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  1. #341
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetazione anno 2018

    20180425_120203.jpg
    Foto che riassume la cura del verde dalle mie parti: hanno noleggiato una piattaforma per deturpare una quercia (i cui rami non cadono neanche con le nevi più pesanti), le hanno lasciato addosso l'edera (così adesso sì che diventa pericolosa in pochi anni) e lì di fianco hanno lasciato degli olmi disseccati dalla grafiosi ( che rimarranno anch'essi per anni a completare il quadretto desolante fino al crollo, pericoloso).
    Se ci parli, ti dicono che la potatura rinvigorisce gli alberi: così crederanno che adesso la farnia si libererà dell'edera da sè
    O magari sono di quelli che considerano l'edera un segno di sano equilibrio naturale ...
    Ultima modifica di alnus; 25/04/2018 alle 11:27

  2. #342
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetazione anno 2018

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Considera anche che i vostri suoli hanno tessitura più grossolana, con capacità termica inferiore e conseguente risposta più pronta ai primi caldi.
    Dipende, suoli strutturati o argillosi e profondi a vite ce ne sono... non noto molte differenze di stato vegetativo tra questi e quelli effettivamente più leggeri/a scheletro prevalente.

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    prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....

  3. #343
    Burrasca
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetazione anno 2018

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Mah troppo generica, come se valesse da Pesaro all' oltrepò pavese!
    Quell' area di transizione (versante padano dell'Appennino+pianura limitrofa) la ficcherei solo da Imola o forse Faenza (escluse) verso SE, ma ti dico a naso eh, non conoscendo i posti e avendo presente vagamente le temperature medie annue di quelle zone di pianura, sui 14° suonati. Ma ci vado piano perché appunto non conosco le zone, ci sono passato 3-4 in volte in vita mia e ricordo un' aria diversa da quella Padana.
    In riferimento anche a Martin. Le piante sono organismi viventi, e di fatto si "spostano" anche loro, ma anche loro possono adattarsi a diverse condizioni. Il clima è certamente importante, tuttavia ci sono numerosi tipi di piante che possono adattarsi a diversi climi; la vite ne è già un buon esempio, il cardo ne è un esempio estremo, la betulla o l'abete pure si adattano a climi molto diversi ecc. Insomma il clima non basta a definire un biotopo: ci sta che un'area così ampia, anche a clima non mediterraneo, ospiti comunque diverse specie mediterranee data la prossimità con l'area mediterranea propriamente detta. Semplicemente per la prossimità a tale area, e ovviamente specie che in natura non verrebbero spazzate via dal gelo invernale o dall'umidità estiva.
    Anche l'opposto è vero, cioè aree a clima adatto dove però certe specie vegetali non sono spontanee ma importate dall'uomo, per la lontananza dal luogo d'origine.

  4. #344
    Uragano
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetazione anno 2018

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    In riferimento anche a Martin. Le piante sono organismi viventi, e di fatto si "spostano" anche loro, ma anche loro possono adattarsi a diverse condizioni. Il clima è certamente importante, tuttavia ci sono numerosi tipi di piante che possono adattarsi a diversi climi; la vite ne è già un buon esempio, il cardo ne è un esempio estremo, la betulla o l'abete pure si adattano a climi molto diversi ecc. Insomma il clima non basta a definire un biotopo: ci sta che un'area così ampia, anche a clima non mediterraneo, ospiti comunque diverse specie mediterranee data la prossimità con l'area mediterranea propriamente detta. Semplicemente per la prossimità a tale area, e ovviamente specie che in natura non verrebbero spazzate via dal gelo invernale o dall'umidità estiva.
    Anche l'opposto è vero, cioè aree a clima adatto dove però certe specie vegetali non sono spontanee ma importate dall'uomo, per la lontananza dal luogo d'origine.
    Ma infatti in un biotopo naturale non ci sono piante importate.
    Anche se è vero che alcune piante aliene importate si sono ormai naturalizzate anche da 2-3 secoli, per cui può capitare di trovarle anche allo stato spontaneo, come ad esempio la Robinia pseudacacia oppure l'ailanto (Ailanthus altissima), o nelle zone mediterranee l'Agave americana e il fico d'India

  5. #345
    Vento moderato L'avatar di Ragnarok
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetazione anno 2018

