Interessante sito (in inglese) sugli eventuali effetti climatici di un conflitto nucleare
Global Warming vs. Global Cooling | Nuclear Darkness & Nuclear Famine
Nel sito non si analizzano solo le conseguenze di uno scambio globale e massico di testate nucleari tra Usa-Nato e Russia ma anche quelle che si verificherebbero se lo scontro avvenisse tra due potenze atomiche minori come l'India e il Pakistan e quindi con bombardamenti atomici "solo" sui territori di questi due stati. Le esplosioni e gli incendi causati dalle gigantesche tempeste di fuoco che avvolgerebbero città, complessi industriali e foreste provocherebbero la massiccia immissione in stratosfera di enormi quantità di polveri radioattive con gravissimi mutamenti sulla circolazione atmosferica ma anche su quella oceanica. Per mesi e, nel caso di un conflitto globale, per anni il buio scenderebbe sulla terra
Diffusione delle polveri e dell'oscurità in caso di conflitto regionale tra India e Pakistan
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e le temperature crollerebbero con la distruzione dei raccolti (sempre che, in caso di conflitto tra Stati Uniti e Russia, esistessero ancora società organizzate e sistemi agricoli) e l'interruzione del cicli naturali di crescita delle piante.
Numero di giorni in meno relativi alla crescita delle piante
Emisfero Nod
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Emisfero Sud
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Per quanto riguarda il calo delle temperature queste scenderebbero di 1,5° nel caso di conflitto regionale mentre in una guerra nucleare tra le due grandi potenze la diminuzione sarebbe (a secondo il numero di armi usate) tra i 4° e gli 8°, cioè anche meno del picco di freddo raggiunto nell'ultima era glaciale, con totale sconvolgimento del sistema climatico terrestre.
Calo delle temperature terrestri in base al numero di armi usate
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In realtà in caso di conflitto globale in alcune aree più bombardate le temperature crollerebbero molto di più: di oltre 20° su vaste aree del Nord America e oltre i 30° su gran parte dell'Europa e l'Asia. In questa situazione su gran parte delle zone agricole del Pianeta le temperature minime scenderebbero sotto lo zero per almeno 1-3 anni.
Per l'agricoltura è importantissima la stagione estiva. Ecco quali sarebbero le temperature medie estive
un anno dopo un eventuale conflitto regionale con 5 milioni di tonnellate di polvere nell'atmosfera.
In Italia le temperature medie mensili estive resterebbero sottozero; appena -2/-3°
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Le temperature medie estieve un anno dopo un eventuale conflitto
con l'immissione nella stratosfera di 50 milioni di tonnellate di polveri. In italia si
viaggerebbe tra i -10 e i -8°.
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E le temperature medie estieve un anno dopo un eventuale conflitto massiccio e globale tra Usa e Russia
con l'immissione nella stratosfera di 150 milioni di tonnellate di polveri. In italia si
viaggerebbe tra i -15 e i -13°!!!!
temperature_drops_150tg_smoke_small.jpg
Ma anche le precipitazioni medie globali subirebbero un tracollo di circa il 45%. Durante un conflitto esteso la luce terrestre crollerebbe del 70% sull'emisfero Nord e del 30% in quello Sud (perché riceverebbe meno bombardamenti atomici e perché i sono meno città e terre da bruciare). Lo strato di ozono verrebbe distrutto permettendo ai letali raggi UV di arrivare fin sulla superficie terrestre. Tutto questo senza considerare l'enormi quantità di radioattività e sostanze chimiche e industriali che verrebbero immessi in tutta l'atmosfera.
Ultima modifica di ovestest; 20/03/2017 alle 19:42
Sarebbe interessante conoscere una stima della percentuale della popolazione mondiale che potrebbe sopravvivere ad una simile calamità. Speriamo non adottino questa strategia per combattere il Global Warming
E' meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.
A. Einstein
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Eppure potrei citare un paio di nomi che si augurerebbe una cosa simile pur di avere da spalare neve (verde fosforescente ) davanti alla porta di casa.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Conseguenze davvero devastanti.
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