Mi spiace, ma i tuoi messaggi non cambiano la realta' dei fatti nel mondo della scienza.
Prima o poi te ne renderai conto, d'altra parte i negatori di professione sui forum si sono drasticamente ridotti negli ultimi 10 anni.
La totalita' (> 95%) della comunita' scientifica del settore (Climatologia) concorda sul Global Warming.
Il Global Warming e' fondato sulla proporzionalita' tra cambiamenti climatici e aumento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera.
L'eccesso di CO2 nell'atmosfera e' causato quasi esclusivamente dall'attivita' antropica.
Pertanto, non esistono "teorie molto diverse" tra i climatologi. Ce n'e' una e cio' e' chiaro da almeno 20/30 anni.
Il Clima e' un sistema complesso con tante variabili che interagiscono tra loro , la CO2 non e' l unica variabile , il Clima e' condizionato da molteplici fattori , anche una forte eruzione Vulcanica , i cambiamenti delle correnti Oceaniche , che occupano oltre il 70% della Terra , possono avere un impatto rilevante sulle condizioni climatiche .
20 / 30 o 50 anni non sono nulla a confronto con la storia climatica , il clima e' cambiato nei corsi di secoli con periodi mediamente piu caldi e piu freddi , con warming o cooling trend con meno CO2 nell atmosfera .
Il caldo periodo WMP tra il 800/1200 ,
WARMING TREND dal 1916 al 1945 con molto meno CO2 in atmosfera
nonostante l aumento della CO2 dal 1958 , in pieno sviluppo urbanistico e industriale dal 1958 al 1977 un raffreddamento , cooling trend .
calo delle temperature dal 1958 al 1963
forse non parliamo la stessa lingua.
unanime non è il 95% (ammesso e non concesso che sia il 95%) e maggioranza non vuol comunque dire che tutti gli scienziati e i climatologi hanno la medesima visione.
ma poi negazionista di cosa?
ho solo detto che appoggio quella parte minoritaria della scienza e dei climatologi che vedono come preponderanti altre cause (come quella solare) sul riscaldamento avuto rispetto alle attività umane.
quindi se ancora c'è libertà di parola mi esprimo, anche perchè mi pare di aver espresso la mia posizione in maniera pacata ed educata senza mancare di rispetto a nessuno; altrimenti se gli unici interventi graditi e permessi sono quelli della maggioranza evito direttamente di intervenire.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Il Clima e' un sistema complesso con tante variabili che interagiscono tra loro , la CO2 non e' l unica variabile , il Clima e' condizionato da molteplici fattori , anche una forte eruzione Vulcanica , i cambiamenti delle correnti Oceaniche , che occupano oltre il 70% della Terra , possono avere un impatto rilevante sulle condizioni climatiche .
20 / 30 o 50 anni non sono nulla a confronto con la storia climatica , il clima e' cambiato nei corsi di secoli con periodi mediamente piu caldi e piu freddi , con warming o cooling trend con meno CO2 nell atmosfera .
Il caldo periodo WMP tra il 800/1200 ,
riscaldamento dal 1916 al 1945 con molto meno CO2 nell atmosfera.
nonostante l aumento della CO2 dal 1958 , in pieno sviluppo urbanistico e industriale dal 1958 al 1977 un raffreddamento , cooling trend .
calo delle temperature dal 1958 al 1963
Non ho trovato un singolo punto che sia nuovo e che non sia già ampiamente smentito dalla recente letteratura scientifica a riguardo, e dibattuto anche nel forum. Aggiungo solo una cosa, ot al contesto ma riportata nella citazione: Il fatto che alcuni secoli fa la terra fosse considerata piatta é una bufala, direi ben in linea con il discorso proposto dalla persona citata
whatever it takes
ovvio che sono molteplici le variabili che influiscono sul clima, ma credo che la più palese sia quella relativa all'attività solare.
Basta guardarne l'andamento per notare come le temperature terresti l'abbiano seguito pedissequamente (spostato in avanti di alcuni decenni poichè le conseguenze dell'attività solare si manifestano sul clima terrestre in ritardo rispetto al loro verificarsi).
Durante il minimo di Maunder abbiamo avuto la c.d. Piccola era glaciale così come nel '900 abbiamo assistito ad una attività solare fortissima con il conseguente successivo riscaldamento.
Ma non solo: recenti studi stanno dimostrando come l'attività solare influenzi le temperature di tutto il sistema solare e che analoghi aumenti e diminuzioni di temperatura si sono avuti contestualmente alla Terra anche negli altri pianeti. Si tratta ovviamente di teorie appena sviluppate e non da tutti condivise che avranno bisogno di future conferme ma mi pare un primo passo importante.
Ultima modifica di marco85; 29/11/2017 alle 17:11
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
si , ma sono sempre piu fattori concomitanti a condizionare il Clima ,
durante la bassa attivita Solare tra il 1600 e 1850 c e' stata anche una alta attivita Vulcanica con forti eruzioni Vulcaniche , e molto bassa componente antropica ,
invece dal 1860 c'e stata alta attivita Solare , bassa attivita' Vulcanica ma nel contempo un incremento antropico , impatto antropico con aumento di gas serra ,
e maggiore CO2 in atmosfera in particolare dalla seconda meta' del XX secolo , dal 1950/1960.
Non ho letto tutto l'articolo, ma quando l'autore dice che la CO2 atmosferica aumenta per effetto del riscaldamento degli oceani, mi piacerebbe chiedergli: l'uomo immette o no CO2 nell'atmosfera?
Ultima modifica di alnus; 30/11/2017 alle 00:31
nuovo interessante studio della Technical University of Denmark che lega a doppio filo attività solare (e raggi cosmici) con le fluttuazioni climatiche terrestri.
E' in inglese ma non è particolarmente difficile la lettura
New Study: Cosmic Rays, Solar Activity Have Much Greater Impact On Earth’s Climate Than Models Suggest | The Global Warming Policy Forum (GWPF)
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