Ciao a tutti. Oggi, andando a guardare la pagina del clima Italiano su Wikipedia, ho trovato una nuova mappa che mi ha fatto rabbrividire. Potete trovarla qua: Clima italiano - Wikipedia
Nella mappa sono evidenziate le zone della pianura padana Emiliana e del Delta del Po + parte del Piemonte come clima Csa (mediterraneo). A parte il fatto che le precipitazioni estive in tali zone non sono assolutamente sotto i 30 mm ne mese più secco, come fanno a fare una mappa del genere? E poi l'intera regione delle Marche senza clima mediterraneo! Che ne pensate?
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
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Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Negli ultimi 13 anni qui da me la media di pioggia di luglio è stata mm 20 e quella di agosto mm 34.
Personalmente penso che la Pianura Padana a Sud del Po rientri in una sottospecie molto particolare di clima mediterraneo, ma comunque mediterraneo.
Forse non era così 50 anni fa, ma oggi è così.
La constatazione secondo me cardinale, che mi fa dare questo giudizio, è che negli alberi non irrigati artificialmente la stagione vegetativa si è ridotta a 3 o 4 mesi, dato che i due mesi centrali dell'estate diventano di mera resistenza, senza nessun accrescimento.
Anche a Nord del Po negli ultimi anni non sono state tutte rose, e quindi anche lì, specie nella Bassa, il giudizio è sospeso, ma sicuramente in Emilia Romagna siamo in clima mediterraneo, per me.
Una sottospecie molto particolare, come dicevo, infatti gli inverni sono ancora proibitivi per le sclerofille sempreverdi come l'ulivo.
Viaggiando a Nord delle Alpi ci si rende conto di quanto sia diverso dal nostro, il clima in cui gli alberi mettono sì le foglie ben più tardi, ma poi crescono ininterrottamente per tutta l'estate e con foglie e getti ben più distesi. E si parla in molti casi delle stesse specie.
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Alnus concordo sul fatto della parsimonia delle piogge estive degli ultimi anni e sullo stress idrico delle piante, ma bisogna far presente che stiamo parlando degli anni nei quali sono stati battuti record storici....poi se vogliamo prendere l'eccezione, beh, nel 2014 in un solo mese estivo sono caduti più di 100 mm di pioggia nelle aree più "secche", quindi ci mettiamo a considerare il clima "atlantico"? Lei giustamente dirà che si tratta di un'eccezione ma anche quelle tipo l'estate scorsa lo sono, o dovrebbero.
Inoltre lei ha detto che a Nord delle Alpi si trovano spesso e volentieri le stesse specie vegetali che si trovano qui ed è esatto, infatti, secondo Pignatti, facciamo parte della regione biogeografica centreuropea (nella foto in allegato). Se fossero sempre state così le estati da noi, gli alberi decidui non si sarebbero mai adattati su tutto il territorio dato che tali specie vegetali richiedono una moderata piovosità estiva. Tra l'altro nella Padania l'estate non dovrebbe nemmeno essere la stagione più secca, dato che con i temporali che dovrebbero normalmente esserci in estate spesso e volentieri portano qualche mm in più di precipitazioni rispetto all'inverno.....il clima sta cambiando eccome, ma almeno finché non diventano un'abitudine queste estati così eccessivamente mediterranee per le nostre zone, é vene riconoscere le annate non normali per le nostre zone.
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Il paesaggio naturale padano è molto diverso da quello centro-europeo, basta attraversare le Alpi per trovarsi in un altro mondo. Chi inserisce la pianura padana nell'ambito centroeuropeo o è un burlone o semplicemente non sa. Il clima delle zone del basso Po e quelle costiere della Pianura Padana tra la Romagna e il Basso Veneto possono benissimo essere accostate ad una sottospecie del clima mediterraneo.
In realtà le zone biogeografiche sono piuttosto generiche tanto che mettono sotto la stessa varietà continentale non solo la Pianura Padana e l'Europa centrale ma anche aree come le pianure russe, la Danimarca, la Romania, la Svezia meridionale e le coste abruzzesi e del Molise. Quindi allora, seguendo il tuo ragionamento, possiamo dire che il paesaggio naturale del Piemonte appartiene alla stessa categoria di quello di Copenaghen, Pescara e Varsavia.
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Chi più chi meno di disboscamenti ne sono stati fatti ovunque! Comunque se c'è un elemento del clima che influisce molto sulla differenza di vegetazione tra nord e sud delle Alpi sono le temperature estive che sono decisamente più alte nella zona padana rispetto al centro Europa.
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Martin, in parte ti do ragione, e quindi in sostanza cambio idea (per favore, usiamo il "tu"). Effettivamente mi hai fatto ripensare e dubitare. E' effettivamente molto acrobatico inserire nel clima mediterraneo zone con medie di 70/80 giorni di gelo all'anno, come qui. Comunque si fa sempre più fatica a trovare specie arboree che possano veramente prosperare qui, tra geli invernali e siccità estive. Negli ultimi anni gli unici che se la sono cavata discretamente sono stati pioppi e salici.
Allora mi sembra di ricordare che qualcuno ha apparentato il clima padano meridionale a quello della Pannonia o bassopiano danubiano centrale, considerandone una variante calda. Potrebbe essere la soluzione.
Un ultimo appunto: in Emilia l'estate era la stagione più secca anche nei diagrammi di mezzo secolo fa.
Bene mi fa piacere, l'ho sentito anch'io il paragone con tali zone del centro-est Europa, e potrebbe essere una buona soluzione: insomma, il clima delle regioni a cavallo tra centro e sud Europa (perché effettivamente dal punto di vista geografico risulta essere in tale posizione il Nord Italia). Comunque ho notato, magari in collina, che sono gli aceri, i frassini e gli olmi a non risentire delle estreme condizioni meteo degli ultimi anni...
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