Nonostante un bimestre febbraio-marzo freddino, anche se non abbondante di gelate (mentre di pioggia sì), gli ultimi giorni miti hanno provocato un rapido risveglio di numerose specie vegetali. In una settimana siamo passati da una situazione, parlo di Padova e Mantova, dove c'era solo qualche fiore sugli alberi da frutto e nei prati più riparati, ad una dove alcuni alberi cominciano già a mettere le foglioline verdi ed i prati sono diffusamente fioriti. Simile sui Colli Euganei, dove in due settimane si è passati dalla neve al suolo ad alberi e prati fioriti; non ancora fatto però il primo taglio dell'erba.
Qui da me è tutto indietro di circa 10 giorni; i peri stanno aprendo le gemme adesso, che è il periodo medio per la fioritura.
aceri in vaso ancora con gemme chiuse, idem il faggio la betulla di roth e l'abete bianco, mentre il castagno e la roverella stanno germogliando
L'albicocco vicino casa stava iniziando a mettere i primi fiori a Marzo, poi è arrivato il freddo e la neve e si è bloccato, ora iniziano a spuntare le prime foglioline.
Qui siamo molto in ritardo....
Detto questo l'accoppiata gelo record + gelicidio di fine Febbraio- inizio Marzo ha seccato completamente molte mimose (tranne quelle più riparate e al sole). Mimose anche di 40-50 anni.
Gelsomini in parte seccati o comunque che hanno preso una bella botta.
Danni anche agli ulivi che hanno perso molte molte foglie.....
Annata dell'olio a rischio.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Bella giornata, prati abbondantemente verdi, qualche fiorellino.
Carpini bianchi direi 60% spogli e 40% con le fogliette minuscole.
Per il resto tutto marrone, a parte molti salici (come sempre) e i mirabolani che cominciano a fare foglie. Ciliegi ancora privi di fiori, ma temo che domani o dopodomani parta tutto, di colpo.
Sarebbe già il 7 o 8 aprile, quindi direi tra la norma e un po' indietro, sicuramente meglio di tante primavere (2009, 2010 e 2011, già quasi tutto verde al 28-30 marzo) e non troppo lontani dal meglio del meglio (2013 e 2015)
Giusta osservazione... Boh anche a me puzza quel termine, sinceramente... Ci vorrebbe la dicitura 'warm oceanic' per le foreste a quota media e 'warm continental' per quelle a quota più bassa :D
In linea di massima non è male come mappa, ma io lascerei perdere tutto... Non ce ne sarà mai una perfetta
Grazie per la risposta, infatti anche secondo me alla fin fine Koppen intendeva clima oceanico caldo per Cfa, infatti l'unica differenza col Cfb sono le estati più calde...comunque ti (vi) chiedevo un parere su questa frase che ho trovato in un documento: "La fascia al confine tra pianura padana e prime colline della regione (ER) segna la linea di confine tra zona centro europea e mediterranea, anche se per convenzione tale confine è posto in Valmarecchia"....
Che la fascia collinare segni questa diversità mi sembra esagerato, che dite?
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Sì, assolutamente esagerato e anche sbagliato per come la vedo io!
Perché le colline hanno diffusamente microclima che strizza l'occhio al mediterraneo (a seconda di morfologia, inclinazione, brezze, isolamento meno ecc..), dai pendii goriziani a quelli torinesi a quelli della tua zona... E come in ogni area collinare che si rispetti, nelle vallecole e nelle conche il clima è nettamente più freddo, con sicuramente località dove la media di gennaio è come quella di Vienna o Lubiana e l'estate calda sì, ma normale e a tratti anche ben piovosa.
Per cui confermo, definizione che oscilla tra generica, sbagliata ed esagerata
Segnalibri