"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Direi di no, nelle Prealpi i querceti a roverella hanno un'estensione molto minore e soprattutto non hanno lo stesso corteggio floristico di quelli appenninici, gli ostrieti sono abbastanza diffusi nella fascia prealpina, però mancano dal Biellese verso ovest e sono diversi da quelli che si osservano ad esempio nella media Val Taro, tra l'altro ci sono moltissime specie a distribuzione mediterranea che hanno nella fascia collinare a Sud della Via Emilia il loro limite di distribuzione settentrionale. Le uniche aree con vegetazione submediterranea a Nord del Po sono quelle attorno ai laghi dell'insubria (ma si tratta di fasce strettissime e discontinue), i sistemi collinari (ex vulcanici) del Veneto, come gli Euganei e i Berici e i ciglioni carsici del Friuli orientale e della Venezia Giulia...
Si ma non mi pare giusto non fare differenza tra appennino Settentrionale e centro meridionale perché come ci sono alcune piante che vedono il limite Settentrionale sui colli emiliani ce ne sono anche parecchie nordiche che vedono il loro areale estremo meridionale di distribuzione in Italia.....non è vero?
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Vero, ma in una classificazione hanno maggior peso le affinità rispetto alle differenze, le differenze e le peculiarità assumono invece valore in sede descrittiva. Insomma se faccio una flora di una certa area dei colli reggiani scriverò, nel capitolo introduttivo dedicato alla vegetazione, che la fascia tra i 200 e i 600 m di alitudine è occupata da querceti di tipo submediterraneo a roverella, con il loro corteggio floristico caratteristico (e indicherò alcune specie, tipo che ne so, Carex hallerana, che è tipica di questi ambienti) poi proseguirò scrivendo (per fare un esempio a caso) che nel tal posto c'è un nucleo di Pinus sylvestis che si pensa sia autoctono...
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Alla faccia del nucleo ... praticamente è tutto pino per centinaia di ettari!
E poi è ben più massiccia la presenza di elementi mediterranei nelle Prealpi che nell'Appennino Emiliano: da noi qualche sparuto leccio, in Vallagarina e Valcamonica praticamente tutte le pareti rocciose ne sono tappezzate, e attorno è tutto orno-ostryeto per estensioni vastissime fino alla Venosta; qui l'olio si produce in quantità molto modesta, mentre nei distretti prealpini c'è quantità e tradizione; sul Garda c'è il pino d'Aleppo, qui da noi chi l'ha mai visto?
Ciò detto, l'appartenenza dell'Emilia Romagna all'Italia del Nord o dell'Est o del Sud o dell'Ovest mi sembra una questione di nessuna importanza.
Anzi continuo a trovare assurdo lo schema delle previsioni meteo nell'ordine Nord, Centro e Sud: non ha nessuna corrispondenza meteoclimatica. Una delle novità che apprezzai di Giuliacci senior, era proprio aver rotto questa consuetudine artificiosa, partendo sempre dalle province con maggiori fenomeni.
Ultima modifica di alnus; 25/03/2018 alle 00:44
Esattamente! È proprio quel che penso anch'io, ma ribadisco che mi lascia allibito la classificazione del WWF che dice il contrario.... Comunque in questi giorni ho visto in boschi vicino a Londra pienamente atlantici una buona presenza del pungitopo (Ruscus Aculeatus), quindi anche questo evidenzia che non è necessariamente indicatore di mediterraneità. Ho poi visto che questa zona qua dove mi trovo (Saint Albans circa) rientra nella classificazione del WWF nellecosistema delle foreste di faggio inglesi di bassa quota, ma ci sono pochissimi faggi e non ho ancora visto una sola faggeta! In una settimana avrò contato si e no una decina di faggi...ce ne sono di più in pianura Padana quasi quasi... E tra l'altro questa zona è anche abbastanza in campagna... Altro indicatore che la mappa degli ecosistemi è molto da rivedere anche se purtroppo è ormai presa come modello di precisione da tutti...
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Tieni conto che sull'areale del faggio c'è molta incertezza. Generalmente è messo nell'estremo Sud dell'Inghilterra. In molte mappe viene inclusa interamente la Danimarca, ma ho parlato con un Danese, che mi ha detto esservi stato importato in tempi storici. Certo in Danimarca è ambientato molto bene, ma i boschi più antichi sono querceti a farnia. Altra cosa della Danimarca: il pino silvestre presente ora è di un ceppo svedese, importatovi dopo che nel 1.700 il popolamento locale era stato sterminato.
In generale non bisogna dare troppa importanza alle mappe, nè per la vegetazione, nè per il clima, secondo me.
Ma in qualche modo bisognerà pure sapere grossomodo la distribuzione in Europa della foresta decidua, della Taiga, della foresta mediterranea ecc ma se vengono fatti errori così nelle mappe globalmente riconosciute come ottime non è ancora presente una mappa che rappresenta la giusta distribuzione dei buoni....
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Segnalibri