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    In riferimento anche a Martin. Le piante sono organismi viventi, e di fatto si "spostano" anche loro, ma anche loro possono adattarsi a diverse condizioni. Il clima è certamente importante, tuttavia ci sono numerosi tipi di piante che possono adattarsi a diversi climi; la vite ne è già un buon esempio, il cardo ne è un esempio estremo, la betulla o l'abete pure si adattano a climi molto diversi ecc. Insomma il clima non basta a definire un biotopo: ci sta che un'area così ampia, anche a clima non mediterraneo, ospiti comunque diverse specie mediterranee data la prossimità con l'area mediterranea propriamente detta. Semplicemente per la prossimità a tale area, e ovviamente specie che in natura non verrebbero spazzate via dal gelo invernale o dall'umidità estiva.
    Anche l'opposto è vero, cioè aree a clima adatto dove però certe specie vegetali non sono spontanee ma importate dall'uomo, per la lontananza dal luogo d'origine.
    Grazie dell'intervento FilTur, dunque tu che ne pensi di quella definizione in questione?


    "All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei

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  6. #346
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetazione anno 2018

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Ma infatti in un biotopo naturale non ci sono piante importate.
    Anche se è vero che alcune piante aliene importate si sono ormai naturalizzate anche da 2-3 secoli, per cui può capitare di trovarle anche allo stato spontaneo, come ad esempio la Robinia pseudacacia oppure l'ailanto (Ailanthus altissima), o nelle zone mediterranee l'Agave americana e il fico d'India
    Beh, può capitare... qua nei boschi a bassa quota mi sa che la robinia sia la specie più diffusa. L'ailanto anche presente e se attacca non te la cavi più.

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    prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....

  7. #347
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    Citazione Originariamente Scritto da Martin MB Visualizza Messaggio
    Grazie dell'intervento FilTur, dunque tu che ne pensi di quella definizione in questione?
    Credo che sia abbastanza corretta, per quanto un po' vaga. Ovviamente non si intende che in Emilia-Romagna sia presente la macchia mediterranea (se non qualcosina sulla costa)

  8. #348
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    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Ma infatti in un biotopo naturale non ci sono piante importate.
    Anche se è vero che alcune piante aliene importate si sono ormai naturalizzate anche da 2-3 secoli, per cui può capitare di trovarle anche allo stato spontaneo, come ad esempio la Robinia pseudacacia oppure l'ailanto (Ailanthus altissima), o nelle zone mediterranee l'Agave americana e il fico d'India
    Penso che dopo tot secoli si possa anche considerare "naturale": in fondo anche piante come olivo e vite, se non sbaglio, sono importate. Anzi a voler essere pignoli, in Europa non dovrebbero più esistere vigneti "autoctoni" da fine '800

  9. #349
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    Predefinito Re: Nowcasting vegetazione anno 2018

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Credo che sia abbastanza corretta, per quanto un po' vaga. Ovviamente non si intende che in Emilia-Romagna sia presente la macchia mediterranea (se non qualcosina sulla costa)
    Ma intendo, è giusto includere le colline della regione in ambito méditeranneo? Anzi, addirittura considerare l'inizio delle colline come limite tra area centro europea e mediterranea??


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  10. #350
    Burrasca L'avatar di paxo
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    Citazione Originariamente Scritto da EnnioDiPrinzio Visualizza Messaggio
    Oggi scendendo da Lanciano verso il mare (quota 50 m il fondovalle e 120 la sommità delle colline, distanza circa 6 km dal mare).
    Qui alcune cartine mettono una stretta fascia di vegetazione mediterranea, ma a colpo d'occhio già si capisce che non è così (il 98% degli alberi spontanei sono caducifogli) : ornielli, carpini neri, roverelle, cerri, robinie e soltanto qualche leccio sulle rupi verticali esposte a sud.
    Essendo la sottozona calda del quercieto caducifoglio vite ed ulivo si adattano bene

    Allegato 485920

    Allegato 485921
    A proposito di leccio, sulla cartina di Wikipedia il suo areale è abbastanza vasto, comprese le zone interne montane del centro e del sud. Ma non è una pianta che patisce il freddo? Dove sto io non mi sembra ci siano lecci.

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