Oggi ho incontrato un mio vecchio cliente che mi ha gentilmente prestato una termocamera IR per qualche giorno. Era da un bel po' di tempo che avevo voglia di verificare come i materiali che ci circondano (almeno in città) possono influire sul nostro benessere fisico, sopratutto durante le giornate più calde.
Prima di tutto ho cercato di capire come gli edifici ed i loro materiali possano accumulare calore durante la giornata e come questo viene poi rilasciato dopo il tramonto.
La prima misurazione è avvenuta intorno alle 17.30 con una temperatura dell'aria di +32°C mentre la seconda è avvenuta alle ore 2200 con temperatura dell'aria di 27.9°C
Ho preso come campione una zona esposta al sole ricoperta da erba e l'ho confrontata con la stessa alle ore 2200erba 1730_1.jpgerba 2200_1.jpg
Sia nella prima che nella seconda si nota che l'erba ha praticamente la stessa temperatura dell'aria (tranne piccole zone con tracce di terra con temperature più elevate)
Altro campione invece il marciapiede con asfalto di colore grigio scuro messo a confronto con misurazioni avvenute
alle 1730 e alle 2200 marciapiede 1730_1.jpgmarciapiede 2200_1.jpg
Alle 1730 la parte di marciapiede più scura ha raggiunto i 51,1°C mentre il bordo più chiaro ha toccato i 47°C. Alle 2200 la parte scura misurava 37,7°C
Mettiamo a confronto la parete del palazzo esposta ad ovest (con sole pieno dalle 14 fino alle 19) sempre con raffronto
ore 1730 e ore 2200 palazzo 1730_1.jpgpalazzo 2200_1.jpg
Premetto che la differenza nei colori delle due foto è dovuta all'automatismo della scala adottata dallo strumento.
Notare come la parete esterna intonacata colore grigio terra raggiunga alle 1730 i 48.5°C e la tapparella di plastica chiusa nella parte inferiore raggiunga i 60°C mentre la parte superiore con gli spazi arrivi a 51°C
Alle 2200 la parete scende a 34°C mentre la tapparella chiusa scende più velocemente di quella con gli spazi
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il miglior combustibile è l'acqua...bisogna solo saperla accendere
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Interessante la parte esterna vista un po' più da lontano.
In primo piano un albero (32°C stessa temperatura dell'aria) mentre la parete del palazzo esposta ad ovest in pieno sole sia a 49°Cpalazzo big 1730_1.jpg
Sempre lo stesso condominio ma con rifiniture diverse e sempre alle 1730 circa
In questa immagine si possono notare le solette (49°C) che dividono i piani che hanno ovviamente temperature più basse della parete esterna intonacata color rosso mattone (52.8°C)
multistrato 1730_1.jpg
Gli intonaci intorno alle finestre sono bianchi e le temperature lo dimostrano (34°C)
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Termino con la vista dall'alto che è eloquentepanorama 1730_1.jpg
L'immagine ha la parte periferica classica mentre quella centrale è nel campo dell'infrarosso. Notate la differenza tra le zone verdi (alberi) e la parte che si vede del palazzo al limite dell'area IR. Quella parete secondo lo strumento ha abbondantemente superato i 52°C e questo calore viene trasmesso alle pareti interne (palazzo anni 70 senza alcuna coimbentazione).
Purtroppo chi vive in città è costretto a vivere con un disagio climatico maggiore rispetto a chi vive in campagna ovviamente, ma forse è possibile mitigare questo disagio cominciando a modificare l'ambiente che ci circonda. Più alberi, abbondare con il bianco sui tetti e sulle pareti esposte al sole e dove è possibile coimbentare se non addirittura usare tetti in erba...
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Post molto interessante
Sarebbe molto interessante mettere a confronto due stazioni meteorologiche affiancate una con pannello fotovoltaico e una senza pannello fotovoltaico.
Il confronto con i dati rilevati non solo con la termocamera ma anche correlarli con la temperatura rilevata dai sensori affiancati.
Post molto interessante, complimenti.
Sicuramente discorso da approfondire e ampliare.
Le aree urbane sono oramai potentissime isole di calore in estate dove bisognerebbe intervenire con correttivi tanto semplici quanto efficaci.
Il bianco sui tetti è una soluzione molto semplice . la vegetazione è un altro fattore calmierante molto importante.
In giornate come le prossime ce ne accorgeremo....
Grazie biddo. Molto interessante.
tramite Tapatalk
A cosa ti servirebbe la termocamera in questo caso? Le stazioni rilevano la temperatura dell'aria mentre la termocamera rileva l'energia all'infrarosso (calore) emessa da un oggetto e la converte in un segnale elettronico che viene successivamente elaborato per produrre un'immagine termica su un display ed eseguire i calcoli della temperatura.
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Post davvero interessante, non avevo mai letto di misurazioni del genere
Rosso scuro ha 20C piu' dell'aria, il bianco 2C in piu'. Ovvio che ci sia differenza, ma non pensavo cosi tanto. A casa ho un muro divisorio di mattoni esposto a ovest, al tramonto del sole si riesce a sentire sulla pelle l'emissione di IR dal muro bollente restando a qualche metro!
Il dato che ho trovato piu' curioso e' quello delle tapparelle. A questo punto sarei curioso di sapere che temperatura raggiunge il cruscotto al sole di un auto parcheggiata.
Ultima modifica di Albert0; 03/08/2017 alle 15:16
Le tapparelle di plastica si scaldano facilmente ma altrettanto velocemente perdono calore proprio per il loro strato sottile.
Per quanto riguarda le automobile sto per verificarlo...oggi volevo ricontrollare il percorso già fatto includendo parabrezza di auto per colore
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