanetologia, avremo gli strumenti per studiarne addirittura l'atmosera già gra alcuni anni
ci sono milioni di nane rosse entro un range osservabile, speriamo di averne anche di classe solare simile al sole (ce ne sono senz'altro di pianeti in zona abitabile, ma statisticamente è molto più difficile che il piano orbitale degli stessi sia ideale per lo studio da terra.
per andare su quei pianeti, per diversi secoli potremo sperare solo in minisonde (sarebbe comunque una cosa enorme, non solo dal punto di vista scientifico che è tanta roba, ma anche per le ricadute tecnologiche)
per navi generazionali necessariamente dobbiamo compiere come specie un salto nella capacità energetica, ad esempio energia a fusione
attualmente non esiste la capacità tecnologica di supportare vita per secoli su una nave isolata
whatever it takes
Ci sarebbe pure un dettaglio non trascurabile per poter inviare una sonda, ovvero superare la velocità della luce.
ci troviamo di fronte a un campo della scienza in enorme esplosione quello della esoplanetologia
questa scoperta ci apre le porte per lo studio non solo limitato a dimensione/massa/distanza, ma anche nei prossimi anni all'atmosfera, composizione e dinamica, temperatura superficiale eccetera. Sicuramente troveremo milioni di pianeti di quel genere e dunque secoli di studi garantiti. Già col jwt studieremo questo sistema ed altri, ma arriveranno molti telescopi spaziali dedicaati.
E' notevole la scoperta perchè implica che statisticamente pianeti attorno alle nane rosse nella nostra galassia, di tipo roccioso e in zona abitabile ce ne sono decine di miliardi.
E' sicuro che ce ne sono anche attorno a stelle della classe spettrale simile al sole, ma con distanze orbitali aumentate, diminuisce in modo drastico la possibilità tecnologiche di poterli trovare e analizzare (i pianeti vicini delle nane rosse, hanno maggiore possibilità di trovarsi in un piano orbitale a noi favorevole)
er quanto riguarda la possibilità di colonizzare altri pianeti, per millenni avremo a disposizione marte e oggetti del nostro sistema solare
la tecnologia necessaria per creare navi generazioni è fuori dalla nostra portata per moltissimo tempo
motori esotici come motori a curvatura, cunicoli spaziali e emdrive vari sono mera speculazione.
ci sono molti step da fare per i prossimi 100 anni, in particolare sfruttamento asteroidi, occupazione spazio cis-lunare, abbassamento costi accesso allo spazio.
sempre se non ci estinguiamo prima
quanto ai pianeti in questione, non sottovalutiamo che il sistema è molto giovane, geologicamente parlando
ci vorrà ancora parecchio prima che la stella si calmi dal punto di vista magnetico, e probabilmente siamo in una fase di intenso bombardamento di asteroidi, stando a quanto è affollato il sistema
whatever it takes
Viste le probabilità evolutive e l'età dei pianeti, credo sia molto più probabile trovare batteri, un po' più probabile trovare una megafauna, e meno di tutti forme di vita intelligente Ammesso e non concesso di trovare una qualunque forma di vita, fosse anche solo unicellulare. E comunque io credo poco agli extraterrestri, per cui sono "di parte".
Ecco appunto, l'interesse deve essere quello, la culla della nostra civiltà è qui ma se vogliamo sopravvivere sarà meglio cercare di colonizzare altri mondi.
P.S. Vado ot, ieri sera ho visto Passengers e la soluzione proposta, seppur al momento più che fantascientifica, sarebbe l'unica opinabile. Viaggio di sola andata con passeggeri ed equipaggio ibernati fino a destinazione.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 28/02/2017 alle 20:13
è improbabile che siano abitabili, stelle come trappist-1 emettono grossi quantitativi di raggi x e UV che sono in grado di eliminare l'atmosfera in tempi "brevi" e se anche hanno un atmosfera dovrebbero comunque essere ben schermati per consentire la vita in superficie.
[1702.06936] UV Surface Habitability of the TRAPPIST-1 System
https://www.sciencedaily.com/release...0208131750.htm
In ogni caso alle velocità necessarie per andarci anche "solo" a 0.1c proteggere un astronave da eventuali polveri interstellari di grosse dimensioni(100micrometri...) sarebbe problematico:
https://arxiv.org/pdf/1010.4823.pdf
A 100 μm grain would have amass of order 10-8 kg and a kinetic energy at 0.1c of 4.5×106 J. This is equivalent to a 1 kg mass impacting at a speed of 3 km s-1, and it is not clear that a simple ablationtype shield could adequately protect the vehicle against impacts of this magnitude.
Segnalibri