In un piano alluvionale i fiumi cambiano comunque corso abbastanza spesso.
È il modo stesso con cui la pianura viene costruita.
L'Emilia Romagna è nord Italia sia da un punto di vista fisico-geografico che antropologico e linguistico.
Anzi il nord linguistico (ed in parte antropologico) prosegue fino a Senigallia.
l'Italia centrale è altra cosa.
Piccola curiosità ma sempre su questa regione, secondo voi quanto influisce sul tempo meteorologico e climatico il crinale appenninico? In senso, quanto "protegge", fa da sbarramento secondo voi? Per esempio le Alpi fanno un po' da sbarramento ad alcune perturbazioni atlantiche, e questa catena montuosa come può influire invece sulla regione?
Ultima modifica di Ragnarok; 19/10/2018 alle 14:13
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
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Facciamo una prima simulazione, togliamo l'Appennino settentrionale :
si determinerebbe la scomparsa del Catino Padano , le nebbie, il cuscinetto freddo invernale e qualsiasi possibilità di nevicate da addolcimento.
Il clima si avvicinerebbe a quello toscano o a quello della Francia centro-meridionale ma più asciutto.
L'estate sarebbe meno afosa perché dal tirreno salirebbero le brezze di mare tutti i santi pomeriggi.
Facciamo ora una seconda simulazione, lasciamo l'Appennino e togliamo le Alpi:
il clima invernale tenderebbe a diventare come quello della Germania meridionale e le nevicate si instaurerebbero per irruzioni da nord con stau sui crinali appenninici.
La mancanza delle Alpi farebbe scomparire comunque il catino padano ed il clima sarebbe più variabile.
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Non saprei, l'Appennino Ligure è già molto basso alle spalle di Genova con valichi intorno ai 500 metri.
Io invece farei il tifo per avere un Appennino settentrionale più alto di almeno altri 1000 metri.
Seguo alcune pagine fb su gruppi dell'Appennino settentrionale dove postano alcune foto che loro giudicano strepitose (ma io no) cime troppo modeste per emozionarsi (per quanto io ami profondamente i paesaggi dell'Appennino settentrionale, specie del versante padano: tanti km con pochi abitanti e boschi a perdita d'occhio).
Ecco è qua dove volevo arrivare....cioè (anche per quanto riguarda questo thread) l'Emilia Romagna può non essere considerata del nord in quanto è l'unica regione a non avere le Alpi ecc....cioè la catena appenninica Settentrionale anche se non raggiunge altezze come le Alpi è da considerare un tutt'uno con l'Appennino centro meridionale o fa parte di una catena montuosa già più nordica?
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Ahhah
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La risposta alla tua domanda è molto più complessa di quanto in prima istanza potrebbe sembrare.
Perchè sì, l'Appennino settentrionale è da considerare, usando le tue parole, un "tutt'uno" con quello centro-meridionale, ma al tempo stesso l'Emilia Romagna è comunque una regione geograficamente del Nord Italia. E lo è anche per le origini geologiche. Proverò a raccontartele.
Circa 250 milioni di anni fa, ai tempi della Pangea, le uniche terre emerse dell'Italia attuale erano la Sardegna, la Corsica, e qualche parte della Toscana. Queste si trovavano sulla costa della Tetide, un vasto oceano che si insinuava all'interno della Pangea.
Ciò che avrebbe formato l'Italia giaceva sui fondali della Tetide, non molto in profondità.
Quando la Laurasia (ossia la massa continentale da cui si formarono Nord America ed Eurasia) cominciò per i movimenti tettonici a separarsi dalla Gondwana (massa continentale che includeva Sud America, Antartide e Africa), si inserì tra i due supercontinenti l'acqua della Tetide: ebbene, tra la Gondwana e la parte della Laurasia che costituirà il Nord America queste acque formarono il primo abbozzo in espansione dell'Oceano Atlantico Settentrionale. Tra Gondwana (odierna Africa) e la parte della Laurasia che invece costituirà l'Europa le acque formarono il cosidetto Oceano Ligure-Piemontese.
Ovviamente a est dell'odierna Europa c'era già un altro oceano, la Tetide, per cui non se ne formarono di nuovi.
Improvvisamente, a un certo punto della storia geologica, mentre Africa e Nord America continuarono ad allontanarsi, l'Africa si avvicinò di nuovo verso l'Europa: come conseguenza si ebbe l'orogenesi alpina. In poche parole, l'Africa urtando contro la placca eurasiatica sollevò il fondale dell'oceano Ligure-Piemontese, facendo nascere le attuali Alpi. Ecco perchè sulle Dolomiti ci sono fossili di conchiglie, ad esempio.
Il resto d'Italia giaceva ancora sott'acqua, nell'oceano Tetide (che intanto si stava restringendo, dato che l'Africa si avvicinava all'Eurasia, così come l'Arabia e l'India, non a caso da quelle parti si formò un'altra catena montuosa: l'Himalaya e i massicci dell'Iran). Solo Sardegna e Corsica erano emerse, sempre sulla costa eurasiatica.
Quando si formò dunque il resto d'Italia?
Circa 25 milioni di anni fa, improvvisamente, la Provenza e la Sardegna-Corsica si staccarono dall'Europa e ruotando in senso antiorario, in direzione NW-SE, facendo perno sul golfo di Genova, si scontrarono con la placca adriatica (una "protuberanza" separatasi a sua volta della placca africana verso nord) causando il sollevamento di quelli che oggi sono gli Appennini, da Nord a Sud, fino alla Sicilia. 20 milioni di anni fa dunque esistevano Alpi e Appennini, oltre a Sardegna, Sicilia e Corsica, tutte bagnate da quel che restava della Tetide: i mari Mediterraneo, Nero e Caspio.
Tra Alpi e Appennini si estendeva dunque un braccio di mare, che a seguito del prosciugamento del Mediterraneo circa 6 milioni di anni fa per la chiusura dello stretto di Gibilterra (momentanea, che durò qualche milione di anni) si colmò generando la Pianura Padana. E come sai essa include anche l'Emilia Romagna.
Quando lo stretto di Gibilterra si "riaprì", le acque fluirono di nuovo dall'Atlantico nel Mediterraneo ridotto ormai a qualche lago sparso nel suo bacino, ma il livello del mare si attestò più in basso, per cui la pianura Padana (e la Puglia) rimasero emerse.
Possiamo dunque dire che in realtà esistono due "parti" di Nord Italia, dal punto di vista geologico: una più antica, che include le Alpi (e dunque Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Piemonte e parti montuose di Lombardia e Venezie), e una più recente, che comprende tutte le altre regioni. Emilia Romagna inclusa.
Al massimo, paradossalmente, è la Liguria che dovrebbe considerarsi, geologicamente, parte del Centro-Sud Italia, essendo sorta nello stesso modo!
Sempre paradossalmente, anche la Puglia condivide con la maggior parte del Nord le sue origini! Ma non ne fa parte perchè non è delimitata a nord dalle Alpi.
Ultima modifica di burian br; 22/10/2018 alle 02:54
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