"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Il mio era solo un esempio.
Se il pino domestico in Lazio non lo volete, datelo a qualche altra regione.
Però qualcuno deve prenderselo, è troppo importante in Italia!
E poi i paesaggi umani sono di pianura in tutte le regioni: in montagna abbiamo suppergiù tutti i faggi, i cerri ecc.
Anche platani, pioppi e cipressi mica sono in montagna.
Ultima modifica di alnus; 23/06/2018 alle 15:30
OK ragazzi, partiamo dal presupposto che o mettiamo come albero tipico di ogni regione quello selvaticamente più presente, che finirà ad essercene molti uguali per diverse regioni, o quelli che caratterizzano di più il paesaggio....è ovvio che questi mancheranno nelle aree dove è meno presente l'impronta umana come d'altronde abeti faggi cerri ecc non ci sono nelle aree più basse
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Questa l'ho scattata sempre vicino l'eremo ma ad una quota di 1180 metri IMG_20180629_115433_HDR.jpg
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Qui a Nord di Domodossola credo sia l'abete rosso, oppure il larice.
Il primo comincia ad infiltrarsi nel bosco di quercia e castagno fin dai 400 metri, e sale a tratti fino a 1800 metri.
Il secondo è difficile da trovare sotto i 900 metri, ma dai 1400 in su si trovano praticamente soltanto boschi di larice, fin verso i 2000 metri. Larici isolati fino a 2150 .
Vorrei capire come si fa a determinare quale sia l'albero tipico di una regione padana, prendo ad esempio la Lombardia, nel momento in cui la superficie boscata semi-naturale della zona di pianura raggiunge (a stento direi) l'1%? A nessuno viene in mente il fatto che, se i boschi planiziali e quelli di fondovalle non esistono quasi più, probabilmente nel determinare la frequenza delle essenze boschive sia (inevitabilmente) il fatto che le maggiori superfici boscate si trovano in aree montuose? Non lo dico a caso, la maggioranza relativa del territorio lombardo è costituito da pianura (47,4% ) se si eccettuano qualche lembo relitto di foresta (penso al Bosco Fontana e all'area del Parco del Ticino) gran parte delle formazioni arboree è rappresentata da pioppeti di impianto artificiale.
E va perfino peggio se prendiamo le regioni del Sud... La Puglia ha il 7% di territorio coperto da boschi e la gran parte di tali boschi si trova nel Gargano e nella Daunia, quindi bene o male in altura... Ha senso da un punto di vista fitogeografico trovare l'albero "caratteristico" del territorio pugliese, nel momento in cui gran parte di quel territorio (prevalentemente pianeggiante), boschi non ne ha più da secoli? Qualcuno mi potrà sempre rispondere che è l'ulivo. Sì, è vero, ma l'ulivo è pianta quasi sempre coltivata...
Ultima modifica di galinsoga; 30/06/2018 alle 16:28
Segnalibri