No bianchi non credo dai comunque puoi riconoscerli così Ennio: i bianchi hanno corteccia SOLO liscia, dura e argentata, e le forme dei rami sono abbastanza contorte a volte, mentre i carpini neri hanno corteccia rugosa e scura e sopratutto hanno rami più "pendenti" solita
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Sono a St Albans, poco a Nord di Londra. Domenica à quando sono arrivati nevicava un po', avrà fatto 3 o 4 cm al massimo, comunque noto che rispetto alle zone del nord del nostro paese è decisamente avanti la stagione primaverile, stanno per fogliare i carpini bianchi e ci sono molti narcisi già sbocciati. Prugni e biancospini stanno partendo, ecco qualche fotoIMG_20180319_151835.jpg
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campagna dalle mie parti.oggi (350)
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Non proprio.
I carpini bianchi hanno corteccia ben fessurata già oltre i 20 cm di diametro e semmai riconoscibile per la sezione raramente circolare e tendente ad avvitarsi.
I carpini neri hanno corteccia che ricorda molto quella dei ciliegi, per le lenticelle orizzontali.
La prossima volta che ci capito farò qualche foto ravvicinata.
Siamo in piena costa dei trabocchi ,un tratto di costa alta in provincia di Chieti dove i rilievi collinari sono formati da superfici tabulari di arenarie e ciottoli conglomerati , incisi da profondi valloni ricchi di acque ombra ed umidità (nonostante la piovosità della zona costiera sia bassa, circa 600-650 mm anno).
Questi pianori permeabili ricreano in miniatura il sistema di accumulo e cessione carsica delle piogge ( anche se i substrati non sono calcarei) sicché i ruscelli che scorrono nelle valli, sebbene di percorso brevissimo hanno.portate costanti sia in estate che in inverno e creano ambienti di boschi mesofili anche lungo la costa con innumerevoli sorgenti perenni.
Nei boschi più freschi si trovano ornielli, cerri, aceri,carpini,roverelle oltre a pioppi lungo i fossi.
Sui pendii più asciutti roverelle.
Sui bordi delle pareti a strapiombo i lecci.
Sulle sommità pianeggianti dei pianori coltivazioni di ulivi e viti con roverelle sparse o come vecchie alberature delle strade medioevali.
Minime a -2/3 stamattina... linfa che ha congelato all'esterno
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
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